Debutto casalingo e cattiva sorte: guai alla schiena per l'ungherese, in forse per la sfida di domani al Volley Soverato. Stamattina la decisione dello staff medico.
Rita Liliom è in forse per l'esordio casalingo (Foto Corrado Belli) |
Ma Sara Zannini, il Ministro della Difesa, ha una grande carica: "Vogliamo rivivere la serata con Cisterna"
Sara Zannini, classe e grinta (Foto Eleonora Ioele) |
@LucianoMurgia
Speravamo di
incominciare dalla bella notizia, auspicata nell’articolo di oggi,
del recupero di Federica Mastrodicasa, che è tornata ad allenarsi
con le compagne, saltando solo il bagherone conclusivo
dell’allenamento del sabato pomeriggio, siamo costretti a dare una
novità preoccupante: Rita Liliom, capitano dell’Ungheria, unica
giocatrice straniera della myCicero Volley Pesaro, è in forse – e
siamo ottimisti – per la gara di domani con il Volley Soverato
La notte che
riporta all’ora legale – alle 3 di domenica, le lancette
torneranno indietro di un’ora, regalandoci 60 minuti di sonno in
più – sembra Halloween una settimana prima, solo che al dolcetto
del recupero di Federica si è aggiunto lo scherzetto, decisamente
cattivo, dell’infortunio occorso a Rita.
E’
accaduto che nel tornare a terra dopo un salto, la brava ungherese si
è bloccata, alla schiena, che per una giocatrice di volley è un
guaio. E’ intervenuto immediatamente il fisioterapista Claudio Di
Lorenzi e Rita è stata sottoposta alle terapie del caso. Confidando
nella bravura dello staff medico, non resta che sperare nella notte
del ritorno all’ora solare, nell’ora di riposo in più.
Ultima ora: Stamattina la decisione dello staff medico, che valuterà se ricorrere agli antidolorifici per consentire all'atleta di scendere in campo.
Ultima ora: Stamattina la decisione dello staff medico, che valuterà se ricorrere agli antidolorifici per consentire all'atleta di scendere in campo.
Peccato
davvero, perché il recupero di Babbi prima e Mastrodicasa avevano
restituito a Matteo Bertini il gruppo al completo.
Così, poco
fa, quando abbiamo telefonato a Sara Zannini, con la quale avevamo
fissato un appuntamento per parlare della grande prestazione del
Ministro della Difesa pesarese nella partita di Trento, ipotizzando
che anche domani il lavoro non le mancherà, alla domanda su come
fosse andato l’allenamento pomeridiano, è arrivata questa
risposta...
“Bene,
fino a quando non si è fermata Rita, bloccata da un problema alla
schiena... Speriamo di averla per domani, ma siamo preoccupate,
tanto...”.
Come è
successo?
“Scendendo
da un salto è rimasta come inchiodata. Si è fermata subito, adesso
non resta che attendere l’allenamento di domenica mattina per
capire come sta e soprattutto se potrà giocare...”.
Malgrado
quanto accaduto a Liliom, la squadra ha tanta voglia di esordire
positivamente, come conferma Sara.
“E’ la
prima in casa e abbiamo tanta voglia di rivivere una serata come
quella vissuta nell’ultima partita giocata a Campanara nel
precedente campionato, con Cisterna...”.
Fu mezzo
passo verso la promozione, l’anticipo della festa di una settimana
dopo nel palasport laziale. Era sabato 16 maggio. 162 giorni dopo, la
pallavolo pesarese ritrova la serie A, anche se il primo contatto è
avvenuto domenica scorsa, a Trento, dove – parole di Matteo Bertini
- “è stata
una partita giocata con i nervi. Da parte nostra si sentiva tutta la
tensione dell'esordio. Una tensione che ci ha giocato un brutto
scherzo. Non abbiamo giocato con la solita fluidità e ci sono stati
tanti errori. Di conseguenza, non sono mancate le difficoltà”.
Sara Zannini, sembra quasi "Uno contro tutte" |
A incidere un fondamentale, la difesa. E quando si parla di difesa non si può che chiamare in causa Sara Zannini.
"La difesa è l’elemento che ha contraddistinto la nostra stagione in B1, permettendoci di avere qualcosa in più rispetto ad altre squadre e ha reso possibile una stagione da sogno, uno splendido campionato coronato con la promozione. Quest’anno, nella prima uscita, abbiamo dimostrato di poterla proporre anche in A2. Abbiamo ripreso un vecchio discorso, anche perché fondamentalmente siamo quasi le stesse e il sistema è sempre quello, un sistema collaudato che ha messo in difficoltà le avversarie. Tornando a Trento, dico la verità: non so neppure io come ho fatto un paio di difese...”. Sara è troppo modesta. Lo sappiamo noi come ha fatto: perché è brava ed è arrivata a fare rigiocare una palla impossibile, allungando oltre ogni limite il braccio e la mano sinistra.
