mercoledì 26 agosto 2015

VOLLEY PESARO, SI FATICA SORRIDENDO

L'umorismo contagioso di Francesca Babbi regala allegria, ma sarà una  stagione lunghissima: ragazze e staff attesi da  13 trasferte per almeno 11.000 chilometri

@LucianoMurgia
Faticando, sorridendo. Non sempre, in verità. E' vero, però, che in seno al Volley Pesaro regna – come nella passata stagione – lo spirito giusto, che porta a sorridere, ma anche a ridere di se stesse. In questo campo – non ci piove – in prima fila c'è sempre lei, Francesca Babbi, che unisce l'allegria romagnola all'umorismo inglese.
Martedì sera, PalaSnoopy, l'allenamento si prolunga. I Balusch, pure perdendo qualche pezzo richiamato, giustamente, ai doveri familiari, resistono. Decisamente più facile, per loro, stando seduti in tribuna. Assai meno per le ragazze che sudano in campo. Se Rita Liliom è in ritiro con la Nazionale ungherese e Alessia Arciprete affida la sua caviglia infortunata alle cure di Gabriele Palucci, le altre, finito il lavoro con la palla, solo palleggi e bagher, niente schiacciate, quindi niente muri, praticamente zero salti (almeno per una settimana” ci ha raccontato la mattina coach Matteo Bertini), “passano” dalle grinfie dei tre allenatori – con Matteo, Gigi Portavia e Luca Nico – a quelle del nuovo preparatore atletico, Michele Patoia, che arriva dalla Nordmeccanica Piacenza, dove – curiosità – il suo posto è stato preso da Gian Paolo Chittolini, ex Robursport.
Michele Patoia (da Linkedin)
Michele spiega alle ragazze che devono correre e rallentare, girando attorno al campo di gioco del PalaSnoopy. Una sorta di interval training che vede impegnate tutte le ragazze meno Elisa Mezzasoma, che si “diletta” alla cyclette, dove, in seguito, la raggiunge la vera... Diletta: Sestini.
Corrono le ragazze, sudano, mormorano. Forse contano i minuti, anzi i secondi. Un sollievo – si fa per dire - quando Patoia annuncia che mancano solo 5 minuti alla fine dell'allenamento, allo stretching.
I Balusch rimasti attendono in tribuna di fare la fotografia con le ragazze. Arriva anche Gianfranco Gioele, speaker ufficiale del Volley Pesaro, soprattutto un Balusch: è in divisa della Croce Rossa. Vedendolo, si scatena l'umorismo di Francesca Babbi: “Sei arrivato per me?”.
Foto di gruppo tra Balusch e Volley Pesaro
Insomma, per essere il primo vero giorno di lavoro, si fatica tanto. Ieri due sessioni: al mattino, divise in due gruppi, le ragazze hanno lavorato nella sala pesi della palestra del Ledimar e al PalaSnoopy, dove si sono ritrovate al pomeriggio per una seduta lunga più di 2 ore.
Stamattina, invece, piscina al Parco della Pace, con l'immancabile fotografia su Facebook pubblicata da Francesca. E al pomeriggio di nuovo in palestra.
Ci si allena, si corre e si cammina, un lavoro propedeutico alla nuova stagione, che non sarà di sole partite, ma di tanti viaggi.
Ci siamo divertiti a contare i chilometri (tra viaggi di andata e ritorno) che dovranno sorbirsi le ragazze e lo staff del Volley Pesaro, che però hanno la “fortuna” di avere due trasferte abbastanza brevi, a Forlì e Filottrano.
Eccole, allora, le fatiche che attendono le “lille”.
Aversa (domenica 28 febbraio): 975 km.
Caserta (mercoledì 24 febbraio): 931.
Chieri (domenica 1 novembre): 925.
Cisterna (domenica 10 aprile): 823.
Filottrano (domenica 3 aprile, si gioca al Pala Baldinelli di Osimo): 184 km.
Forlì (martedì 22 dicembre, ore 20,30): 179.
Monza (domenica 15 novembre): 748.
Olbia (domenica 29 novembre): 1.300.
Palmi (domenica 13 marzo): 1.862.
Rovigo (domenica 13 dicembre): 449.
Settimo Torinese (domenica 14 febbraio): 991.
Soverato (domenica 31 gennaio): 1.820.
Trento (domenica 18 ottobre): 743.
Ovviamente quella con Olbia è una distanza sulla carta, anzi sul mare, visto che il Volley Pesaro andrà in aereo.
E per quanto riguarda la doppia trasferta a Caserta e Aversa, giocandosi le partite tra mercoledì 24 e domenica 28 febbraio, è plausibile che la società pesarese opterà per un'unico viaggio.
Restano – almeno sulla carta – 11.930 chilometri, che probabilmente saranno 931 in meno se il viaggio Pesaro-Caserta-Aversa e ritorno sarà unico. Ma se ci aggiungete le amichevoli...
In ogni caso, 10.999 chilometri, ovvero più di un quarto della circonferenza della terra, 1.000 chilometri in più della distanza tra l'equatore e il Polo Nord, o il Polo Sud.

Forza ragazze, cosa volete che siano i giri di campo del PalaSnoopy!

martedì 25 agosto 2015

VOLLEY PESARO, LA PIU' LILLA DI TUTTE SALUTA VECCHIE E NUOVE LILLE

Marika Battistelli giocherà a Montecchio, in serie C, ma pensa soprattutto alla laurea in Psicologia

@LucianoMurgia
Marika Battistelli, numero 8, secondo libero con capacità di colpire con una battuta tattica insidiosa, sempre pronta a dare un contributo importante al Volley Pesaro anche in pochi minuti di presenza in campo. Marika è la terza giocatrice del vivaio che non fa più parte della squadra che disputerà la serie A2.
Ho deciso di giocare a Montecchio, in serie C, che è un campionato meno impegnativo. Devo laurearmi in Psicologia, il prossimo febbraio. Tra ultimi esami e stesura della tesi devo rimanere a Pesaro. Inoltre lavoro. Non potevo scegliere altrimenti. Il prossimo anno si vedrà...”.
Complimenti, Marika. Lei ha festeggiato il 22° compleanno lo scorso 9 maggio, ma ha le idee chiare.
Studiare mi piace molto, non voglio penalizzare questo impegno, anche perché la pallavolo è una grande passione, ma non sarà mai il lavoro futuro”.

"E' vero però che mi dispiace non esserci più: ho avuto un bellissimo rapporto con tutti e ringrazio tutti, dagli allenatori ai dirigenti, dalle ragazze ai tifosi"

