sabato 15 agosto 2015

VOLLEY MONDIALI UNDER 18, ITALIA IN FINALE

UN INIZIO SOFFERTO, UNA GRANDE REAZIONE: UN APPLAUSO A  MENCARELLI E ALLE SUE RAGAZZE CHE AFFRONTANO GLI STATI UNITI, IN PALIO IL TITOLO IRIDATO

@LucianoMurgia
L'Italia Under 18 di Marco Mencarelli, allenatore umbro ma urbinate d'adozione, grande amico del Volley Pesaro, è in finale mondiale. Si giocherà il titolo iridato a Lima, in Perù, quando in Italia saranno le ore 2 di lunedì, ammesso che ancora una volta gli organizzatori non cambino programma. Chi avrà la possibilità di fare la nottata potrà vedere la partita collegandosi direttamente al canale YouTube del sito Fivb.
E' stata una partita difficile per due set, con le azzurrine che hanno sofferto prima e dominato poi. Sotto di un set, si sono fatte rimontare nel secondo, che sembrava già in cassaforte, ma da quel momento in poi, passata la grande paura, hanno confermato la superiorità evidenziata già nella fase a girone, quando la Turchia era stata travolta da Egonu e compagne. Non a caso le attaccanti avversarie sono state costrette a magre spaventose.
Con Piani non si passa... (Foto Fivb)
Siamo soliti scrivere dell'Italia di Egonu, ma stasera è stata l'Italia di tutte, con una nota particolare per Mancini, uno dei talenti – con Melli, Pamio e Provaroni – del Volleyrò Roma che abbiamo ammirato anche a Pesaro.
Sollecitate dai continui cori “Italia Italia” dei sostenitori presenti nell'impianto peruviano, le ragazze di Mencarelli hanno ripagato l'affetto. E alla fine hanno dato sfogo alla loro gioia. Il podio è garantito, ma a questo punto faranno di tutto per portare in Italia il titolo mondiale.
ITALIA – TURCHIA 3 - 1
ITALIA: Carraro ne, Lubian 1 (1 battuta vincente), Zannoni (L), Botezat ne, Provaroni, Pamio, Mancini 11 (½; 3 bv; 7 muri), Mazzaro 9 (5/7; 4 muri), Melli 5 (5/21), Egonu 22 (18/43; 4 bv), Piani 15 (13/34; 2 bv), Orro 4 (¾; 1 bv). All. Mencarelli.
TURCHIA: Memis (L), Yazemin Ozel 12 (11/18; 1 bv), Zehra Gunes 12 (4/13; 1 bv; 7 muri), Saliha Sahin 9 (9/21), Yasemin Guveli 9 (3/7; 2 bv; 4 muri), Ezgi Akyaldiz 4 (2/11; 1 bv; 1 muro), Tutcu Burku Yuzgenc 4 (3/26; 1 muro), Buket Gulubay 3 (0/3; 2 bv; 1 muro), Gizem Misrra Asci, Selin Karahan, Cagla Erdem ne,
Buse Melis Kara (0/8). All. Bedestenlioglu.
ARBITRI: Szabo (Ungheria) e Jrad (Libano).
PARZIALI: 23-25; 25-23; 25-18; 25-14.
STATISTICHE DI SQUADRA:
ITALIA: attacchi 45/112 (40,17%), battute vincenti 11, muri 11, errori 27. TURCHIA: attacchi 32/107 (29,9%), battute vincenti 7, muri 14, errori 31.

PRIMO SET: L'Italia inizia male ed è sotto di 3 al primo time-out tecnico: 4-8. Le turche non si concedono pause (6-11) e al secondo time-out tecnico sono avanti di 5 lunghezze: 11-16. Cresce Paola Egonu e una sua battuta al laser – racconta il sito web della Fivb – frutta un ace che porta le azzurre a un punto: 16-17. La reazione turca è affidata a Saliha Sahin. Le azzurre vanno sotto di 4 punti. Ancora Egonu riduce il divario, ma sul 23-24 è un attacco dal centro di Gunes a chiudere il set: 23-25.
SECONDO SET: un grande muro di Alessia Orro dà il vantaggio all'Italia. Un attacco fuori delle avversarie spinge le azzurre sul 12-7. Time-out turco. Ancora 5 lunghezze (16-11) alla seconda pausa tecnica. L'Italia sale a più 7 (20-13), ma un errore offensivo e un buon momento della ricezione turca accorciano le distanze. Ed è incredibile break subito (2-9): 22-22. In un momento topico, si sbaglia un servizio, ma un muro prima e un grande attacco da posto 4 di Egonu danno il 25-23. Sospiro di sollievo.
TERZO SET: alcune dubbie decisioni del primo arbitro fanno arrabbiare Mencarelli e tengono in line ala Turchia, sotto di soli 2 punti al primo time-out tecnico: 8-6 fissato da un bel primo tempo di Mazzaro. Ora le turche sbagliano qualcosa di troppo e l'Italia va sul più 5: 11-6. Una buona seconda linea consente alle avversarie di fermare il break negativo. Che diventa italiano, perché si passa dall'11-6 all'11-10. Le turche cercano in battuta Egonu, per limitarla in attacco. Il break si interrompe con un servizio lungo. La Turchia sbaglia ancora in battuta, Egonu mette a terra un un grande attacco ed è 16-12. Sullo slancio si passa 23-15. Mini break negativo (23-18), ma Egonu torna in campo e mette giù il punto decisivo: 25-18. In evidenza il muro azzurro.
QUARTO SET: grande avvio italiano, con Egonu immarcabile e due ace azzurri. Con un super primo tempo di Mazzaro è 5-1, time-out turco. Arriva un momento difficile, mancano ricezione e coperture e la Turchia è a meno 2: 7-5. Bravissima, ancora una volta, Mazzaro, a chiudere un primo tempo: 8-5. E' un vantaggio meritato, che diventa sempre più consistente grazie a un lungo turno in battuta di Piani, che annichilisce la ricezione turca con ace e servizi che consentono facili attacchi alle compagne, in particolare Mazzaro e Orro. L'Italia va sul 16-8 e guadagna anche 11 lunghezze di margine (20-9). E' il divario finale: 25-14.
Applausi!

Nell'altra semifinale, gli Stati Uniti hanno superato la Cina 3-1 (25-18; 25-13; 27-29; 25-18). Per le statunitensi hanno realizzato: Sun 23 (17/40), Stone 16 (10/16), Plummer 14 (10/13), Lanier 13 (12/37), Pittman 9 (5/10), Lilley 7 (3/6). La migliore delle cinesi è stata Yinging Li con 28 punti (25/66), seguita da Jingwen Quian con 10 (10/32) e Han Wu 9 (8/29). Gli Usa hanno attaccato con il 46,7%, in virtù di un 57/122, aggiungendo 14 muri e 11 ace. Praticamente, la Cina ha attaccato con sole tre giocatrici. Agevole per la difesa americana prendere loro le misure.



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