@LucianoMurgia
Avevano
ragione in casa Fortitudo Città di Rieti. Presentando la partita
casalinga con il Volley Pesaro, il direttore sportivo Riccardo
Grimaldi aveva dichiarato al quotidiano sportivo on line
AmarantoCeleste: “Sappiamo
il grande valore di Pesaro, squadra che è davvero di altra
categoria...” Scrive Silvia Cardi per il quotidiano sportivo
laziale: “Pesaro legittima lo strapotere tecnico-tattico
surclassando Rieti”. Non avevamo bisogno di conferme, perché
seguendo il Volley Pesaro conosciamo le grandi qualità di una
squadra che ha indotto diversi addetti ai lavori – giocatrici e
allenatori – a definirla di categoria superiore.
A
Rieti non hanno dubbi: “Pesaro farebbe bella figura anche in A2”
E'
bello che siano altri ad affermarlo... Alessandro Mezzetti, general
manager della Fortitudo Città di Rieti, ha affidato il suo pensiero
alla pagina Facebook.
“Una
gara proibitiva ieri. Pesaro davvero tanta roba. Squadrone che anche
in A2 farebbe una buona figura...".
Matteo Bertini e il Volley Pesaro, una squadra da ammirare (dalla pagina Facebook) |
In
effetti, la squadra di Matteo Bertini ha giocato una partita
splendida, praticamente perfetta, salvo il frangente del primo set in
cui ha consentito alle sabine di recuperare dall'11-22 al 18-24,
subendo un parziale di 7-2. E' bastato che Matteo Bertini fermasse il
gioco con un time-out per chiudere il set.
“Un
piccolo momento di buio può anche starci, quando sei avanti di 8-10
o più punti”, commenta il bravo allenatore marottese.
Rieti
era annunciata in gran forma, grazie alle nuove giocatrici, ma voi
l'avete azzerata, giocando splendidamente.
“Sì,
sapevamo che, se non giocata al massimo, la trasferta a Rieti poteva
riservarci qualche insidia. Abbiamo lavorato molto bene durante la
settimana nel muro-difesa con cui abbiamo fatto un grande lavoro. La
squadra ha evidenziato una grande aggressività, altrettanta
intensità e tantissima qualità”.
In
attacco avete mostrato colpi bellissimi. Valentina Bellucci sembrava
una campionessa di biliardo, tanto erano precisi i suoi colpi che
trovavano sempre un varco nella difesa reatina. Elisa Mezzasoma ha
chiuso un attacco con un gioiello in extra rotazione. Valentina
Salvia è tornata protagonista. Diletta Sestini ha fatto un lavoro
incredibile nel muro-difesa. Francesca Babbi incontenibile, passava
come e quando voleva e si è esibita anche in una giocata di piede.
Isabella Di Iulio non solo ha liberato le compagne con scelte
intelligenti, che spiazzavano la difesa laziale, ma si è fatta
vedere anche al muro e al servizio. E Sara Zannini è stata, come al
solito, feroce in difesa.
“Sono
contento, tantissimo, per Valentina Bellucci. Lei non è una
giocatrice appariscente, l'abbiamo detto altre volte, ma per noi è
fondamentale. Sabato ha offerto un grandissimo contributo anche in
attacco, cambiando continuamente i colpi e facendo ammattire la
difesa reatina. Veramente brava. Sono felice per Salvia che ha
ricominciato ad attaccare ai suoi livelli. Notevole il lavoro al
muro: è così che abbiamo annientato le attaccanti laterali. E
Francesca, Babbi quando gioca così, è uno spettacolo. Lei ha tutti
i colpi e li ha esibiti, dalla diagonale stretta al mani fuori, dalla
parallela alla palla alta sulle mani, ma anche una discreta pipe,
anche se sotto questo aspetto si può migliorare qualcosa. Ed Elisa,
quando è innescata da Isabella con le super, diventa inarrestabile.
Diletta ha fatto i primi due set stellari, poi si è innervosita
perché la tenevano bene a muro. Isabella è tornata a essere
l'Isabella che conosciamo tutti. Nell'ultimo periodo era un po'
stanca, ma adesso sta recuperando bene. Tutte le ragazze danno un
contributo determinante. Quando giochiamo così è davvero un piacere
vederci”.
Rieti
era reduce da tre successi consecutivi, galvanizzata dall'ingaggio di
Casoli, D'Agostino e Padua. Eppure in certi frangenti è sembrata
quella – in grandissima difficoltà – del girone d'andata. Non
per proprio demerito. L'avete annichilita con la solita grande
difesa. E pensare che Casoli ha l'esperienza di quindici stagioni in
serie A.
“Quando
riusciamo a neutralizzare i loro colpi forti, facciamo la differenza.
Le avversarie diventano insicure e devono fare cose diverse da quelle
che propongono di solito. E' un grande merito delle nostre ragazze,
alle quali ho detto: se riusciamo a fare un ottimo muro-difesa su
Mirka Francia, possiamo farlo su chiunque. Il resto sta nello spirito
e nell'intensità con cui si gioca. A Rieti abbiamo giocato con tanto
spirito e tanta intensità”.
Lei
ci ha detto che non insegue record, però il record è arrivato: il
Volley Pesaro è nella storia della serie B1. Mai una squadra del
girone C aveva vinto 16 partite consecutive.
“Ci
fa piacere, perché c'era qualche scaramanzia, come quella di giocare
la sedicesima partita a Rieti, dove era caduto il precedente record.
Ma – come dice Francesca Babbi – l'unica scaramanzia che può
farti un danno è giocare male. Godiamoci questo record, sapendo che
la cosa più importante è avere rimesso 6 punti tra noi e Perugia,
che è l'aspetto che ci interessava di più “.
Perugia
che è attesa sabato, alle ore 18, da una partita fondamentale in
casa del CS San Michele Firenze che all'andata ha espugnato il
palasport umbro. Le toscane, reduci dalla sconfitta casalinga con
Pesaro, hanno ritrovato morale vincendo sabato sera a Orvieto. Ora
sono a 5 punti dalle perugine. Un successo nella sfida di sabato
riaprirebbe il discorso secondo posto e soprattutto regalerebbe a
Pesaro, che giocherà il giorno dopo, la possibilità di allungare
sulla più diretta inseguitrice. Sarà ancora una lunga settimana
quella che attende i protagonisti e gli appassionati. Come sempre,
appuntidisport.blogspot.it ve la racconterà giorno per giorno.
I Balusch sempre al seguito delle ragazze: eccoli a Rieti |
Intanto,
stasera vi offriremo il quadro completo della 16^ giornata, terza di
ritorno, con il risultato di Ostia-San Giustino, e domani proporremo
un'intervista a Barbara Rossi, co-presidente del Volley Pesaro,
realizzata subito dopo la partita di Rieti, mentre i Balusch al
seguito cantavano: “Una presidente, c'è solo una presidente!”.
Nessun commento:
Posta un commento