Però, avendo partecipato attivamente e contribuito proficuamente alla straordinaria stagione del Volley Pesaro, culminata nella promozione in serie A2, non può non esserci un po' di dispiacere a non fare parte della squadra che ha ripreso la preparazione in vista del prossimo campionato.
Vero, non esserci mi dispiace molto. Sono legata alla società, mi piace molto l'ambiente. Ho avuto un bellissimo rapporto con lo staff tecnico e con le ragazze, con le quali mi sono trovata molto bene. Ho giocato per tanti anni, scalando le serie, dalla D alla B1, conquistando la promozione in serie A2. Lasciare così è un dispiacere, ma ...”.
Tra l'altro, domenica sera ho visto un messaggio di Diletta Sestini che annunciava che le “lille” sono tornate. Un nomignolo che è soprattutto merito di... Marika Battistelli.
Mi sembra eccessivo, dai... C'è anche l'importante contributo di Matteo Bertini e Gigi Portavia. Ci chiamavo “lilli” o “kiki”. E io quando mi fisso con le cose le ripeto di continuo. Così, invece di chiamare le altre ragazze “lilli”, ho preferito “lille”, visto che siamo femmine. E da lì è nata la storia delle “lille”. Mi sembra una cosa carina”.
Marika in compagnia di Sara Zannini, liberi di... sorridere
Avete dato vita a un gruppo molto bello.
Sì, stiamo state molto bene insieme. I risultati sono arrivati anche per questo. Puoi avere tutte le qualità tecniche, ma se non c'è un grande gruppo, è difficile fare bene per tutta una stagione. Senza un ambiente così bello non si va da nessuna parte”.
Andrà a vedere giocare le sue ex compagne, farà la tifosa?
Oh sì, certamente”.
Intervistando sia Ilaria Battistoni sia Sofia Spadoni, che con lei componevano il terzetto proveniente dal settore giovanile, si osservava che il nuovo Volley Pesaro non può contare sulle ragazze di casa. Un suo pensiero?
La serie A2 è di alto livello, un campionato che richiede qualità tecniche che forse noi non abbiamo. Al momento, nel nostro settore giovanile non ci sono ragazze che possono reggere un torneo così importante. Magari potevano anche rimanere per stare in panchina, ma io credo che sia stato giusto consentire a Ilaria e Sofia di crescere giocando in serie B1, da titolari. La scorsa stagione hanno dimostrato di potere essere protagoniste”.
Un messaggio al Volley Pesaro, alle sue ex compagne ma anche alle nuove ragazze?
Prima di tutto, un grosso in bocca al lupo a tutte, sia alle mie compagne sia alle giocatrici arrivate quest'anno, ma anche allo staff tecnico. Auguro loro di disputare un bel campionato. Io non conosco la serie A2, però sono convinta che la squadra allestita possa affrontarlo con la convinzione di fare bene. Approfitto di questa intervista per ringraziare tutti, a iniziare dai tifosi che sono stati sempre vicini alla squadra, per proseguire con gli allenatori, le ragazze, i fisioterapisti e i dirigenti”.
Grazie a Marika, testimonial perfetta della positività, del sorriso; ingredienti fondamentali in un gruppo, non solo sportivo. E non è un caso che ieri, inaugurando la nuova stagione, il primo pensiero sia stato dedicato da tutto il Volley Pesaro alle ragazze che non sono più in squadra. Bello, perché senza memoria del passato non può esserci futuro. 

lunedì 24 agosto 2015

VOLLEY PESARO, GLI AUGURI DI SOFIA SPADONI

La centrale di Pantano ora è in forza al San Giovanni in Marignano

@LucianoMurgia
Sofia Spadoni, sempre sorridente, sempre positiva
Sofia Spadoni, la centrale di Pantano, compirà 19 anni fra poco più di un mese; per l'esattezza il 27 settembre. Sedici giorni prima – l'11 settembre - si cimenterà nel test per l'ammissione alla facoltà di Scienze della Formazione presso l'Università “Carlo Bo” di Urbino.
L'estate di Sofia, la prima dopo il doppio successo sportivo e scolastico – promozione del Volley Pesaro in serie A2 e maturità scientifica -, trascorre tra studio e allenamenti. Già, perché l'ex numero 1 di maglia ha lasciato – l'augurio è solo temporaneamente – il Volley Pesaro ed è approdata, con Ilaria Battistoni, alla Battistelli San Giovanni in Marignano, che ha iniziato gli allenamenti da qualche tempo.
"E'un bell'impegno conciliare pallavolo e università, ma spero di riuscirci”.

"Tornerò da tifosa al PalaCampanara. Sono sicura che il Volley Pesaro si toglierà tante soddisfazioni"

Intanto, stamattina è iniziata la nuova stagione del Volley Pesaro. Cosa prova a non potere gustare fino in fondo la promozione in A2, frutto anche del suo impegno?
È il primo anno che non gioco a Pesaro e devo ammettere che fa uno strano effetto lasciare le persone che per tanto tempo vedevo tutti i giorni in palestra. Ancora di più quando inizierà il campionato. Ma verrò a tifare il Volley Pesaro, solo che al PalaCampanara entrerò da spettatrice e non più da giocatrice”.
Perché ha scelto la neo promossa società romagnola e con quali obiettivi?
Ho scelto San Giovanni in Marignano perché tutti me ne hanno parlato molto bene e so che è una società molto seria. Ci stiamo allenando da quasi un mese e mezzo, due volte a settimana, e sono molto contenta dell'ambiente. Lo staff mi presta molte attenzioni e ci stiamo concentrando sulla parte tecnica. Davanti a me ho una centrale come Mila Montani, dalla quale potrò sicuramente imparare tanto. Sono molto carica per questa nuova stagione e il mio obiettivo è crescere e prendere ancora più confidenza con il campionato di B1. Non vedo l'ora di iniziare”.
A proposito di compagne, vecchie e nuove: ha letto le belle parole spese nei suoi confronti dalle ragazze che erano con lei al Volley Pesaro?
Sì, ho letto tutte le loro interviste perché seguivo e seguo tutt'ora appuntidisport. Le ringrazio perché hanno sempre avuto tanta fiducia e considerazione di noi giovani! Sono grandi giocatrici, mi hanno insegnato tanto e sono sicura che faranno lo stesso con le nuove "piccole".
Dall'ex numero 1 del Volley Pesaro un grande in bocca al lupo alla nuova squadra
"Faccio un immenso in bocca al lupo a tutto lo staff e alla ragazze. Pesaro merita di giocare in serie A1. Io ce la metterò tutta per migliorare e tornare qui. Intanto sono contenta di avere scelto la Battistelli, una società molto seria"

Cosa si sente di dire a chi è rimasta e alle nuove arrivate?
Faccio un immenso in bocca al lupo a tutto il Volley Pesaro, staff tecnico, dirigenti e giocatrici. Spero che possano disputare un bel campionato, anzi sono sicura che potranno togliersi grandi soddisfazioni! E magari un giorno ritornare in A1, dove Pesaro merita di stare”
L'unico neo del nuovo Volley Pesaro, ne parlavo anche con Ilaria Battistoni, è la mancanza di ragazze provenienti dal settore giovanile.
E' vero l'anno scorso in tre venivamo dal settore giovanile e quest'anno nessuna, però ho visto che ci sono molte ragazze giovani che possono fare bene. Con alcune di loro mi era capitato di giocare contro al Trofeo delle Regioni”.
Nel suo futuro c'è la voglia di tornare a Pesaro, magari ritrovando la squadra in serie A1?
Ovviamente il mio sogno più grande è quello di giocare per la mia città! Io ce la metto tutta, poi si vedrà”.

appuntidisport le augura ogni bene, nella pallavolo e all'Università, nella vita!

VOLLEY PESARO, LE LILLE SONO TORNATE, LE SALUTA UNA LILLA

OMAGGIO DI APPUNTIDISPORT A CHI NON GIOCA PIU' NEL VOLLEY PESARO

Ilaria Battistoni oggi è a San Giovanni in Marignano, neo promossa in B1

@LucianoMurgia
C'erano ieri, non oggi. Marika Battistelli, Ilaria Battistoni e Sofia Spadoni, tre ragazze cresciute nel settore giovanile della Snoopy, quindi del Volley Pesaro, hanno salutato le compagne di una stagione indimenticabile, le lille rimaste, e oggi non sono presenti al raduno della squadra che inizia la nuova stagione, che dà il via alla preparazione al campionato di serie A2.
Sarebbe stato troppo facile andare al PalaSnoopy e ascoltare le prime impressioni delle lille rimaste e delle nuove arrivate. Ci sarà tempo per farlo. Oggi rendiamo omaggio a chi non fa più parte della squadra allenata da Matteo Bertini, a tre giocatrici che hanno dato tutto quanto era nelle loro possibilità per aiutare il Volley Pesaro a scalare i valori della pallavolo femminile italiana. Lo facciamo con la convinzione che il roster a disposizione dell'ottimo allenatore di Marotta abbia un neo: la mancanza di giocatrici provenienti dal settore giovanile. Dodici giocatrici che arrivano tutte da fuori provincia, dieci da altre regioni, una dall'estero.

