Luca Secchi: "Soverato è una squadra con individualità di valore ancora alla ricerca della propria identità"
@LucianoMurgia
Luca Secchi,
40 anni, è l'allenatore del Volley Soverato, prossima avversaria del
Volley Pesaro sponsorizzato myCicero. Giovedì mattina la squadra e
l'intero staff saranno ospiti della Pluservice, il gruppo della
famiglia Fanesi che ha creato la piattaforma myCicero. Appuntamento
alle ore 10 negli uffici di Senigallia.
Luca Secchi |
Luca Secchi
ci guida alla scoperta di una squadra che sembra piacere a molti
addetti ai lavori, presentando novità particolarmente interessanti,
come confermato già domenica scorsa contro l'Omia Cisterna,
sconfitta 3-1 malgrado l'ottima partita di Kenny Moreno Pino, una
cara conoscenza della pallavolo pesarese.
“Abbiamo
giocato molto bene i primi due set, facendo leva su due fondamentali
che hanno permesso di costruire la differenza: battuta e attacco –
racconta l'allenatore di Sorgono -. Nel terzo parziale abbiamo
commesso qualche errore di troppo in questi fondamentali. Come sempre
succede negli sport di squadra, è cresciuta la convinzione di
potercela fare da parte di chi era in svantaggio, sono calate le
sicurezze di chi stava controllando la partita: il divario è
diminuito, i valori si sono appiattiti. Cisterna ha avuto in Kenny
Moreno Pino un terminale offensivo oggettivamente difficile da
arginare. Andare al quarto set è stata la conseguenza. Alla fine
abbiamo vinto e sono contento perché, a differenza di altre squadre
che non ce l'hanno fatta, sono arrivati i primi tre punti della
stagione. E non dimentico che l'appuntamento con la prima giornata di
campionato è sempre molto particolare”.
"Noi
alternativa a Forlì e Monza? Non condivido il pronostico”
Fra i
pareri raccolti prima del via, c'è unanimità di pronostico a favore
di Forlì, ma non manca chi vede Monza e Soverato in grado di creare
problemi alla squadra romagnola. Un peso o uno stimolo?
“Capisco
si dica di Forlì e Monza, ma sinceramente mi chiedo chi possa avere
fatto il nostro nome... Non condivido questo pronostico, e non lo
dico per scaramanzia. Forlì e Monza sono imbottite di giocatrici
d'esperienza assoluta per la categoria - alcune addirittura di serie
A1 - che hanno vinto, rivinto e rivinto ancora la serie A2. Al
contrario, noi abbiamo molte giovani e la nostra esperienza è
nettamente inferiore. Alla lunga, la differenza pesa a favore delle
squadre più esperte. A me piace pensare che Soverato, avendo
cambiato dieci dodicesimi, si debba ancora scoprire. Detto questo, le
nostre individualità sono oggettivamente valide, non posso negarlo.
Però, assemblare una squadra e fare valere i valori tecnici in un
impianto di gioco che deve tenere conto anche dell'esperienza, è
tutta un'altra cosa. Di una cosa sono certo: siamo una squadra
potenzialmente valida che crescerà”.
"Lucia
Fresco è venuta a Soverato per riscattare la stagione di Urbino”
Scopriamola,
allora, almeno in alcune protagoniste, iniziando dall'ex urbinate
Lucia Fresco...
Lucia Fresco con la maglia dell'Argentina (dalla pagina Facebook) |
“Lucia ha
iniziato decisamente bene, sono molto contento, anche perché, reduce
dagli impegni con la Nazionale argentina, è arrivata più tardi
rispetto alle nuove compagne, come la Liliom a Pesaro. Inoltre, Lucia
non è la classica atleta che entra in forma subito, avendo una mole
fisica abbastanza importante. La ragazza si è inserita bene e sembra
si trovi bene qui, a Soverato. Tutto ciò contribuisce al buon
rendimento, anche se la forma non è quella ottimale”.
Certo che
non è male, per lei e per Soverato, disporre di una schiacciatrice
alta 1 metro e 93...
“1 metro e
95...”.
