Matteo Bertini: "Dobbiamo ritrovare l'attacco, ma anche
grinta e cuore visti a Trento”. E sperare di utilizzare Mastrodicasa e Liliom
@LucianoMurgia
Visita
mattutina con brividi al PalaSnoopy... Dentro ci sono solo Matteo
Bertini e il suo vice, Gigi Portavia, con Alessia Arciprete, Giulia
Gennari e Joelle M'Bra. E le altre? Non è che...
Non è, ed è
quello che più conta. Matteo Bertini ha deciso che il venerdì
mattina le ragazze non faranno lavoro tecnico, solo una seduta di
pesi, nella palestra del Ledimar, controllate dal preparatore
atletico Michele Patoia. E la faranno divise in due gruppi. Lavoro
tecnico, invece, per le tre giovani. Gigi Portavia al servizio,
battute su Alessia e Joelle, controllate a vista da Matteo Bertini,
ora prodigo di complimenti, ora di consigli, qualche volta di
rimproveri. Dipende da come funziona la ricezione, dalla palla che
arriva nelle mani di Giulia che alza...
Il lavoro
del tecnico marottese e del suo staff è continuo, attento,
meticoloso, mirato alla crescita delle ragazze, di tutte le ragazze,
ma è ovvio che ci sia maggiore attenzione per le più giovani, che
crescendo possono fare crescere la myCicero Volley Pesaro.
Un time-out di Matteo Bertini (Foto Corrado Belli) |
“Invece è
andato abbastanza bene. Abbiamo capito cosa serve, ciò che dobbiamo
fare per lottare contro certe avversarie. La squadra ne è
consapevole e questo mi piace. Eravamo consapevoli anche di avere
fatto un ottimo risultato a Trento, ma di dovere lavorare tanto in
attacco, un fondamentale importante in questo campionato di serie A2.
Tornando alla gara con Soverato, sono soddisfatto della prestazione
in ricezione. Potevamo fare meglio in difesa, lo ribadisco ancora
oggi, anche se loro ci opponevano attaccanti complicate da
controllare. Parla per tutto la palla set che ci ha annullato Edina
Begic: c'era ben poco da fare. I loro meriti sono stati grandi, lo
sottolineo a distanza di qualche giorno, ed è giusto riconoscerlo...
"Stiamo
recuperando Federica e Rita: vedremo se potranno giocare
domenica”
“La
settimana è iniziata bene perché stiamo recuperando sia Federica
Mastrodicasa sia Rita Liliom. Vedremo da oggi a domenica cosa
riusciranno a fare le due ragazze e soprattutto se potranno essere
della partita di Chieri”.
Laura
Saccomani, l'ex pesarese che adesso gioca a Forlì e domenica scorsa
ha affrontato la Fenera, ha dichiarato ad Appunti di Sport che vi
attende una partita ostica, anche perché in serie A2, in particolare
quest'anno, non ci sono partite scontate.
“Parto
dall'ultima considerazione: che sia così è confermato dalla
classifica, che presenta a zero punti due squadre come Trento e
Caserta, accreditate per la zona alta della graduatoria. Il dato fa
capire che se non s'affrontano le partite nel modo giusto si può
perdere con tutte. Noi sappiamo che dobbiamo scendere in campo dando
sempre il 120 per cento. In particolare a Chieri, in casa di una neo
promossa, come noi. Loro hanno cambiato di più, inserendo in
sestetto 4 nuove giocatrici, 2 più della mia squadra...”.
"Agostinetto
e Serena, due avversarie di valore, come Vingaretti”
Che tipo
di squadra è la Fenera?
“Rognosa.
Soprattutto in casa, non molla mai. Chieri ha un'ottima correlazione
muro-difesa e attaccanti come Marta Agostinetto, schiacciatrice, e
Natalia Serena, opposto, che hanno grande qualità. Agostinetto, più
potente, sfrutta molto la sua altezza di colpo, mentre Serena è
molto tecnica ed esperta e ha fatto già varie promozioni in A2.
Inoltre hanno ingaggiato Giorgia Vingaretti, ottima palleggiatrice
che ha vinto l'A2 a San Casciano...”, dove giocava con Federica
Mastrodicasa e Rita Liliom. Insomma, sarà una rimpatriata per tre ex
fiorentine, sperando che le due in maglia myCicero possano dare il
loro importante contributo.
Volti
nuovi, ma non solo...
“Hanno
mantenuto il blocco della scorsa stagione in B1, con lo stesso
allenatore. E come noi hanno ben chiari i principi di gioco, che non
sono cambiati. Di conseguenza godono di un lieve vantaggio. Il
discorso vale anche per noi”.
Da
aggiungere che il pubblico di Chieri è molto caldo, passionale e
aiuta moltissimo la Fenera.
“Chieri è
stato sempre un campo caldo. Ricordo che era così anche quando
l'affrontai con Bergamo. Caldo, ma non incide nel risultato. Se una
squadra è concentrata sull'obiettivo, non sente i tifosi avversari.
Dovremo essere brave a mettere la testa nel sacchetto, a concentrarci
sulle nostre cose, in particolare su quelle in attacco provate in
settimana. L'attacco deve venire fuori, perché in A2 abbiamo bisogno
di fare punti. E dovremo mettere in campo il cuore e la grinta che
tutti ci riconoscono, ingredienti che abbiamo messo a Trento e
dobbiamo ritrovare subito”.
La myCicero
s'allena anche sabato mattina, al PalaSnoopy, e nel primo pomeriggio
parte alla volta di Chieri, dove si gioca alle ore 18, arbitri Sergio
Jacobacci e Antonio Licchelli. Al seguito della squadra un gruppo di
inguaribili, fantastici tifosi. In poche parole, di Balusch.
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