"Dico la verità: ho notato che in squadra non ci sono giocatrici del settore giovanile. Spero che in futuro qualcuna cresca e arrivi molto in alto"

Ilaria con la scritta lille nel braccio e nel... cuore
Una sensazione condivisa dalla nostra ospite, Ilaria Battistoni, fanese, palleggiatrice, la scorsa stagione cambio di Isabella Di Iulio, la prossima alla guida di San Giovanni in Marignano, matricola in B1.
Dico la verità: avevo notato subito che la giocatrice proveniente dal centro più vicino è Sara Zannini, di Ancona, che non ci sono giocatrici di Pesaro o della nostra provincia. Sarebbe stato bello se la prima squadra avesse presentato qualche ragazza di casa, ma vedrete che in futuro non mancheranno”.
Lo scorso anno eravate in tre. Non eravate titolari, ma quando Matteo Bertini vi mandava in campo davate il meglio per aiutare la squadra. Ed eravate comunque un punto di riferimento per tutte le ragazzine del settore giovanile.
In verità, per essere una B1, tre ragazze provenienti dal settore giovanile rappresentavano una bella realtà. Però, ho letto che il settore giovanile ha grandi numeri e sono convinta che le ragazze non potranno che migliorare, proponendosi per la prima squadra. Mi auguro che qualcuna arrivi in alto, molto in alto”.
Magari quando Pesaro tornerà in A1, lei e Sofia Spadoni sarete pronte per giocare titolari...
Magari, me lo auguro”.
Intanto le due ragazze sono già al lavoro a San Giovanni in Marignano.
Ci stiamo allenando da tempo, praticamente tutta l'estate. Due allenamenti settimanali per non perdere il ritmo ed entrare in sintonia con chi è rimasta della squadra che ha vinto la serie B2...”.
Quindi, subito dopo i festeggiamenti per la promozione del Volley Pesaro in A2, lei e Sofia Spadoni avete continuato ad allenarvi insieme, ritrovando anche Lucia Lunghi, protagonista della Scavolini negli anni degli scudetti.
Sì, Lucia quest'anno torna a fare il libero”.
Ilaria e Sofia in maglia Volley Pesaro
E lei continuerà ad alzare al centro per Sofia Spadoni.
Facciamo un altra stagione insieme, siamo contentissime, e l'intesa fra noi non manca”.
Lei è titolare?
Parto titolare, ma dovrò confermare sul campo il ruolo che mi è stato assegnato. A coprirlo saremo io e la palleggiatrice che giocava l'anno scorso”.

"La scelta di andare a San Giovanni condivisa con l'allenatore Bertini e la presidente Barbara Rossi"

Contenta della scelta?
Molto. Sarà il mio primo anno da titolare in serie B12, m'attende una bella sfida. Spero di fare bene, di sicuro darò il meglio di me”.
L'obiettivo di squadra?
Da neopromossa, sicuramente la salvezza. Poi, durante il campionato, vedremo se sarà possibile puntare a qualcosa di più”.
L'obiettivo personale?
Come le ho detto prima, intanto fare bene in B1. Non è un compito facile, perché sono una classe 1996. L'emozione non manca, ma ho tanta voglia di aiutare la squadra”.

"Stimolata dalle belle parole di Babbi e Bellucci. Le ringrazio"

Intanto, possono aiutarla le splendide parole che hanno speso per lei - su appuntidisport – Babbi e Bellucci, sue compagne nel Volley Pesaro.
Le ho lette e sono stata felicissima. Non ho parole per ringraziare sia Francesca sia Valentina. Le loro bellissime parole mi hanno fatto veramente piacere. Dette da due bravissime giocatrici che hanno tanta esperienza, da due grandissime persone, sono uno stimolo a fare bene”.

"Un grande in bocca al lupo alle mie ex compagne e alle nuove arrivate: sono sicura che faranno bella figura in serie A2. Io le seguirò"

Oggi si raduna il Volley Pesaro. Quali sono i suoi sentimenti? C'è dispiacere a non esserci o è più forte il proposito di fare bene a San Giovanni in Marignano?
Prima di tutto voglio mandare un grande in bocca al lupo a tutti, ai dirigenti e ai tecnici, alle ragazze con cui ho giocato ma anche alle nuove arrivate. Un po' di dispiacere c'è, non lo nego, ma farò di tutto per seguire la squadra. San Giovanni gioca il sabato, quindi quando potrò cercherò di essere presente alle partite del Volley Pesaro che scenderà in campo di domenica. Spero, anzi sono convinta, che disputerà una bellissima stagione. Ho seguito tutti i movimenti, mi sono informata sui nuovi arrivi e non ho alcun dubbio che sia stata allestita una squadra competitiva. E' vero che è una neo promossa, ma la base è solida e aiuterà a fare bella figura anche in serie A2”.
Ilaria, lei avrebbe preferito restare oppure è stato meglio andare a giocare in B1?
Alla fine della scorsa stagione, parlandone con la presidente Barbara Rossi e con l'allenatore Matteo Bertini, abbiamo pensato che, dopo una stagione in panchina, per la mia crescita sarebbe stato meglio giocare, possibilmente da titolare in B1. Si è presentata l'opportunità di farlo a San Giovanni in Marignano e l'abbiamo colta. E' stata una decisione condivisa con allenatore e presidente”.
Con la volontà di ritornare un domani a Pesaro?
Se ci sarà la possibilità, ovviamente sì. Vedremo come andrà la prossima stagione, soprattutto se il Volley Pesaro vorrà riportarmi a casa”.

In bocca al lupo, Ilaria.

giovedì 20 agosto 2015

VOLLEY PESARO, ARRIVANO LE RAGAZZE, SI TORNA AL LAVORO

La promozione in A2... sembra ieri, ma è già tempo di tornare al lavoro
Qualcuna sarà in città già oggi, altre arriveranno fra domani e domenica. Unica assente Rita Liliom, impegnata con la nazionale ungherese



@LucianoMurgia
Ma quando arrivano le ragazze? Il bel film di Pupi Avati è l'ispirazione al tema della nuova stagione del Volley Pesaro, di nuovo in serie A2 dopo la cavalcata trionfale della scorsa stagione. Ci sembra di essere tornati ieri dalla trasferta di Cisterna, invece è già tempo di raduno.
Le ragazze arriveranno presto, molto presto. Qualcuna sarà a Pesaro già oggi, altre saranno in città domani, altre ancora domenica. Così, lunedì mattina, Matteo Bertini le avrà tutte – meno una – a disposizione. L'allenatore marottese le incontrerà singolarmente. Colloqui individuali apriranno la stagione 2015/16 del Volley Pesaro, che, però, per la Lega Pallavolo Serie A Femminile e per la Fipav (Federazione Italiana Pallavolo) è tornato a essere Robursport. Burocrazia, meglio Volley Pesaro, che è la realtà che ha riportato la pallavolo cittadina nella serie A.
Tutte presenti, meno Rita Liliom, la nazionale ungherese, capitano della selezione del suo paese, impegnata nei Campionati Europei in programma in Belgio e Olanda dal 26 settembre al 4 ottobre L'Ungheria è inserita nel girone B, che si disputerà nella bella Anversa, con Belgio, Turchia e Azerbaigian.
Sarà a Pesaro anche Alessia Arciprete, la giovane di Civitavecchia, talento cresciuto nel Volleyrò Casal de' Pazzi che ha dato quattro giocatrici all'Under 18 campione del mondo. Alessia è reduce da un infortunio. I primi a prendersi cura di lei saranno Gabriele Palucci e Claudio Di Lorenzi, i fisioterapisti del Volley Pesaro.

Lunedì il via alla preparazione

Prima di dare il via alla preparazione, che nei fatti inizierà lunedì pomeriggio, nella palestra del Ledimar, le ragazze saranno sottoposte a visita medica da parte del dottor Vittorio Gemellaro.
Da martedì due allenamenti al giorno, probabilmente da subito al PalaCampanara, altrimenti in “casa”, al PalaSnooopy, con la parte atletica affidata a Michele Patoia, una delle novità della nuova stagione, proveniente dalla Nordmeccanica Piacenza.