Ah...
anche due centimetri in più di quel che riporta il sito della
Legavolley. L'anno scorso, a Urbino, Fresco ha avuto non pochi
problemi. L'ho vista qualche volta dal fisioterapista, Gabriele
Palucci, che è anche il fisioterapista del Volley Pesaro. Se ricordo
bene, eravamo colleghi di sventura: per entrambi problemi a una
spalla.
“Ha
vissuto una stagione difficile, con problemi di varia natura,
compreso un virus intestinale preso in Africa che l'ha tenuta un paio
di mesi sotto antibiotici. Quindi, oltre agli infortuni veri e
propri, ha dovuto fare i conti con una situazione poco piacevole che
ne ha minato il rendimento. Lucia è venuta a Soverato con
grandissima voglia di riscatto, per dimostrare che il campionato
italiano può essere la sua casa; a maggiore ragione la serie A2.
Fino ad ora, l'impegno è grande, il rendimento pure”.
"Non
ho mai visto una giocatrice tirare come Edina Begic, ha potenzialità
incredibili”
Incuriosisce
non poco la presenza di Edina Begic, 23enne bosniaca di Sarajevo,
quattro stagioni all'University of Arkansas, a Little Rock. In un
filmato su YouTube, durante una sfida con Kansas, Edina è definita
“superstar”.
Edina Begin con la maglia numero di Arkansas (dalla pagina Facebook) |
“E' una
giocatrice veramente forte, ha potenzialità fisiche incredibili.
Credo di non avere visto mai tirare così: ha un braccio molto rapido
e un'ottima battuta, ma anche un bagher discreto. Ha bisogno di
conoscere il campionato italiano, che è molto diverso dalla Ncaa,
dal torneo universitario statunitense, dove si gioca una pallavolo
completamente diversa. L'impatto con il nostro campionato è un po'
crudo per le nuove straniere, ancor più se arrivano da anni di
college. Infatti, Lucia Fresco, che aveva già un'esperienza a
Urbino, sapeva cosa aspettarsi a Soverato in A2. Ed essendo una
giocatrice con esperienza internazionale ha iniziato meglio rispetto
a Edina, che deve trovare la sua dimensione. Lo farà, non ho dubbi,
e diventerà un elemento di spicco nel nostro campionato, ma bisogna
concederle i tempi d'ambientamento”.
"Ariana
Pirv ha tutto per emergere”
Tanta
curiosità anche per Ariana Pirv. Il cognome è nella storia del
volley. Sua zia è Cristina Pirv, nel 1994/95 – quando Ariana non
era ancora nata – a Fano, poi in tante squadre italiane
(soprattutto), ma anche in Francia e Brasile. Ha sposato un campione
della pallavolo mondiale, Giba, al secolo Gilberto Amauri de Godoy
Filho, ed è diventata brasiliana. Non solo: Ariana sta con Simone
Giannelli, il golden boy del volley italiano, ma giuro che di questo
non ho parlato con Luca Secchi.
Ariana Pirv la scorsa stagione a Trento (dalla pagina Facebook) |
“Potenzialmente
incredibile! Ha veramente tutto per potere emergere. Fondamentali da
perfezionare dal punto di vista tecnico, ma già oggi fa tutto
discretamente bene: attacco, battuta, ricezione, difesa. Soverato
punta molto sulla giocatrice, non solo nell'ottica di una sola
stagione, ma in prospettiva. Con lei abbiamo impostato un lavoro
particolare, ma già nel precampionato e domenica contro Cisterna ha
dimostrato che può fare grandi cose. Anche Ariana deve acquisire
esperienza e quella malizia che – inevitabilmente – una ragazza
del '96 non può avere”.
Avete
ingaggiato Alessia Mastrilli, una giocatrice che mi piace molto. Di
lei ho scritto tante belle cose già due anni fa, quando era a
Casette d'Ete.
“Alessia
era assente da un po' dal giro della serie A. Se l'A2 non l'aveva
vista, era stata in A1, a Pavia, peraltro non da titolare. E' una
ragazza sulla quale abbiamo deciso di scommettere, affiancata da un
altro talentino, Giorgia Caforio, che arriva dalla B2. Le due si
completano benissimo. In questo momento, Alessia sta cercando di
prendere le chiavi della seconda linea per poterne disporre a
piacimento. Non appena riusciremo a sistemare un po' di cose, si
affermerà come leader del reparto difensivo e di ricezione. Vederla
in palestra è uno spettacolo, perché lavora come un mulo da soma.
