@LucianoMurgia
LIU
JO MODENA – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3 - 1
MODENA:
Rousseaux 13 9(29; 1 bv; 3 muri), Kostic, ne Heyrman 11 (10/17; 1
muro), Ferretti ne, Folie 7 (6/10; 1 muro), Arcangeli (L: ricezioni
11, positiva 91%, perfetta 9%), Petrachi ne, Piccinini 18 (13/33; 3
bv; 2 muri), Fabris 21 (18/41; 3 muri), Crisanti ne, Maruotti, Rondon
1 (1/6), Ikic. All. Beltrami.
BUSTO
ARSIZIO:
Lyubushkina 7 (5/13; 2 muri), Degradi 7 (7/20), Rania, Michel 1
(1/1), Leonardi (L: ricezioni 27, errori 1, positiva 85%, perfetta
11%), Perry 7 (6/25; 1 muro), Camera, (0/1), Diouf 7 (6/21; 1 muro),
Wolosz 2 (0/1; 2 muri), Havelkova 10 (10/34), Pisani 4 (1/9; 3 muri).
All. Parisi.
ARBITRI:
Goitre e Pol.
PARZIALI:
25-18; 25-15; 22-25; 25-15 in 101 minuti.
STATISTICHE
DI SQUADRA:
MODENA:
battute 97, errori 14, punti 4. Ricezioni 59, positiva 71%, perfetta
2%. Attacchi 137, errori 11, muri subiti 10, punti 57, 42%. Muri
fatti 10.
BUSTO
ARSIZIO: battute 74, errori 15, punti 0. Ricezioni 83, errori 8,
positiva 77%, perfetta 7%. Attacchi 132, errori 11, muri subiti 10,
punti 37, 28%. Muri fatti 10.
La Liu Jo che ha conquistato la finale di Coppa (Foto Rubin/Lvf) |
RIMINI
– La seconda finalista di Coppa Italia è la Liu Jo Modena che
domina Busto in tre set dei quattro disputati. Un successo meritato, ma le farfalle sono mancate clamorosamente. Eppure arrivavano da un
buon periodo. Solo che non hanno avuto la migliore Diouf, non a caso
rimasta a guardare nell'unico set vinto dalla sua squadra. I numeri
non dicono tutto, spesso ingannano, ma stasera sono la fotografia
della differenza di valori.
PRIMO
SET:
25-18 in 23 minuti. L'equilibrio dura fino al 16-14. Poi Modena –
che lavora molto bene in difesa e ha il muro che tocca quasi tutti
gli attacchi bustocchi – se ne va e chiude agevolmente spinta dal
trio Rousseaux (7), Fabris (6) e Piccinini (5) che propizia un 60 per
cento offensivo (contro il 38%) che è indice di evidente
superiorità. Per l'UYBA 4 punti di Diouf e Havelkova. 3 muri a 1 per
le emiliane, che segnano 2 punti in battuta; nessuno per le farfalle,
sostenute da una tifoseria da Premio Oscar dello sport.
SECONDO
SET:
25-15 in 24 minuti. Un set a senso unico. Busto Arsizio, annunciata
come la squadra più in forma, sembra spenta, malgrado il sostegno
dei suoi fantastici sostenitori, che cantano da prima dell'inizio
della partita e hanno preso fiato solo alla fine del secondo set.
Modena ha abbassato le percentuali offensive (43%), ma Busto è
addirittura crollata al 19%. 4 Rousseaux e Folie, 3 Piccinini e
Fabris. 3 anche per Diouf e Lyubushkina.
L'influenza ha limitato Diouf (Foto Rubin/Lvf) |
TERZO
SET:
22-25 in 29 minuti. Busto c'è, anche senza Diouf! E decide di
giocarsela fino in fondo. Con la giovane Alice Degradi protagonista.
Le farfalle aprono bene il set, guadagnando buoni margini, ma
subiscono la reazione delle emiliane, che recuperano punto dopo punto
e raggiungono la parità. Un ace di lato B siglato da Wolosz regala
tre palle set. Piccinini cancella la prima. Modena sbaglia i servizio
e gli Amici delle Farfalle esultano. Si gioca ancora. Degradi 6, 3
per Lyubushkina, Perry e Pisani. 5 di Piccinini e Fabris.
QUARTO
SET:
25-15 in minuti. Se Busto c'è, Modena non ha lasciato il 105
Stadium. E lo dimostra prendendo in mano il parziale (17-11). Dalle
tribune, i tifosi lombardi invitano le ragazze a non mollare, ma la
Liu Jo va sul 18-11. il break è interrotto da un palleggio
approssimativo di Piccinini. E' solo un fulmine a ciel sereno, perché
un primo tempo chiuso da Folie riporta Modena a più 7. Diouf ha
l'influenza nelle gambe, sbaglia anche un servizio. Non così Fabris, che mette giù un ace che nei fatti è il segnale della fine
(23-14). Che arriva con Piccinini che supera il muro lombardo da posto 4.
Festeggiano i tifosi bianconeri, ma gli Amici delle Farfalle sono
commoventi e continuano a incoraggiare le proprie beniamine che vanno
sotto la curva. Fantastici. Ma una Coppa Italia solo per loro, no?
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