Il 12 settembre amichevole a Modena, ospiti della Liu Jo

Il primo impegno – al momento – è in programma il 12 settembre, al PalaPanini di Modena, dove il Volley Pesaro sarà ospite della Liu Jo. La proposta del team manager emiliano Otello Pedini, ex della Robursport, è stata accolta positivamente da Matteo Bertini. Sarà un'occasione per confrontarsi con una squadra di categoria superiore, pure priva di giocatrici importanti – da Valentina Diouf a Dora Horvath - impegnate con le rispettive nazionali, ma anche per salutare altre ex: Francesca Ferretti e Giulia Carraro. Sarà anche una rimpatriata per Isabella Di Iulio, visto che a Modena troverà sua sorella Chiara, altra ex pesarese.
Successivamente, si provvederà a organizzare altre amichevoli, infrasettimanali.

A inizio ottobre torneo in Romagna con Forlì, Filottrano e San Giovanni in Marignano

Il 3 e 4 ottobre è in programma un interessante torneo, con Forlì, Filottrano e San Giovanni in Marignano. Si disputerà a Forlì o Cervia e metterà di fronte tre squadre di A2 e una di B1. Un'occasione per rendersi conto del livello di due avversarie che – soprattutto Forlì – s'annunciano legittimamente ambiziose.
E' saltato invece il torneo programmato a Teramo il 10-11 ottobre, così la società pesarese è al lavoro per organizzare un altro appuntamento, che diventerà molto importante, perché potrebbe essere il primo con Rita Liliom in squadra.
Ricordiamo che l'esordio in campionato è in programma il 18 ottobre, a Trento. Una settimana dopo il debutto casalingo, con Soverato.


mercoledì 19 agosto 2015

IL VOLLEY PESARO SECONDO MAURO FILIPPINI

"Spero di vedere un bel gruppo, che sta bene insieme e si diverte giocando. Come quello della scorsa stagione"

@LucianoMurgia
Abbiamo aperto l'inchiesta tra i tifosi del Volley Pesaro con Giada Biagioli, la presidente dei Balusch, il magnifico gruppo di tifosi. La chiudiamo con Mauro Filippini, che dei Balusch era il precedente presidente.

Parto dalla squadra della scorsa stagione: Barbara Rossi e Matteo Bertini scelsero le ragazze pensando di creare una bella squadra, un bel gruppo. E' venuto bene, benissimo. Non sempre funziona così. Talvolta emergono gelosie interne, dissapori e la squadra non funziona. L'anno scorso si è fatto Bingo. Tutte le ragazze hanno dato il massimo, tutte sono migliorate e tutte erano contente. Si è visto dalla loro espressione, dalla prima all'ultima partita. I risultati sono stati eccellenti, specialmente in trasferta, dove si è giocata una pallavolo ancora più bella di quella mostrata in casa. La struttura base dello scorso anno è rimasta ed è molto importante. Chi si è fermata ha scelto di farlo anche di fronte ad altre proposte. Pedine importanti che hanno trascinato Pesaro in serie A2. Le nuove ragazze le conosco solo attraverso i suoi articoli, ma ho una certezza: se le hanno scelte Barbara e Matteo sono sicuramente giocatrici importanti, persone in gamba. Mi incuriosisce anche la scelta di Bertini di rinunciare al secondo libero per avere una banda in più. Se funziona come l'anno scorso, la situazione s'annuncia ottima. Probabilmente non si vinceranno tante partite come in B1, perché il livello è più alto, però il Volley Pesaro mi piace. Ne abbiamo parlato con l'allenatore durante la stagione del Sand Volley e Matteo mi è sembrato contento del roster allestito. Il tempo a disposizione per amalgamarlo non manca, visto che la stagione inizierà il 18 ottobre, anche se Liliom arriverà più tardi. Io sono fiducioso che si possa centrare il traguardo dei playoff. Soprattutto spero di vedere un gruppo che si diverte, gioca, sta bene insieme ed è felice, come quello che seguivamo fino a pochi mesi fa. Se poi saremo fortunati...”.

lunedì 17 agosto 2015

VOLLEY, ITALIA UNDER 18 CAMPIONE DEL MONDO, SUL PODIO SALGONO MAGRI E RENZI: SENZA PUDORE

Le azzurre sul podio cantano l'inno (Foto Fivb)

Il governo e i partiti non fanno niente per lo sport, ma i politici non hanno memoria

@LucianoMurgia
Dirigenti federali e politici senza pudore.
La vittoria mondiale della nazionale Under 18 allenata da Marco Mencarelli ha scatenato l'insopprimibile ego del presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Carlo Magri, e del presidente del Consiglio Matteo Renzi, che di sport s'occupa soprattutto quando c'è da mandare messaggi di parole, non di fatti concreti.
Iniziamo proprio da quest'ultimo, che ha commentato così la vittoria delle azzurrine...
Bravissime le ragazze del volley che hanno vinto il mondiale under 18. Sono il futuro del movimento, punteranno alle olimpiadi del 2024. Ma sono soprattutto il presente di un'Italia bella. Quella che fa i sacrifici per portare le ragazze a giocare il sabato pomeriggio o la domenica mattina. Quella che concilia lo studio con l'allenamento. Quella che ci prova credendo a un sogno senza farsi risucchiare dal vortice del disfattismo. I miei complimenti al presidente Magri, al ct Marco Mencarelli e a tutte le ragazze a cominciare da Paola Egonu eletta miglior giocatrice del torneo. Viva l'Italia”.
Bum! Ora Renzi presiede un Governo che, come gli altri i verità, ha fatto poco o niente per lo sport. Solo messaggi di congratulazioni per le vittorie, che siano telegrammi, telefonate o pagine di Facebook o tweet poco importa. Fatti? Ovviamente niente. Del resto, alle ultime elezioni politiche, solo due partiti avevano inserito nel programma contenuti relativi al benessere fisico dei cittadini e allo sport. Erano il Movimento 5 Stelle e Fratelli d'Italia. Tutti gli altri, a iniziare dal PD, niente di niente. Di impianti sportivi, che in Italia poi sono soltanto se non esclusivamente stadi per il calcio, di aleggi per agevolare l'impegno delle società sportive dilettantistiche, dei dirigenti, al 99,99 per cento encomiabili volontari senza i quali non si farebbe sport di base, niente di niente.
Per loro, per i politici chi ci governano, occuparsi di sport è fare eleggere in parlamento ex sportivi o proporre le Olimpiadi a Roma, dove mangeranno coloro che hanno sempre mangiato, alle spalle dello sport e della gente normale, dei dirigenti di base che non faranno costruire mai una piscina olimpionica da... 49 metri. Parole, parole, parole, ormai è il motto di chi ci amministra. Il trionfo del nulla, del vuoto pneumatico, dell'effimero. E lo sport italiano arranca, malgrado dirigenti meravigliosi, tecnici di assoluto valore e ragazze in gamba.
Da Renzi a Magri, il passo è breve. Forse perché anche Carlo Magri, presidente della Fipav, è - nei fatti - un politico. Non è un caso che i due si mandino messaggi d'amore reciproco.
La felicità è indescrivibile perché si tratta di un grandissimo risultato: le ragazze, il tecnico e tutto lo staff sono stati fantastici. Questa medaglia d’Oro resterà scritta nella storia della pallavolo italiana, soprattutto anche per il modo in cui è arrivata. Abbiamo disputato un torneo perfetto che ci ha visti meritatamente chiudere imbattuti.
Voglio fare i più sinceri complimenti alle atlete e a Marco Mencarelli, un tecnico che da molti anni rappresenta un vero e proprio patrimonio per il tutto il nostro movimento.
Di solito i risultati delle nazionali maggiori guadagnano molto più spazio rispetto alle medaglie giovanili, ma secondo me è proprio da quest’ultime che si vede come lavora una federazione. Poter constatare che progetti come il Club Italia e gli investimenti federali stiano dando i frutti sperati è veramente motivo di grandissima soddisfazione.
Voglio infine ringraziare il Presidente del Consiglio Matteo Renzi per il bellissimo messaggio che ha dedicato alla nostra nazionale. Sono parole che riempiono d’orgoglio il cuore di tutti gli appassionati del mondo della pallavolo italiana.”
Domanda: ma il tecnico Marco Mencarelli non è lo stesso che fino a un anno fa allenava la Nazionale maggiore ed è stato esautorato? Non è lo stesso che adesso va ad allenare Busto Arsizio, in serie A1? Se era così bravo, perché non ha continuato a fare il ct, a guidare le migliori giovani ragazze, il futuro della pallavolo italiana?



