@LucianoMurgia
La gioia e
la febbre. E' il titolo del film del giovedì sera. Fermiamoci a
questo, perché se dovessimo dare un titolo a quello del venerdì
mattina, sarebbe dal film... porno.
Niente di
nuovo sotto il sole...
Domanda: che
informazione si fa ignorando che la squadra più vincente della serie
B1 femminile italiana ha – finalmente - uno sponsor? Non è una
notizia? Magari – ci si risponde – ne scriveranno domani
mattina... Appunto, ma allora che quotidiani sono?
Cancelliamo
questo brutto film, scritto con la collaborazione di chi – ai tempi
d'oro – non perdeva una festa, una cena della pallavolo campione
d'Italia e oggi ignora che una grande azienda è entrata nel
bellissimo mondo della pallavolo femminile.
Meglio il
film del giovedì sera.
I tifosi
davanti all'entrata di Campanara, al buio, fra le buche di uno
scandaloso percorso di guerra... Chi è responsabile di questo
scempio, ha almeno il pudore di chiedere scusa? Lo scriviamo da
tempo, ma ai politici, agli amministratori, interessano le...
primarie. I diritti dei cittadini? Ma va...
Dunque, i
tifosi all'entrata anticipano che l'allenamento è finito prima
dell'orario previsto. Alcune ragazze sono alle prese con qualche
linea di febbre, colpa del mal di stagione, dell'influenza, il lavoro
è più leggero. Eppure il sentimento che si respira è di gioia. La
notizia che il nome della Global Relax da domenica sarà sulle maglie
delle magnifiche ragazze allenate da Bertini ha reso l'ambiente ancor
più carico.
Matteo Bertini avverte: "La Zambelli Orvieto è una delle più forti" |
"Sono
contento – commenta l'allenatore marottese – perché va a
premiare il lavoro che fanno, ogni giorno, Barbara Rossi e Giancarlo
Sorbini. E' una novità positiva, perché significa che c'è chi
vuole dare una mano a una società e a una squadra che – lo
dicono i risultati – meritano un sostegno”.
Sabato
pomeriggio, in occasione dell'allenamento di rifinitura prima della
partita di domenica con la Zambelli Orvieto, le ragazze indosseranno
le nuove maglie a beneficio del fotografo della società. Domenica il
debutto in questa nuova veste, contro una squadra temibile, l'unica
che nelle sedici partite giocate finora ha messo con le spalle al
muro il Volley Pesaro. Lo scorso 8 novembre, perso il primo set,
Orvieto vinse secondo e terzo, obbligando la squadra di Matteo
Bertini a un'immersione totale, senza trattenere il respiro, per
tornare a casa con la vittoria, che arrivò, appunto, al quinto set.
"Come ho
detto prima dell'inizio della stagione, Orvieto è una squadra che
puntava, e punta, almeno ai playoff. La ritengo, una delle formazioni
meglio attrezzate del girone C. Ha accusato qualche difficoltà a
metà del girone d'andata (quando ha perso a Perugia e soprattutto
Pagliare; ndr), lasciando qualche punto di troppo. Resta il suo
valore, che noi conosciamo visto che ci ha messo in difficoltà. Nei
fondamentali da punto è quella che, probabilmente, ha qualcosa in
più rispetto a tutte le altre. Quando esprime il suo ritmo e
soprattutto gioca con continuità, è davvero una delle più forti.
All'andata, ci mise in difficoltà per meriti propri”.
Orvieto è
reduce dalla sconfitta casalinga con Firenze e pure riconoscendo i
propri demeriti, si è lamentata di alcune decisioni arbitrali, in
particolare di un cartellino rosso. Lei ha visto la partita?
"Nella sua
completezza, no. Ho visto solo i montaggi fatti per studiare le loro
direzioni d'attacco. Non posso giudicare, preferisco ricordare che
oggi ti tolgono qualcosa e magari domani te la danno. Alla fine torti
e favori si pareggiano...”. Ennesima lezione dal mondo del volley a
chi si lamenta solo per i torti subiti, mai per i favori ricevuti.
Sabato
seguirà le semifinali di Coppa Italia, magari facendo un salto a
Rimini, oppure dopo l'allenamento pomeridiano si concentrerà sulla
diretta streaming di Firenze-Perugia?
"Sicuramente
la sfida di Firenze è quella che ci interessa di più. Mi piacerebbe
andare a Rimini, ma non ho deciso ancora. Probabilmente, mi metterò
davanti alla tv, a vedere Novara-Conegliano e Modena-Busto Arsizio,
con il computer acceso per seguire CS San Michele – Gecom
Security”.
S'aspetta
qualche regalo da Firenze?
"Abbiamo
una posizione in classifica che ci consente di essere dipendenti
soprattutto da quel che facciamo noi. Prevedo una partita molto
equilibrata, lunga, ma anche bella, perché toscane e umbre hanno un
modo di giocare abbastanza simile. Entrambe sbagliano poco e hanno un
grande muro-difesa”.
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