Le azzurrine di Mencarelli in semifinale con la Serbia
@LucianoMurgia
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Una
vittoria e una sconfitta per le nazionali italiane impegnate nei
Mondiali Under 18 e Under 23. In quest'ultima categoria, le azzurrine
allenate da Cristofani hanno ceduto (3-1) alla Turchia, padrona di
casa. Perso il primo set 25-15, l'Italia ha pareggiato i conti
chiudendo il secondo parziale 22-25, ma ha ceduto il terzo (25-18) e
gettato al vento il 9-13 con cui era avanti nel quarto. Da un
possibile tie-break alla sconfitta per via di un parziale pesante –
16-9 – per le turche. L'Under 23 azzurra torna in campo oggi (ore
13) per incontrare la Colombia, ancora a quota zero.
Il
tabellino:
TURCHIA:
Akman 15, Baladin 18, Dagdelener 7, Yurtdagulen 8, Ismailoglu 15,
Akin1, Orge (L), Arisan, Ercan 3, Dilik. N.e. Bagci (L) e Durul. All.
Akbas.
ITALIA:
Degradi 1, Cambi 1, D'Odorico 4, Bonifacio 7, Danesi 13, Zanette 13,
De Bortoli (L), Bosio, Guerra 6, Nicoletti 2. N.e. Berti e Angelina.
All. Cristofani.
Statistiche
di squadra: Turchia: battute vincenti 5, muri 5, errori 33; Italia:
muri 12, errori 30.
Decisamente
meglio l'Under 18 di Marco Mencarelli. Nel mondiale in Perù,
l'Italia si è sbarazzata anche dell'Argentina, guadagnando il
passaggio ai quarti di finale, dove affronterà la Serbia, terza del
girone B, che ha travolto la Corea del Sud, seconda del girone A. Le
serbe hanno dominato la sfida chiusa 3-0 (22-25; 21-25; 20-25) con 12
punti di Ljubica Milojevic e Anastasija Sekulic, 11 di Jovana Kocic e
Anja Asonja, 8 di Katarina Lazovic, 1 di Ana Jaksic. Ben 15 i muri
serbi, contro i 4 coreani. Per le azzurrine s'annuncia un impegno non
facile, contro una squadra, la Serbia, abituata a dare il massimo
quando affronta l'Italia. Si gioca alle ore 22,30 di oggi.
Contro
l'Argentina, l'Italia ha sofferto nel terzo parziale, quando la
sudamericane si sono portate avanti di 2 punti (14-16). Dal punto di
vista tecnico, è da sottolineare che il muro azzurro, solitamente
una chiave nei successi italiani, non ha funzionato. Solo 5 (a 3) i
muri di Egonu e compagne.
Un attacco di Giulia Melli (Foto Fivb) |
Il
tabellino:
ITALIA:
Egonu 18 (14/28; 2 battute vincenti, 2 muri), Melli 12 (8/18; 2 bv; 2
muri), Piani 8 (8/22), Orro 5 (2/4; 2 bv; 1 muro), Mazzaro 4 (4/5),
Lubian 3 (2/3; 1 bv), Mancini 1 (½), Zannoni (L), Provaroni. N.e.
Carraro, Botezat e Pamio. All. Mencarelli.
ARGENTINA:
Herrera 8 (5/12; 2 bv; 1 muro), Michel 7 (4/6; 2 bv; 1 muro), Benisse
6 (5/20; 1 bv), Tosi 5 (4/24; 1 muro), Corbalan 5 (4/18; 1 bv),
Macies 3 (2/10; 1 bv), Benitez 2 (2 bv), Nielson 1 (1 bv), Gonzales
(L). N.e. Nota, Germanier e Beltramino. All.
Statistiche:
Italia: attacchi 39/82 (47,46%), battute vincenti 7, muri 3, errori
23. Argentina: 24/90 (26,66%), bv 10, muri 3, errori 24.
Le
altre partite: Russia – Giappone 3-2 (23-25; 25-19; 25-17; 20-25;
15-8); Egitto – Cina 1-3 (17-25; 25-21; 14-25; 17-25); Messico –
Germania 0 – 3 (19-25; 21-25; 22-25); Stati Uniti – Brasile 3-1
(25-19; 21-25; 25-20; 25-15). Turchia – Belgio 3-1; Perù – Polonia 0-3.
Il
quadro dei quarti di finale:
Russia
– Cina (ore 18 italiane)
Germania
– Stati Uniti (ore 20 italiane)
ITALIA
– SERBIA (ore 22,30)
Turchia – Polonia (ore 1 di sabato).
Sabato
le semifinali, con questi incroci: vincente Russia-Cina contro vincente Germania-Stati Uniti (ore 22,30); vincente Italia Serbia contro vincente Turchia-Polonia (ore 23). Domenica le finali per il titolo e le altre medaglie.
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