"IL VOLLEY PESARO ENTRERA' NEI PLAYOFF"

Gianfranco con la torta per festeggiare la promozione in A2
Gianfranco Ioele, storico speaker, non ha dubbi

@LucianoMurgia
Gianfranco Ioele non è solo lo speaker storico della pallavolo femminile pesarese. La sua passione – condivisa da tutta la famiglia - è infinita. Con quanto entusiasmo s'accinge a presentare la nuova squadra?

L'entusiasmo sarà da... serie A. L'anno scorso eravamo in B1, con l'aspirazione del salto di categoria. Quest'anno, non ho problemi ad affermare che entreremo nei playoff. Se Matteo Bertini riuscirà a inculcare lo spirito giusto, che è quello che ha contraddistinto la scorsa stagione, e sappiamo dove ci ha portato, secondo me faremo bene. Per quanto riguarda le giocatrici, sono contento dell'ingaggio di Arciprete e Gennari, di giovani che hanno fatto vedere già buone cose. Come la stessa M'Bra, che è giovane ma già protagonista. Ho parlato con Raffaela Calloni: mi ha detto buonissime cose di Rita Liliom, la schiacciatrice ungherese che era con lei al Bisonte Firenze. Ha un gran bel braccio, ma soprattutto è una serissima professionista che s'impegna tantissimo e si sacrifica per il bene della squadra. Poi ci sono le nostre beniamine dell'anno passato, le nostre campionesse che hanno dimostrato tutto i loro valore, facendo vedere di cosa sono capaci. Ripeto: sono fiducioso e convinto che arriveremo almeno ai playoff”.

domenica 16 agosto 2015

VOLLEY UNDER 18, L'ITALIA E' CAMPIONE DEL MONDO

@LucianoMurgia
L'Italia Campione del Mondo. L'Under 18 allenata da Marco Mencarelli, con in campo ragazze che abbiamo ammirato anche a Pesaro nell'ultimo campionato di serie B1, ha completato un percorso netto, vincendo tutte le partite. Mai successo fu più meritato. L'unico neo a fine partita, stigmatizzato  anche da spettatori stranieri che hanno seguito la diretta su You Tube resistendo fino a notte fonda per vedere la finale e la cerimonia di premiazione: a qualche ragazza è scappata una bestemmia; ingiustificabile.
La diretta su You Tube è partita in ritardo, mentre anche il sito della Fivb andava a rilento, fino a bloccarsi. Per fortuna l'Italia non andava... Piani. Il capitano, come tutte le compagne di squadra, non voleva perdere la grande occasione.
PRIMO SET: Gli Stati Uniti hanno provato a fare il loro gioco, ma il muro-difesa azzurro toccava tutti i palloni, obbligando le ragazze a “stelle e strisce” a magre offensive inattese. Avanti 11-16, le azzurre hanno rallentato e gli Usa si sono portati a tiro (14-16), subito respinti dai servizi vincenti di Piani: 14-19. Ulteriore reazione statunitense, con punto di seconda della palleggiatrice, muro su Melli ed ace su Egonu, poi l'Italia – richiamata da un time-out di Mencarelli - è ripartita con due battute imprendibili di Melli: 17-22. Fallito il più 6, le ragazze si sono concesse una pausa e gli Usa sono tornati in gara: 20-22. Un pallonetto seguito da un muro fuori di Egonu e una prima intenzione di Mazzaro hanno chiuso il set: 20-25.
SECONDO SET: partono decisi gli Stati Uniti, avanti di due lunghezze (7-5), ma – sotto di 1 punto al primo time-out tecnico – l'Italia risponde con un break pesante: 1-6, frutto degli ace di Mancini e di un gran muro di Orro, ma anche di un errore avversario. Egonu fissa il 15-11, ma le americane recuperano fino al meno 1 (muro ed ace), poi sbagliano la battuta e l'Italia saluta e se ne va. E' Piani – vera killer – a chiudere dalla seconda linea. Un attacco che mette il sigillo al set, per poi ripetersi a fine partita. Intanto è 18-25. manca solo un set per il sogno.
TERZO SET: avvio a senso unico, per le azzurre: 5-8. Replica Usa ed è parità. Sale in cattedra Egonu, Mazzaro mura e, dopo un time-out discrezionale chiesto da Stone, fissa l'11-16 con un primo tempo superbo. Egonu stratosferica e un ace di Orro danno la carica, che non s'esaurisce, perché Mazzaro è ispiratissima e Melli passa come vuole lo sbarramento statunitense. Piani fissa il 12-21, ribadisce il vantaggio con un ace e Paola superstar porta il divario a 11 lunghezze: 13-24. Ormai vincere il mondiale è pura formalità, grazie a una difesa che ha concesso briciole alle temute attaccanti nordamericane. L'Italia si fa venire il braccino, concede un piccolo break, ma Piani sale dalla seconda linea per chiudere set, partita, mondiale: Italia campione del mondo. Lo cantano le ragazze, lo ribadisce la tribuna. Inizia la festa che coinvolge anche Mencarelli, legittimamente orgoglioso del suo secondo titolo iridato.
Anche il suo collega, Stone, si complimenta. Impossibile non farlo davanti a una squadra che ha dominato il mondo. Applausi, in piedi!
STATI UNITI – ITALIA 0 - 3
STATI UNITI: Butler 1 (1 muro), Clark (L), Hammons ne, Hentz (0/1), Hilley, Lanier 9 (5/22; 1 battuta vincente; 3 muri), Lilley 6 (4/5; 2 bv), Pittman 4 (4/7), Samedy 1 (1/1), Plummer 5 (2/17; 1 bv; 2 muri), Stone 6 (6/14), Sun 6 (3/21; 3 muri). All. Stone.
ITALIA: Carraro ne, Lubian ne, Zannoni (L), Botezat ne, Provaroni ne, Pamio ne, Mancini 5 (3/4; 2 muri), Mazzaro 8 (6/11; 1 bv; 1 muro), Melli 12 (8/19; 4 bv), Egonu 18 (16/30; 2 muri), Piani 10 (6/25; 4 bv), Orro 5 (2/8; 2 bv; 1 muro). All. Mencarelli.
ARBITRI: Vera (Perù) e Ozbar (Turchia)
PARZIALI: 20-25; 18-25; 16-25.
STATISTICHE DI SQUADRA:
STATI UNITI: attacchi 25/88 (28,4%); battute vincenti 4; muri 9; errori 17.
ITALIA: attacchi 41/97 (42,26%); battute vincenti 13; muri 4; errori 16.

In precedenza si era disputata la finale per il terzo posto tra Cina e Turchia. Ha vinto 3-0 (25-23; 25-21; 29-27) la Cina che ha conquistato la medaglia di bronzo. 

