sabato 7 febbraio 2015

MANUELA DI CRESCENZO, EX SCAVOLINI, SULLA STRADA DEL VOLLEY PESARO

@LucianoMurgia
PESARO – Un'ex Scavolini sulla strada del Volley Pesaro. Persa Margherita Rosso, il San Giustino ha ingaggiato fino al termine della stagione Manuela Di Crescenzo, palleggiatrice abruzzese prossima ai 27 anni che ha disputato un campionato anche in maglia Chateau d'Ax Urbino, in serie A1.
Manuela Di Crescenzo in maglia Scavolini (Foto Danilo Billi)
Manuela era una colibrì nella stagione 2008/09, quella del bis tricolore. Per una stagione riserva di Francesca Ferretti, Di Crescenzo giocava con nomi che sono nella storia del volley pesarese, nel cuore di tutti gli appassionati: Lucia Lunghi, Ilaria Garzaro, Elke Wijnhoven, Katarzyna Skowronska, Natalia Brussa, Carla Castiglione, Christiane Fürst, Carolina Costagrande, Martina Guiggi, Julieta Lazcano, Jaqueline De Carvalho Pereira; e ha avuto la fortuna di essere allenata da Ze Roberto.
Per la cronaca, Manuela entrò in campo nel primo set di gara 3 della finale scudetto, che assegnò il secondo tricolore. Si giocava a Novara, Pesaro vinse 3-0 (25-18; 25-18; 25-21) e Ze Roberto la mandò in battuta.
Fu l'ultima apparizione in maglia Robur Scavolini, perché la stagione successiva passò al Club Italia, in serie A2. In precedenza, ha giocato a Chieti (2002/03), Club Italia (2003/06), Vigolzone (B1), San Vito dei Normanni (A2). Dopo la stagione pesarese, ancora un anno di Club Italia, poi Robur Tiboni Urbino (2010/11), in A1, e nella stessa stagione Famila Chieri (A2). Si è fermata per due anni, poi ha ripreso a giocare a Città di Castello. E adesso la proposta di San Giustino, che ha accettato con entusiasmo: “Pienamente soddisfatta di essere qui a San Giustino – ha commentato sorridendo la Di Crescenzo – perché ricomincio a un livello importante e inoltre, abitando con la famiglia a Citerna, mi ritrovo a due passi da casa. Come dire, unisco l’utile con il dilettevole”.
Manuela, che lo scorso 29 dicembre è diventata mamma del secondogenito Noè, ha sostenuto il primo allenamento ieri sera.
Nel suo curriculum, oltre allo scudetto e alla Supercoppa italiana in maglia Scavolini, c'è un titolo europeo juniores conquistato con la nazionale azzurra che aveva nello staff Matteo Bertini, che ricorda le grandi prestazione dell'abruzzese: “Fu premiata quale migliore palleggiatore dei campionati”.
Chissà perché non si è confermata ad alto livello. Sono i misteri dello sport.
Noi le auguriamo di cuore tanti successi, a partire da lunedì 9 febbraio

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