E’
iniziata la massima competizione internazionale: non solo tre squadre
italiane, tante ex pesaresi ed ex protagoniste del nostro campionato
@LucianoMurgia
Grande,
positiva sorpresa nell'anticipo tra l'Eczacibaşi Istanbul,
detentrice del trofeo, e la matricola Pomì Casalmaggiore è iniziata
questo pomeriggio l'edizione 2015/16 della Champions League di
pallavolo femminile che vede protagoniste tre squadre italiane.
La
Pomì allenata da Massimo Barbolini ha espugnato Istanbul dopo una
partita ai limiti dell'incredibile che ha visto le campionesse
italiane vincere – dominando, ma anche soffrendo – i primi due
parziali, poi crollare nel terzo. Equilibratissimo il quarto, fino a
quando la Pomì ha guadagnato tre lunghezze (17-20), recuperate in un
amen dalle campionesse d'Europa. Ancora italiane avanti, addirittura
con due palle match (22-24), annullate anche per una sfortunatissima
disattenzione di Stevanovic, che ha ostacolato Lloyd, che è
inciampata nella compagna, finendo a terra senza possibilità di
giocare la palla. Sfumato il pericolo, le turche hanno pareggiato il
conto set con un attacco dell'ex Conegliano Öszoy, portando
Casalmaggiore al tie-break, dove si poteva pensare che avrebbe
prevalso l'esperienza dell'Eczacibaşi. Non è stato così, perché
le scudettate hanno preso il largo (Tirozzi stupenda in battuta) e
dopo un tentativo di rimonta della squadra di Caprara, troppo
scontata nella fase offensiva, con 158 attacchi affidati al terzetto
Boskovic-Larson-Öszoy, e molto fallosa (32 errori) hanno chiuso con
grande merito. E' stato l'ex capitano pesarese a mettere a terra
l'ultima palla.
Fürst attacca, Tirozzi a Stevanovic difendono (Foto Cev) |
Eczacibaşi
Istanbul – Pomì Casalmaggiore 2-3
Parziali:
22-25; 18-25; 25-13; 27-25; 11-15 in 129 minuti.
Eczacibaşi:
Kuzubasioglu (L), Boskovic 26 (19/57), Cakiroglu, Kreklow 3 (1/1),
Arisan ne, Bagci ne, Kilicli ne, Larson-Burbach 18 (15/53), Baladin
ne, Fürst 7 (6/17), Öszoy 18 (18/48), Demir Guler, Poljak 9 (2/11),
Özdemir. All. Caprara.
Pomì:
Bacchi, Lloyd 2 (0/4), Sirressi (L), Cecchetto (L: ne), Ferrara ne,
Gibbemeyer 12 (7/15), Cambi, Piccinini 11 (10/46), Olivotto ne,
Kozuch 22 (22/58), Stevanovic 8 (5/15), Tirozzi 15 (12/41), Rossi
Matuszkova 1 (1/5). All. Barbolini.
Arbitri:
Kozlova e Nastase.
Statistiche
di squadra:
Eczacibaşi:
battute 103, errori 6, vincenti 5. Ricezioni 97, errori 2, positiva
44%, perfetta 32%. Attacchi 187, errori 14, muri subiti 12, punti 61,
33%. Muri fatti 15. Errori avversari 22.
Pomì:
battute 102, errori 5, vincenti 2. Ricezioni 96, errori 5, positiva
54%, perfetta 40%. Attacchi 184, errori 12, muri subiti 15, punti 57,
31%. Muri fatti 12. Errori avversari 32.
Il
programma completo della prima giornata:
Girone
A
Dinamo
Kazan – Lokomotiv Baku (mercoledì 28 ore 19 locali)
Azerrail
Baku – Allianz Mtv Stoccarda (mercoledì 28, ore 18)
Girone
B
Calcit
Lubiana – PGE Atom Trefl Sopot (ore 20)
VakifBank
Istanbul – Igor Gorgonzola Novara (mercoledì 28, ore 19)
Girone
C
Eczacibaşi
Istanbul – Pomì Casalmaggiore 2-3
Chemik
Police – Agel Prostejov (mercoledì 28, ore 18)
Girone
D
Vizura
Belgrado – RC Cannes (mercoledì 28, ore 19)
Voléro
Zurigo – Uralochka-NMTK Ekaterinburg (giovedì 29, ore 20)
Girone
E
Dresdner
SC – Fenerbahce Istanbul (mercoledì 28, ore 19)
Telekom
Baku – Impel Wroclaw (giovedì 29, ore 27)
Girone
F
Nordmeccanica
Piacenza – Dinamo Mosca (giovedì 29, ore 20,30)
Rocheville
Le Cannet – CS Voley Alba Blay 1-3 (20-25; 20-25; 25-16; 17-25 in
102 minuti).