VOLLEY PESARO, RITA LILIOM VINCE IL... DERBY

Eleni Kiosi e Rita Liliom si salutano: un anticipo del derby marchigiano in serie A2 (Foto Cev)
L'ungherese di Pesaro ha sconfitto la Grecia di Eleni Kiosi, opposto della Lardini Filottrano

@LucianoMurgia
Rita Liliom, schiacciatrice del Volley Pesaro, ha vinto il derby delle Marche. La sua Ungheria ha superato la Grecia di Eleni Kiosi, opposto greco della Lardini Filottrano.
Abbiamo seguito la sfida, disputata alla Erd Arena di Erd, in Ungheria, valida per la European League 2015, trasmessa in diretta da Laola1.tv, la vera televisione della pallavolo.
Rita ha giocato tutti i 4 set, Eleni è stata utilizzata poco da Ioannis Kalmazidis, allenatore greco.
Al contrario, Jan De Brandt, coach belga della nazionale magiara, nell'ultima parte della recente stagione sulla panchina della Robur Tiboni Urbino, si è affidato al suo capotano, che l'ha ripagato con una prestazione positiva.
Rita Liliom è stat la migliore realizzatrice dell'Ungheria, totalizzando 18 punti, ottenuti con 2 battute vincenti, altrettanti muri e 14 attacchi a segno sui 23 tentati (61%). Rita è stat chiamata in causa anche in ricezione, con 15 palloni che hanno garantito una positività del 73% e una perfezione del 53%.

Il suo impatto è stato fondamentale per le fortune magiare nel primo set, chiuso 25-15 grazie a 5 punti della “pesarese”. Dominato anche il secondo parziale (25-17), l'Ungheria sembrava avere in pugno la gara quando si è portata sul 20-18 nel terzo set. A quel punto, però, è accaduto il patatrac. Il secondo arbitro, la croata Tajana Kramar Sandl, ha fischiato una penalità alle magiare, presumibilmente colpevoli di un cambio sbagliato. La Grecia ne ha approfittato per piazzare un break clamoroso, un 2-7 che ha portato la partita al quarto set. Dove le elleniche hanno condotto fino al 17-22, dando l'impressione di potersela giocare al tie-break. Sandor, Szeles e Liliom hanno negato la clamorosa opportunità e l'Ungheria prima ha rimontato dal21-23, poi ha vinto 26-24. Eleni Kiosi ha chiuso con 2 soli punti (2/9 per un 22% che non fa onore alla sua fama). Nell'Ungheria anche 17 punti di Sandor, 13 di Szeles e Horvath. Nella Grecia, 12 di Chantava, 11 di Giota, 7 di Vasilantonaki, schiacciatrice dell'Imoco Conegliano, e Merteki; 4 per Nomikou, nel 2014/15 alla Saugella Monza.

Ora per Rita ed Eleni l'appuntamento è a sabato 19 dicembre, PalaCampanara, 11^ giornata di andata, per il derby delle Marche in serie A2

VOLLEY PESARO, PER FILIPPO AMICUCCI "E' UNA SQUADRA AMBIZIOSA"

Filippo Amicucci con Sara Zannini (Foto Eleonora Ioele)
"Il nuovo gruppo mi piace, nessuna ragazza può essere considerata una riserva. Prevedo che saremo la mina vagante della serie A2"

@LucianoMurgia
Prosegue l'inchiesta tra i tifosi del Volley Pesaro, ai quali abbiamo chiesto un giudizio sulla nuova squadra, ma anche sul possibile obiettivo delle ragazze di Matteo Bertini, neo promosse in A2.
Oggi risponde Filippo Amicucci, grande esperto di pallavolo, prima ancora che sostenitore delle colibrì.
“La nuova squadra mi piace molto perché è molto ambiziosa e ha una formazione in cui – a mio parere – nessuna ragazza può essere considerata riserva di un'altra. Credo che il Volley Pesaro possa essere una bella mina vagante per tutte le squadre che puntano in alto. Di conseguenza l'obiettivo – per dirla con Matteo Bertini – è di essere la sorpresa della serie A2. Sono convinto che la stagione sarà tranquilla, più che dignitosa, con la possibilità di mettere a segno tanti colpi importanti. Insomma, una vera mina vagante...”.
La intriga in particolare qualcuna delle nuove?
“Mi incuriosiscono tutte. Credo che siamo messi bene nel settore delle centrali. Sono molto soddisfatto dell'ingaggio di Federica Mastrodicasa”.


sabato 15 agosto 2015

VOLLEY MONDIALI UNDER 18, ITALIA IN FINALE

UN INIZIO SOFFERTO, UNA GRANDE REAZIONE: UN APPLAUSO A  MENCARELLI E ALLE SUE RAGAZZE CHE AFFRONTANO GLI STATI UNITI, IN PALIO IL TITOLO IRIDATO

@LucianoMurgia
L'Italia Under 18 di Marco Mencarelli, allenatore umbro ma urbinate d'adozione, grande amico del Volley Pesaro, è in finale mondiale. Si giocherà il titolo iridato a Lima, in Perù, quando in Italia saranno le ore 2 di lunedì, ammesso che ancora una volta gli organizzatori non cambino programma. Chi avrà la possibilità di fare la nottata potrà vedere la partita collegandosi direttamente al canale YouTube del sito Fivb.
E' stata una partita difficile per due set, con le azzurrine che hanno sofferto prima e dominato poi. Sotto di un set, si sono fatte rimontare nel secondo, che sembrava già in cassaforte, ma da quel momento in poi, passata la grande paura, hanno confermato la superiorità evidenziata già nella fase a girone, quando la Turchia era stata travolta da Egonu e compagne. Non a caso le attaccanti avversarie sono state costrette a magre spaventose.
Con Piani non si passa... (Foto Fivb)
Siamo soliti scrivere dell'Italia di Egonu, ma stasera è stata l'Italia di tutte, con una nota particolare per Mancini, uno dei talenti – con Melli, Pamio e Provaroni – del Volleyrò Roma che abbiamo ammirato anche a Pesaro.
Sollecitate dai continui cori “Italia Italia” dei sostenitori presenti nell'impianto peruviano, le ragazze di Mencarelli hanno ripagato l'affetto. E alla fine hanno dato sfogo alla loro gioia. Il podio è garantito, ma a questo punto faranno di tutto per portare in Italia il titolo mondiale.
ITALIA – TURCHIA 3 - 1
ITALIA: Carraro ne, Lubian 1 (1 battuta vincente), Zannoni (L), Botezat ne, Provaroni, Pamio, Mancini 11 (½; 3 bv; 7 muri), Mazzaro 9 (5/7; 4 muri), Melli 5 (5/21), Egonu 22 (18/43; 4 bv), Piani 15 (13/34; 2 bv), Orro 4 (¾; 1 bv). All. Mencarelli.
TURCHIA: Memis (L), Yazemin Ozel 12 (11/18; 1 bv), Zehra Gunes 12 (4/13; 1 bv; 7 muri), Saliha Sahin 9 (9/21), Yasemin Guveli 9 (3/7; 2 bv; 4 muri), Ezgi Akyaldiz 4 (2/11; 1 bv; 1 muro), Tutcu Burku Yuzgenc 4 (3/26; 1 muro), Buket Gulubay 3 (0/3; 2 bv; 1 muro), Gizem Misrra Asci, Selin Karahan, Cagla Erdem ne,
Buse Melis Kara (0/8). All. Bedestenlioglu.
ARBITRI: Szabo (Ungheria) e Jrad (Libano).
PARZIALI: 23-25; 25-23; 25-18; 25-14.
STATISTICHE DI SQUADRA:
ITALIA: attacchi 45/112 (40,17%), battute vincenti 11, muri 11, errori 27. TURCHIA: attacchi 32/107 (29,9%), battute vincenti 7, muri 14, errori 31.

