@LucianoMurgia
Potrebbe
accontentarsi, magari contando le vittorie consecutive, arrivate a
14. Ma non s'accontenta. Potrebbe ritenersi appagato – intanto –
dei 41 punti conquistati sui 42 a disposizione. Ma non è appagato.
Epperò non nasconde la soddisfazione per come è arrivato il 14°
successo.
“Sono
molto contento perché la squadra ha ripreso il ritmo perso
nell'ultima partita (in casa con il Proger Volley Friends Roma; ndr)
– commenta Matteo Bertini -. Abbiamo giocato benissimo
tatticamente, con un muro-difesa stellare. Chiaro che, quando hai
davanti un'attaccante del calibro di Mirka Francia, può capitare che
la palla vada spesso a terra, perché lei è un fenomeno che sa farti
male anche se tu fai tutte le cose giuste...”.
Non la
vedevamo da diversi anni, se non in televisione. Vederla giocare
procura ancora brividi di piacere: Mirka è la pallavolo. Detto
questo, analizziamo i numeri: nel primo set, ha realizzato 5 punti;
le altre cinque compagne, 6 in totale. Insomma, degli 11 punti
realizzati da San Giustino, Francia ne ha messi giù poco meno del 50
per cento. Altri 5 punti nel secondo, quando San Giustino è
cresciuto visto che Izzi e Ihnatsiuk hanno realizzato 4 punti a
testa. Nel terzo set, però, solo 3 punti, con 3/15 offensivo. La
difesa pesarese ha contenuto un'avversaria impossibile da fermare.
Mirka Francia saluta Valentina Bellucci, Bertini osserva |
"Avevo
detto che non dovevamo preoccuparci se ogni tanto Mirka avesse fatto
punto, perché lei è in grado di realizzare anche se la difesa
avversaria fa tutto bene. Le ragazze sono state brave e lucide a non
perdere la testa quando loro si sono fatte sotto. Alla fine, a mio
parere, si è visto un bello spettacolo”.
Vero,
perché è bello vedere giocare una grande giocatrice, ma anche una
bella squadra. La bella squadra è quella che lei allena.
“Grazie!
Io mi sono divertito a vedere le nostre ragazze, ma sono convinto che
possiamo fare di più. Lo sappiamo. Allo stesso tempo credo che
abbiamo sbagliato poche partite in questo campionato. Una è quella
disputata a San Giustino, quando non avevamo giocato la gara della
vita. Oggi volevamo riscattarci, le ragazze l'hanno fatto alla
grande...”.
Dilettati
da... Diletta... Sestini.
“Ah,
Diletta! Vi racconto un piccolo aneddoto... Durante la partita, le ho
detto: “Dai, che adesso fai un muro grandissimo a Francia che
attacca in pipe. L'ha fatto e si è girata subito verso la panchina,
sorridendomi. Non ho parole. Diletta sta crescendo giorno dopo
giorno. Sono contento per la sua grandissima prova. E sono contento
anche per Valentina Salvia, che sta recuperando, anche se non è al
100 per cento della condizione, ma aveva bisogno di giocare questa
partita per ritrovare le sue sensazioni. E che dire di Francesca
Babbi, che, nonostante abbia vissuto una settimana particolare, ha
offerto la solita grande prova, facendo cose incredibili in attacco.
Vorrei fare i complimenti a tutte le ragazze: hanno giocato veramente
bene”.
Durante
la gara ci dicevamo che il buon lavoro in ricezione (di Zannini,
Bellucci e Babbi) consentiva a Isabella Di Iulio di liberare le
compagne, permettendo loro di attaccare spesso contro il muro a uno o
addirittura senza muro. Una distribuzione fantastica.
“Molto
bene, davvero. Stiamo lavorando anche su situazioni tattiche diverse
e a mio parere possiamo migliorare ancora sia a livello di
distribuzione, sia a livello di efficienza offensiva. Mi piace vedere
la squadra giocare così, con questa velocità. Non è un caso che si
siano visti alcuni attacchi praticamente senza l'opposizione del muro
avversario. Tanti i meriti di Isabella, ma anche delle attaccanti ”.
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