mercoledì 21 ottobre 2015

VOLLEY A2, "LA PALLAVOLO PIU' BELLA LA GIOCA PESARO"

Luca Secchi: "Soverato è una squadra con individualità di valore ancora alla ricerca della propria identità"



@LucianoMurgia
Luca Secchi, 40 anni, è l'allenatore del Volley Soverato, prossima avversaria del Volley Pesaro sponsorizzato myCicero. Giovedì mattina la squadra e l'intero staff saranno ospiti della Pluservice, il gruppo della famiglia Fanesi che ha creato la piattaforma myCicero. Appuntamento alle ore 10 negli uffici di Senigallia.
Luca Secchi
Luca Secchi ci guida alla scoperta di una squadra che sembra piacere a molti addetti ai lavori, presentando novità particolarmente interessanti, come confermato già domenica scorsa contro l'Omia Cisterna, sconfitta 3-1 malgrado l'ottima partita di Kenny Moreno Pino, una cara conoscenza della pallavolo pesarese.
Abbiamo giocato molto bene i primi due set, facendo leva su due fondamentali che hanno permesso di costruire la differenza: battuta e attacco – racconta l'allenatore di Sorgono -. Nel terzo parziale abbiamo commesso qualche errore di troppo in questi fondamentali. Come sempre succede negli sport di squadra, è cresciuta la convinzione di potercela fare da parte di chi era in svantaggio, sono calate le sicurezze di chi stava controllando la partita: il divario è diminuito, i valori si sono appiattiti. Cisterna ha avuto in Kenny Moreno Pino un terminale offensivo oggettivamente difficile da arginare. Andare al quarto set è stata la conseguenza. Alla fine abbiamo vinto e sono contento perché, a differenza di altre squadre che non ce l'hanno fatta, sono arrivati i primi tre punti della stagione. E non dimentico che l'appuntamento con la prima giornata di campionato è sempre molto particolare”.

"Noi alternativa a Forlì e Monza? Non condivido il pronostico”

Fra i pareri raccolti prima del via, c'è unanimità di pronostico a favore di Forlì, ma non manca chi vede Monza e Soverato in grado di creare problemi alla squadra romagnola. Un peso o uno stimolo?
Capisco si dica di Forlì e Monza, ma sinceramente mi chiedo chi possa avere fatto il nostro nome... Non condivido questo pronostico, e non lo dico per scaramanzia. Forlì e Monza sono imbottite di giocatrici d'esperienza assoluta per la categoria - alcune addirittura di serie A1 - che hanno vinto, rivinto e rivinto ancora la serie A2. Al contrario, noi abbiamo molte giovani e la nostra esperienza è nettamente inferiore. Alla lunga, la differenza pesa a favore delle squadre più esperte. A me piace pensare che Soverato, avendo cambiato dieci dodicesimi, si debba ancora scoprire. Detto questo, le nostre individualità sono oggettivamente valide, non posso negarlo. Però, assemblare una squadra e fare valere i valori tecnici in un impianto di gioco che deve tenere conto anche dell'esperienza, è tutta un'altra cosa. Di una cosa sono certo: siamo una squadra potenzialmente valida che crescerà”.

"Lucia Fresco è venuta a Soverato per riscattare la stagione di Urbino”

Scopriamola, allora, almeno in alcune protagoniste, iniziando dall'ex urbinate Lucia Fresco...
Lucia Fresco con la maglia dell'Argentina (dalla pagina Facebook)
Lucia ha iniziato decisamente bene, sono molto contento, anche perché, reduce dagli impegni con la Nazionale argentina, è arrivata più tardi rispetto alle nuove compagne, come la Liliom a Pesaro. Inoltre, Lucia non è la classica atleta che entra in forma subito, avendo una mole fisica abbastanza importante. La ragazza si è inserita bene e sembra si trovi bene qui, a Soverato. Tutto ciò contribuisce al buon rendimento, anche se la forma non è quella ottimale”.
Certo che non è male, per lei e per Soverato, disporre di una schiacciatrice alta 1 metro e 93...
1 metro e 95...”.
Ah... anche due centimetri in più di quel che riporta il sito della Legavolley. L'anno scorso, a Urbino, Fresco ha avuto non pochi problemi. L'ho vista qualche volta dal fisioterapista, Gabriele Palucci, che è anche il fisioterapista del Volley Pesaro. Se ricordo bene, eravamo colleghi di sventura: per entrambi problemi a una spalla.
Ha vissuto una stagione difficile, con problemi di varia natura, compreso un virus intestinale preso in Africa che l'ha tenuta un paio di mesi sotto antibiotici. Quindi, oltre agli infortuni veri e propri, ha dovuto fare i conti con una situazione poco piacevole che ne ha minato il rendimento. Lucia è venuta a Soverato con grandissima voglia di riscatto, per dimostrare che il campionato italiano può essere la sua casa; a maggiore ragione la serie A2. Fino ad ora, l'impegno è grande, il rendimento pure”.