Una
Champions con tre nostre squadre e tante altre protagoniste, in campo
e in panchina, italiane ma anche ex del nostro campionato.
La
numero 15 della Dinamo Kazan è Antonella
Del Core,
dalla stagione 2011/12 in Russia, prima alla Fakel Novy Urengoy, poi
al Volejbol'nyj
Klub Zareč'e Odincovo,
quindi a Kazan, con cui ha vinto una Champions.
Nella
Lokomotiv Baku, allenata da Francois Salvagni, ex allenatore
di Urbino, la numero 4 è Aneta Havlickova, ex Busto, la 18 Berit
Kauffeldt, già a Giaveno e Conegliano.
Allenatore
dell'Atom Trefl Sopot è l'urbinate Lorenzo Micelli, che può
contare sulla numero 8 Zuzanna Efimienko, ex centrale di Conegliano,
e sulla numero 9 Danica Radenkovic, ex palleggiatrice di Piacenza.
Nella
VakifBank di Giovanni Guidetti, che la Fipav s'ostina a
ignorare per la Nazionale maggiore malgrado di successi conseguiti
ovunque, la numero 5 è la centrale Robin De Kruijf, già a Piacenza,
la 12 è Anne Buijs, schiacciatrice ex Busto Arsizio, la 13 è la
“nostra” Sheilla Tavares de Castro, e la 15 l'americana
Kimberly Hill, ex Novara.
Ovviamente,
a Novara con Luciano Pedullà ci sono le grandi ex Martina
Guiggi, Cristina Chirichella e Noemi Signorile.
Nella
Chemik Police allenata da Giuseppe Cuccarini, la numero 9 è Helena
Havelkova, più volte a Busto Arsizio, la numero 11 la centrale
Stevana Veljkovic, ex Novara, la numero 14 la polacca Joanna Wolosz,
già palleggiatrice a Busto Arsizio, finalista l'anno scorso in
Champions.
La
numero 5 dell'Agel Prostejov è la tedesca Kathleen Weiss, già
palleggiatrice a Perugia, Conegliano, Chieri e Bergamo.
A
Cannes giocano Marika Bianchini (2), schiacciatrice, ex Villa
Cortese, Busto Arsizio e Casalmaggiore, e Letizia Camera,
palleggiatrice a Novara, Conegliano, Casalmaggiore e Busto Arsizio.
Nel
Fenerbahce allenato da Marcello Abbondanza, la 16 è Lucia
Bosetti, la 18 Katarzyna Skorupa, ex Urbino, l'anno scorso
campionessa d'Italia con Casalmaggiore.
L'Impel
Wroclaw, la splendida Breslavia, è allenata da Nicola Negro e
schiera due ragazze che sono e saranno sempre nel cuore dei tifosi e
di chi ama il volley pesarese:
Carolina Costagrande e Kasia Skowronska. In squadra anche Milena Radecka, palleggiatrice ex Bergamo.
Carolina Costagrande e Kasia Skowronska. In squadra anche Milena Radecka, palleggiatrice ex Bergamo.
A
Piacenza c'è l'ex pesarese Giulia Pascucci.
Le
francesi de Le Cannet sono allenate da Riccardo Marchesi,
scudettato a Pesaro, e schierano l'ex Bergamo, la centrale Marina
Zambelli.
Nelle
romene dell'Alba Blay troviamo la palleggiatrice Ana Grbac, già a
Perugia e Busto Arsizio.
La
cosa curiosa è che, con tante rappresentanti, italiane o noi, della
pallavolo italiana, spesso le schede delle giocatrici curate dalla
Cev ignorano il loro passato nel nostro campionato.
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