"La difesa è l’elemento che ha contraddistinto la nostra stagione in B1, permettendoci di avere qualcosa in più rispetto ad altre squadre e ha reso possibile una stagione da sogno, uno splendido campionato coronato con la promozione. Quest’anno, nella prima uscita, abbiamo dimostrato di poterla proporre anche in A2. Abbiamo ripreso un vecchio discorso, anche perché fondamentalmente siamo quasi le stesse e il sistema è sempre quello, un sistema collaudato che ha messo in difficoltà le avversarie. Tornando a Trento, dico la verità: non so neppure io come ho fatto un paio di difese...”. Sara è troppo modesta. Lo sappiamo noi come ha fatto: perché è brava ed è arrivata a fare rigiocare una palla impossibile, allungando oltre ogni limite il braccio e la mano sinistra.
Siete
in A e trovate campi diversi, intanto per il colore, ma anche per le
scritte. Possono essere – le scritte – almeno inizialmente
fattore di disturbo, in particolare per le attaccanti che non hanno i precedenti riferimenti?
“All’esordio
ci ha fatto strano il colore del campo e l’impatto è stato forte.
Bene, ci siamo dette, questo campo rappresenta la serie A, quella che
volevamo. Ed è stato emozionante. Domenica scorsa a Trento, ieri a
Campanara”.
Quindi
nessun problema?
“Penso
sia solo questione d’abitudine”.
Sara
era in A2 nella stagione 2009/2010, con l’Edilcost Ancona, ma
quest’anno gioca titolare. Quindi è alla sua prima versa
esperienza. Come è stato l’impatto?
“E’
un campionato molto fisico. A Trento abbiamo visto giocatrici molto
alte, e Soverato non è da meno, vantando belle presenze. Quindi ci
troveremo di fronte a muri molto più alti rispetto alla serie B1, ma
anche più ordinati tatticamente. La differenza c’è, si vede e si
sente”.
Arriva
Soverato con i 195 centimetri di Lucia Fresco, che attacca... dall’attico. La conoscete discretamente, avendola affrontata in
alcune amichevoli con Urbino. E con la giocatrice argentina c’è
anche Edina Begic, che s’annuncia niente male.
“Mi
hanno detto che Begic tira molto forte. Ci troveremo davanti
attaccanti pericolose, ma le abbiamo studiate molto bene
tatticamente, rotazione su rotazione, cercando di capire dove tirano.
Il lavoro fatto in allenamento è riuscito abbastanza bene. Speriamo
di essere pronte e di fare bene in partita. Mi permetto di aggiungere
che in difesa la voglia significa tanto e permette di tirare su
palloni che sembrerebbero impossibili perché sei in una posizione
sbagliata...”.
Già,
dove non arriva la mano, arriva il cuore...
“Quello
che ci ha aiutato tanto a Trento”.
Soverato
non ha soltanto brave attaccanti. Nella squadra calabrese gioca una
sua collega che personalmente stimo tantissimo da quando giocava a
Casette d’Ete: Alessia Mastrilli.
“Mi
piace molto, la ritengo un libero completo e sono felice di
ritrovarla da avversaria in serie A, perché la meritava tanto”.
Il
suo allenatore, Matteo Bertini, ha dichiarato che le calabresi sono
forti in attacco, ma anche in difesa.
“Sì,
e proprio per questo ritengo che siamo attese da una partita
difficile. Dovremo giocare al massimo per cercare di metterle in
difficoltà nei loro pochi punti deboli...”.
Quali?
“Se
messe sotto pressione, soffrono in ricezione, soprattutto una loro
attaccante. Dovremo essere brave in battuta per limitare il gioco
proposto dalle palleggiatrice, perché un conto è avere sempre palla
in mano, un altro farlo con palla staccata o spostata. Il servizio
sarà molto importante per facilitare il nostro lavoro nel
muro-difesa”.
Prima
di domani, alle ore 18, ancora un allenamento, alle ore 10,30 a
Campanara, fatto di battute e ricezione, anche per prendere ulteriore
confidenza con il campo rosa. Sperando di vedere sbucare Rita
Liliom.
Il
programma completo della seconda giornata:
myCicero
Pesaro – Volley Soverato, arbitri Somansino e Mattei
Volley
2002 Forlì – Fenera Chieri, De Simeis e Curto
Kioto
Caserta – Saugella Monza, Merli e Toni
Omia
Cisterna – Beng Rovigo, Autuori e Di Biasi
Lardini
Filottrano – Clendy Aversa, Bellini e Brancati
Golem
Software Palmi – Lilliput Settimo Torinese, Spinnicchia e Guarneri
ore
17
Entu
Olbia – Delta Informatica Trentino
La
classifica:
PESARO,
Rovigo, Monza, Soverato e Chieri 3
Forlì
e Aversa 2
Settimo
Torinese 1
Trento,
Filottrano, Cisterna, Palmi e Caserta 0
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