PRIMO SET: L'Italia inizia male ed è sotto di 3 al primo time-out tecnico: 4-8. Le turche non si concedono pause (6-11) e al secondo time-out tecnico sono avanti di 5 lunghezze: 11-16. Cresce Paola Egonu e una sua battuta al laser – racconta il sito web della Fivb – frutta un ace che porta le azzurre a un punto: 16-17. La reazione turca è affidata a Saliha Sahin. Le azzurre vanno sotto di 4 punti. Ancora Egonu riduce il divario, ma sul 23-24 è un attacco dal centro di Gunes a chiudere il set: 23-25.
SECONDO SET: un grande muro di Alessia Orro dà il vantaggio all'Italia. Un attacco fuori delle avversarie spinge le azzurre sul 12-7. Time-out turco. Ancora 5 lunghezze (16-11) alla seconda pausa tecnica. L'Italia sale a più 7 (20-13), ma un errore offensivo e un buon momento della ricezione turca accorciano le distanze. Ed è incredibile break subito (2-9): 22-22. In un momento topico, si sbaglia un servizio, ma un muro prima e un grande attacco da posto 4 di Egonu danno il 25-23. Sospiro di sollievo.
TERZO SET: alcune dubbie decisioni del primo arbitro fanno arrabbiare Mencarelli e tengono in line ala Turchia, sotto di soli 2 punti al primo time-out tecnico: 8-6 fissato da un bel primo tempo di Mazzaro. Ora le turche sbagliano qualcosa di troppo e l'Italia va sul più 5: 11-6. Una buona seconda linea consente alle avversarie di fermare il break negativo. Che diventa italiano, perché si passa dall'11-6 all'11-10. Le turche cercano in battuta Egonu, per limitarla in attacco. Il break si interrompe con un servizio lungo. La Turchia sbaglia ancora in battuta, Egonu mette a terra un un grande attacco ed è 16-12. Sullo slancio si passa 23-15. Mini break negativo (23-18), ma Egonu torna in campo e mette giù il punto decisivo: 25-18. In evidenza il muro azzurro.
QUARTO SET: grande avvio italiano, con Egonu immarcabile e due ace azzurri. Con un super primo tempo di Mazzaro è 5-1, time-out turco. Arriva un momento difficile, mancano ricezione e coperture e la Turchia è a meno 2: 7-5. Bravissima, ancora una volta, Mazzaro, a chiudere un primo tempo: 8-5. E' un vantaggio meritato, che diventa sempre più consistente grazie a un lungo turno in battuta di Piani, che annichilisce la ricezione turca con ace e servizi che consentono facili attacchi alle compagne, in particolare Mazzaro e Orro. L'Italia va sul 16-8 e guadagna anche 11 lunghezze di margine (20-9). E' il divario finale: 25-14.
Applausi!

Nell'altra semifinale, gli Stati Uniti hanno superato la Cina 3-1 (25-18; 25-13; 27-29; 25-18). Per le statunitensi hanno realizzato: Sun 23 (17/40), Stone 16 (10/16), Plummer 14 (10/13), Lanier 13 (12/37), Pittman 9 (5/10), Lilley 7 (3/6). La migliore delle cinesi è stata Yinging Li con 28 punti (25/66), seguita da Jingwen Quian con 10 (10/32) e Han Wu 9 (8/29). Gli Usa hanno attaccato con il 46,7%, in virtù di un 57/122, aggiungendo 14 muri e 11 ace. Praticamente, la Cina ha attaccato con sole tre giocatrici. Agevole per la difesa americana prendere loro le misure.



giovedì 13 agosto 2015

VOLLEY MONDIALE: UNDER 23 SCONFITTA, UNDER 18 AI QUARTI DI FINALE

Le azzurrine di Mencarelli in  semifinale con la Serbia

@LucianoMurgia
Una vittoria e una sconfitta per le nazionali italiane impegnate nei Mondiali Under 18 e Under 23. In quest'ultima categoria, le azzurrine allenate da Cristofani hanno ceduto (3-1) alla Turchia, padrona di casa. Perso il primo set 25-15, l'Italia ha pareggiato i conti chiudendo il secondo parziale 22-25, ma ha ceduto il terzo (25-18) e gettato al vento il 9-13 con cui era avanti nel quarto. Da un possibile tie-break alla sconfitta per via di un parziale pesante – 16-9 – per le turche. L'Under 23 azzurra torna in campo oggi (ore 13) per incontrare la Colombia, ancora a quota zero.
Il tabellino:
TURCHIA: Akman 15, Baladin 18, Dagdelener 7, Yurtdagulen 8, Ismailoglu 15, Akin1, Orge (L), Arisan, Ercan 3, Dilik. N.e. Bagci (L) e Durul. All. Akbas.
ITALIA: Degradi 1, Cambi 1, D'Odorico 4, Bonifacio 7, Danesi 13, Zanette 13, De Bortoli (L), Bosio, Guerra 6, Nicoletti 2. N.e. Berti e Angelina. All. Cristofani.
Statistiche di squadra: Turchia: battute vincenti 5, muri 5, errori 33; Italia: muri 12, errori 30.
Decisamente meglio l'Under 18 di Marco Mencarelli. Nel mondiale in Perù, l'Italia si è sbarazzata anche dell'Argentina, guadagnando il passaggio ai quarti di finale, dove affronterà la Serbia, terza del girone B, che ha travolto la Corea del Sud, seconda del girone A. Le serbe hanno dominato la sfida chiusa 3-0 (22-25; 21-25; 20-25) con 12 punti di Ljubica Milojevic e Anastasija Sekulic, 11 di Jovana Kocic e Anja Asonja, 8 di Katarina Lazovic, 1 di Ana Jaksic. Ben 15 i muri serbi, contro i 4 coreani. Per le azzurrine s'annuncia un impegno non facile, contro una squadra, la Serbia, abituata a dare il massimo quando affronta l'Italia. Si gioca alle ore 22,30 di oggi.
Contro l'Argentina, l'Italia ha sofferto nel terzo parziale, quando la sudamericane si sono portate avanti di 2 punti (14-16). Dal punto di vista tecnico, è da sottolineare che il muro azzurro, solitamente una chiave nei successi italiani, non ha funzionato. Solo 5 (a 3) i muri di Egonu e compagne.
Un attacco di Giulia Melli (Foto Fivb)
Il tabellino:
ITALIA: Egonu 18 (14/28; 2 battute vincenti, 2 muri), Melli 12 (8/18; 2 bv; 2 muri), Piani 8 (8/22), Orro 5 (2/4; 2 bv; 1 muro), Mazzaro 4 (4/5), Lubian 3 (2/3; 1 bv), Mancini 1 (½), Zannoni (L), Provaroni. N.e. Carraro, Botezat e Pamio. All. Mencarelli.
ARGENTINA: Herrera 8 (5/12; 2 bv; 1 muro), Michel 7 (4/6; 2 bv; 1 muro), Benisse 6 (5/20; 1 bv), Tosi 5 (4/24; 1 muro), Corbalan 5 (4/18; 1 bv), Macies 3 (2/10; 1 bv), Benitez 2 (2 bv), Nielson 1 (1 bv), Gonzales (L). N.e. Nota, Germanier e Beltramino. All.
Statistiche: Italia: attacchi 39/82 (47,46%), battute vincenti 7, muri 3, errori 23. Argentina: 24/90 (26,66%), bv 10, muri 3, errori 24.
Le altre partite: Russia – Giappone 3-2 (23-25; 25-19; 25-17; 20-25; 15-8); Egitto – Cina 1-3 (17-25; 25-21; 14-25; 17-25); Messico – Germania 0 – 3 (19-25; 21-25; 22-25); Stati Uniti – Brasile 3-1 (25-19; 21-25; 25-20; 25-15). Turchia – Belgio 3-1; Perù – Polonia  0-3.
Il quadro dei quarti di finale:
Russia – Cina (ore 18 italiane)
Germania – Stati Uniti (ore 20 italiane)
ITALIA – SERBIA (ore 22,30)
Turchia –  Polonia (ore 1 di sabato).
Sabato le semifinali, con questi incroci: vincente Russia-Cina contro vincente Germania-Stati Uniti (ore 22,30); vincente Italia Serbia contro vincente Turchia-Polonia (ore 23). Domenica le finali per il titolo e le altre medaglie.