"Non ho mai visto una giocatrice tirare come Edina Begic, ha potenzialità incredibili”

Incuriosisce non poco la presenza di Edina Begic, 23enne bosniaca di Sarajevo, quattro stagioni all'University of Arkansas, a Little Rock. In un filmato su YouTube, durante una sfida con Kansas, Edina è definita “superstar”.
Edina Begin con la maglia numero di Arkansas (dalla pagina Facebook)
E' una giocatrice veramente forte, ha potenzialità fisiche incredibili. Credo di non avere visto mai tirare così: ha un braccio molto rapido e un'ottima battuta, ma anche un bagher discreto. Ha bisogno di conoscere il campionato italiano, che è molto diverso dalla Ncaa, dal torneo universitario statunitense, dove si gioca una pallavolo completamente diversa. L'impatto con il nostro campionato è un po' crudo per le nuove straniere, ancor più se arrivano da anni di college. Infatti, Lucia Fresco, che aveva già un'esperienza a Urbino, sapeva cosa aspettarsi a Soverato in A2. Ed essendo una giocatrice con esperienza internazionale ha iniziato meglio rispetto a Edina, che deve trovare la sua dimensione. Lo farà, non ho dubbi, e diventerà un elemento di spicco nel nostro campionato, ma bisogna concederle i tempi d'ambientamento”.

"Ariana Pirv ha tutto per emergere”

Tanta curiosità anche per Ariana Pirv. Il cognome è nella storia del volley. Sua zia è Cristina Pirv, nel 1994/95 – quando Ariana non era ancora nata – a Fano, poi in tante squadre italiane (soprattutto), ma anche in Francia e Brasile. Ha sposato un campione della pallavolo mondiale, Giba, al secolo Gilberto Amauri de Godoy Filho, ed è diventata brasiliana. Non solo: Ariana sta con Simone Giannelli, il golden boy del volley italiano, ma giuro che di questo non ho parlato con Luca Secchi.
Ariana Pirv la scorsa stagione a Trento (dalla pagina Facebook)
Potenzialmente incredibile! Ha veramente tutto per potere emergere. Fondamentali da perfezionare dal punto di vista tecnico, ma già oggi fa tutto discretamente bene: attacco, battuta, ricezione, difesa. Soverato punta molto sulla giocatrice, non solo nell'ottica di una sola stagione, ma in prospettiva. Con lei abbiamo impostato un lavoro particolare, ma già nel precampionato e domenica contro Cisterna ha dimostrato che può fare grandi cose. Anche Ariana deve acquisire esperienza e quella malizia che – inevitabilmente – una ragazza del '96 non può avere”.
Avete ingaggiato Alessia Mastrilli, una giocatrice che mi piace molto. Di lei ho scritto tante belle cose già due anni fa, quando era a Casette d'Ete.
Alessia era assente da un po' dal giro della serie A. Se l'A2 non l'aveva vista, era stata in A1, a Pavia, peraltro non da titolare. E' una ragazza sulla quale abbiamo deciso di scommettere, affiancata da un altro talentino, Giorgia Caforio, che arriva dalla B2. Le due si completano benissimo. In questo momento, Alessia sta cercando di prendere le chiavi della seconda linea per poterne disporre a piacimento. Non appena riusciremo a sistemare un po' di cose, si affermerà come leader del reparto difensivo e di ricezione. Vederla in palestra è uno spettacolo, perché lavora come un mulo da soma. Alessia è davvero brava, sono molto contento di lei”.
Le auguro possa essere contento anche di Lorenza Lupidi, marchigiana di Camerino, grande amica di Isabella Di Iulio, tanto da essere presente alla festa organizzata dai tifosi per la promozione del Volley Pesaro.
Che io ricordi, Lorenza e Isabella hanno giocato insieme a Trevi, in B1. Come sapete bene nelle Marche, lei è un talento che al tempo era accreditata di un possibile futuro in Nazionale. Il suo percorso si è interrotto ed è reduce da due stagioni non proprio felicissime. E' venuta a Soverato per portare avanti un percorso tecnico che le consenta di essere utile al nostro progetto. Non posso che spendere belle parole per lei, come per tutte le altre ragazze. Nessuna si sottrae al lavoro. Lorenza s'impegna tanto sia nel miglioramento tecnico sia fisico, per evitare il dolore alla spalla e per il potenziamento delle fasce muscolari”.