Alessia è davvero brava, sono molto contento di lei”.
Le auguro
possa essere contento anche di Lorenza Lupidi, marchigiana di
Camerino, grande amica di Isabella Di Iulio, tanto da essere presente
alla festa organizzata dai tifosi per la promozione del Volley
Pesaro.
“Che io
ricordi, Lorenza e Isabella hanno giocato insieme a Trevi, in B1.
Come sapete bene nelle Marche, lei è un talento che al tempo era
accreditata di un possibile futuro in Nazionale. Il suo percorso si è
interrotto ed è reduce da due stagioni non proprio felicissime. E'
venuta a Soverato per portare avanti un percorso tecnico che le
consenta di essere utile al nostro progetto. Non posso che spendere
belle parole per lei, come per tutte le altre ragazze. Nessuna si
sottrae al lavoro. Lorenza s'impegna tanto sia nel miglioramento
tecnico sia fisico, per evitare il dolore alla spalla e per il
potenziamento delle fasce muscolari”.
"A Fano ho vissuto una stagione molto bella: domenica spero di rivedere
gli amici”
Anche
Luca Secchi ha un passato marchigiano, a Fano, in B2, e
Castelfidardo, in A2.
“A Fano,
Calcinelli e Lucrezia ho vissuto una stagione molto bella, con tante
giovani interessanti; qualcuna gioca in serie A1. Sono stato
contento di fare parte di quel mondo e di aver lasciato tanti amici.
Spero che qualcuno venga a vedere Pesaro-Soverato, lo saluterà con
grande piacere. Farò il possibile per pubblicizzare l'appuntamento”.
Bene,
cogliamo l'occasione per pubblicizzare la partita: che pallavolo
proporrà la sua squadra?
“Bella
domanda! Pesaro ha una sua identità precisa di lavoro e di gioco
perché viene da un campionato sulla cui base sono state inserite
poche giocatrici e non si è snaturata quella che era l'idea di
pallavolo della scorsa stagione. Le novità sono state inserite al
meglio da un tecnico, Matteo Bertini, del quale ho stima e al quale
faccio i complimenti per il lungo e paziente lavoro. Noi siamo ancora
alla ricerca della nostra peculiarità. Soverato ha cambiato 10
giocatrici su 12 (sono rimaste le due centrali, l'ascolana Alessia
Travaglini e la carrarese Serena Bertone; ndr). Metterle insieme non
è uno scherzo. Ed è estremamente difficile organizzare in poco
tempo i meccanismi, le sicurezze che fanno una squadra. Spero che a
Pesaro si veda un Volley Soverato che ha voglia di vincere; una
voglia che non deve mancare mai, anche se abbiamo pochissime
amichevoli sulle spalle e una sola partita di campionato. Però
faccio fatica a definire ciò che si potrà vedere dal punto di vista
del gioco”.
"Finora
Pesaro ha offerto la pallavolo migliore”
Sorpreso
dal successo del Volley Pesaro a Trento, in particolare dalla rimonta
incredibile del terzo set?
“
Alcune
pesaresi giocano a memoria; penso a Di Iulio e Babbi e Mezzasoma. E
l'ossatura della scorsa stagione è addirittura migliorata. Trento,
molto rinnovata, ha bisogno di rodaggio e ha dovuto rinunciare a una
straniera. Il mio pronostico era 50 e 50. Ma Pesaro ha offerto la
migliore pallavolo vista in precampionato e ha vinto perché ha
espresso qualcosa di più nel gioco. In questo momento, Pesaro ha un
vantaggio su tutte per il fattore squadra”.
Isabella Di Iulio in azione: l'allenatore di Soverato ha grande stima per le pesaresi |
Mi sono
tenuto una domanda, e la conseguente risposta, per quando Pesaro
giocherà a Olbia, il prossimo 29 novembre, ma prima di salutare Luca
Secchi non potevo non chiedergli: con quale mezzo arriverete a
Pesaro, visto che Soverato dista circa 893 chilometri?
“Con il
pullman... L'A2 è uno stillicidio di energie, anche perché non è
che i voli dagli aeroporti vicini portino ovunque...”.
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