mercoledì 12 agosto 2015

"Il VOLLEY PESARO CI FARA' VIVERE NUOVE EMOZIONI"

Stefano Albertoni, il primo seduto a sinistra
Prosegue l'inchiesta fra i tifosi sulla nuova squadra: oggi parla Stefano Albertoni, il più... pallavolista dei Balusch

@LucianoMurgia
Stefano Albertoni, banda mancina, è sicuramente il più... pallavolista dei Balusch. Ha confermato le sue qualità di giocatore di beach volley nel recente torneo disputato a Villa Marina, vinto dalla squadra dei tifosi maceratesi.
“Le ferie le ho trascorse sulla sabbia, giocando a beach volley da mattina a sera”. Ha spiegato così, con modestia, le sua schiacciate da posto 4, le sue battute mancine che hanno messo in difficoltà la ricezione avversaria...
Il tema odierno, però, non è la bravura dei tifosi sui campi di gioco. Con l'opinione di Stefano prosegue la nostra inchiesta sul nuovo Volley Pesaro.
“E' stato confermato un buon gruppo e le nuove arrivate sono davvero interessanti. Vedo equilibrio tra le titolari e le cosiddette riserve e prevedo allenamenti molto belli, intensi...”.
L'obiettivo del Volley Pesaro nella stagione del ritorno in serie A2?
A metà classifica, ma anche i playoff, per provare e vivere insieme nuove emozioni”.

martedì 11 agosto 2015

VOLLEY MONDIALE UNDER 18, E' UN'ITALIA DA APPLAUSI

Anche il Giappone cede senza vincere neppure un set. Strepitose Egonu e Orro
Egonu e Orro grandi protagoniste (Foto Fivb)
@LucianoMurgia
E’ un’Italia da applausi l’Under 18 allenata da Marco Mencarelli. Le azzurre, impegnate nei campionati del mondo in corso in Perù, hanno chiuso il girone a 5 imbattute, a punteggio pieno, non avendo concesso alle avversarie neppure un set. L’ultimo ad arrendersi è stato il Giappone, che però è stato a un passo da un successo in un parziale. E’ accaduto nel terzo set, dopo che l’Italia si era aggiudicata i primi due. Sul punteggio di 20-18, ottenuto grazie al solito muro, le azzurrine subivano un pesante break: 1-6. Sul 21-24, quando sembrava probabile andare al quarto set, emergeva la classe e la determinazione delle ragazze italiane, che agguantavano il pari 24 prima con una scelta vincente di Orro, che obbligava le giapponesi a sbagliare, poi con un grande attacco di Egonu, infine con un muro vincente di Orro (5 in totale), che sta mettendo a frutto la grande esperienza fatta con la nazionale maggiore. Si proseguiva punto a punto, con continui pareggi e sorpassi. L’Italia mancava alcuni match-point, il Giappone falliva diverse palle set. Si arrivava sul 33 pari dopo un attacco vincente di Nakagawa. Paola Egonu propiziava l’ennesima palla match con un attacco che finiva a terra nel campo giapponese e nell’azione successiva obbligava il muro nipponico a toccare fuori. L’Italia chiudeva 35-33. Applausi!
ITALIA – GIAPPONE 3-0
ITALIA: Carraro ne, Lubian 9 (4/12; 2 battute vincenti; 3 muri), Zannoni (L), Botezat ne, Provaroni, Pamio ne, Mancini 1 (1 muro), Mazzaro 9 (7/13; 1 bv; 1 muro), Melli 4 (4/17), Egonu 24 (19/39; 2 bv; 3 muri), Piani 10 (9/34; 1 muro), Orro 11 (5/6; 1 bv; 5 muri). All. Mencarelli.
GIAPPONE: Mandai ne, Kurogo 20 (17/54; 2 bv; 1 muro), Kagamihara (L), Yamaguchi, Aratani 4 (4/18), Shimada ne, Horie 3 (3/12), Sekiyama 4 (2/8; 1 bv; 1 muro), Seki 1 (0/1; 1 bv), Uesaka ne, Hayashi, Nakagawa 21 (16/46; 2 bv; 3 muri). All. Saegusa.
PARZIALI: 25-22; 25-20; 35-33.
STATISTICHE DI SQUADRA:
ITALIA: attacchi 48/122 (39,3%); battute vincenti 6; muri 14.
GIAPPONE: attacchi 42/139 (30,2%); battute vincenti 6; muri 5.
Il quadro completo del Girone D e la classifica:
Italia – Giappone 3-0; Brasile – Cuba (ore 1 italiane).
Classifica: Italia 12(4-0), Giappone 6 (2-2), Turchia 6 (2-2), Brasile 3 (1-2), Cuba 0 (0-3).
I risultati completi e le relative classifiche:
Girone A: Messico – Egitto (ore 1,10 italiane); Perù – Cina Taipei; riposa Corea del Sud.
Corea del Sud 8 (3-1); Perù 6 (2-1), Messico 5 (1-2), Egitto 3 (1-2), Cina Taipei 2 (1-2).
Girone B: Germania - Serbia 3-0; Polonia – Cina 0-3; riposa Tailandia.
Classifica: Germania 12 (4-0), Cina 9 (3-1), Serbia 6 (2-2), Polonia 2 (1-3), Tailandia 0 (0-4).
Girone C: Russia – Repubblica Dominicana 3-0; Belgio – Usa 0-3; riposa Argentina.
Classifica: Russia 11 (4-0), Usa 10 (3-1), Belgio 6 (2-2), Argentina 3 (1-3), Repubblica Dominicana 0 (0-4).

Ora le azzurre sono attese dall'Argentina nel primo turno a eliminazione diretta

In virtù di questi risultati, la squadra di Mencarelli, prima classificata del girone D, affronterà, giovedì, alle ore 16 italiane, l’Argentina, quarta del girone C. Infatti, il mondiale peruviano prevede che le prime quattro di ogni girone passino il turo.
Dopo un giorno di riposo, mercoledì, si prosegue con l’eliminazione diretta.


IL VOLLEY PESARO 2015/16 VISTO DAI TIFOSI

Carlo Giorgiani, Carlino per le sue amatissime lille, è convinto che la squadra entrerà nei playoff

@LucianoMurgia
Prosegue la nostra inchiesta con i tifosi del Volley Pesaro che giudicano la nuova squadra a disposizione di Matteo Bertini. Ieri abbiamo pubblicato l'opinione di Giada Biagioli, presidente dei Balusch. Oggi è il turno di Carlo Giorgiani, il "Carlino" caro alle lille, il tifoso più amato dalle giocatrici protagoniste della straordinaria stagione che ha riportato Pesaro in serie A. Per il momento in A2, poi si vedrà...
Carlo Giorgiani, quinto da sinistra in piedi, ha il pullover rosso
La nuova squadra mi piace molto... Intanto perché è stato confermato un bel gruppo di ragazze che ci hanno fatto vincere il campionato di B1, poi perché a queste se ne sono aggiunte nuove, tutte molto interessanti. Attendo con curiosità l'inizio degli allenamenti (Carlo è sempre presente al PalaCampanara, quasi sempre in compagnia di Lucky, il suo affezionatissimo cane, un vero amico; ndr) per giudicare il lavoro sul campo, sperando si crei un gruppo unito, come l'anno scorso. Di una cosa sono convinto: giocheremo i playoff per la promozione... Sono d'accordo con quanto ha dichiarato Matteo Bertini nell'intervista che le ha concesso: dobbiamo divertirci e “ammazzare” le avversarie. Una per volta, poi si vedrà dove andremo a finire”.
Caspita, un proclama degno di... Francesca Babbi, che non a caso è...
La mia beniamina, la numero uno, con Diletta Sestini. Detto con la stima e il rispetto per le altre ragazze”.