"A Fano ho vissuto una stagione molto bella: domenica spero di rivedere gli amici”

Anche Luca Secchi ha un passato marchigiano, a Fano, in B2, e Castelfidardo, in A2.
A Fano, Calcinelli e Lucrezia ho vissuto una stagione molto bella, con tante giovani interessanti; qualcuna gioca in serie A1. Sono stato contento di fare parte di quel mondo e di aver lasciato tanti amici. Spero che qualcuno venga a vedere Pesaro-Soverato, lo saluterà con grande piacere. Farò il possibile per pubblicizzare l'appuntamento”.
Bene, cogliamo l'occasione per pubblicizzare la partita: che pallavolo proporrà la sua squadra?
Bella domanda! Pesaro ha una sua identità precisa di lavoro e di gioco perché viene da un campionato sulla cui base sono state inserite poche giocatrici e non si è snaturata quella che era l'idea di pallavolo della scorsa stagione. Le novità sono state inserite al meglio da un tecnico, Matteo Bertini, del quale ho stima e al quale faccio i complimenti per il lungo e paziente lavoro. Noi siamo ancora alla ricerca della nostra peculiarità. Soverato ha cambiato 10 giocatrici su 12 (sono rimaste le due centrali, l'ascolana Alessia Travaglini e la carrarese Serena Bertone; ndr). Metterle insieme non è uno scherzo. Ed è estremamente difficile organizzare in poco tempo i meccanismi, le sicurezze che fanno una squadra. Spero che a Pesaro si veda un Volley Soverato che ha voglia di vincere; una voglia che non deve mancare mai, anche se abbiamo pochissime amichevoli sulle spalle e una sola partita di campionato. Però faccio fatica a definire ciò che si potrà vedere dal punto di vista del gioco”.

"Finora Pesaro ha offerto la pallavolo  migliore

Sorpreso dal successo del Volley Pesaro a Trento, in particolare dalla rimonta incredibile del terzo set?

Isabella Di Iulio in azione: l'allenatore di Soverato ha grande stima per le pesaresi
Alcune pesaresi giocano a memoria; penso a Di Iulio e Babbi e Mezzasoma. E l'ossatura della scorsa stagione è addirittura migliorata. Trento, molto rinnovata, ha bisogno di rodaggio e ha dovuto rinunciare a una straniera. Il mio pronostico era 50 e 50. Ma Pesaro ha offerto la migliore pallavolo vista in precampionato e ha vinto perché ha espresso qualcosa di più nel gioco. In questo momento, Pesaro ha un vantaggio su tutte per il fattore squadra”.
Mi sono tenuto una domanda, e la conseguente risposta, per quando Pesaro giocherà a Olbia, il prossimo 29 novembre, ma prima di salutare Luca Secchi non potevo non chiedergli: con quale mezzo arriverete a Pesaro, visto che Soverato dista circa 893 chilometri?

Con il pullman... L'A2 è uno stillicidio di energie, anche perché non è che i voli dagli aeroporti vicini portino ovunque...”.

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