@LucianoMurgia
Valentina Salvia assistita dal fisioterapista Gabriele Palucci |
“Sono
tornate le sicurezze un allenamento e di conseguenza le ho ritrovate
in partita”.
Contro la
Fortitudo che cercava l'impresa al cospetto dell'imbattuta capolista,
Valentina ha colpito con una serie di primi tempi che hanno
confermato la buonissima intesa con Isabella Di Iulio.
"Stiamo
crescendo, insieme. Io avevo bisogno di ritrovare i miei tempi. Isabella è
stata molto brava ad agevolare il mio impegno, dandomi fiducia. Sono
molto contenta”.
Vista da
fuori, sembra che lei stia bene.
"Sì, sto
bene...”.
Domenica
ospiterete Orvieto, una squadra che ha eccellenti centrali in Giulia
Kotlar, Diletta Bigini e Martina Tiberi.
"Assolutamente.
Kotlar è un ottimo centrale. Prevedo una bella partita, perché
contro squadre così forti ci si diverte di più, ma soprattutto
emerge tutta la grinta della nostra squadra”.
Leggendo
le cronache della partita in casa con Firenze, Orvieto ha pagato
diversi infortuni e non ci sono certezze se chi si è fermata sarà
recuperabile per la trasferta a Pesaro.
"Ho letto
che questi guai sono arrivati tutti insieme. Vedremo domenica, ma noi
lavoriamo per essere pronte ad affrontare una squadra al
completo...”.
In
verità, siete pronte dall'inizio della stagione, altrimenti il
Volley Pesaro non vanterebbe 16 vittorie in altrettante partite.
"Credo
che la squadra abbia raggiunto un ottimo equilibrio. Se riusciamo a
proporlo, spingendo come sappiamo fare, i risultati sono conseguenti.
A Rieti l'abbiamo fatto. Io credo che, al di là dell'avversaria,
dobbiamo pensare a dare il massimo, sempre...”.
La sua
risposta ci invita a provare a capire cosa è successo a Firenze,
dove eravate padrone della partita, ma vi siete fatte recuperare due
set. Non giocando, ha visto meglio: un suo giudizio?
"Abbiamo
sbagliato troppo, dando la carica al CS San Michele, squadra molto
aggressiva, in grado di dare fastidio a tutte. I nostri errori
l'hanno aiutato a venire fuori da un momento difficilissimo. Ma alla fine è emersa la nostra qualità”.
A
proposito di Firenze che dà fastidio a tutte: sarebbe importante si ripetesse con Perugia, sabato sera.
"Speriamo
gliene dia molto... Firenze può aiutarsi e aiutarci. Il
Volley Pesaro, però, ha un principio, che Matteo (coach Bertini;
ndr) è molto bravo a mettere bene in testa: restare con i piedi
saldi a terra e pensare a una partita alla volta, soprattutto a non
sentirci imbattibili. Lavoriamo duro in allenamento, senza tanti voli
in avanti. Credo che anche questa sia una nostra forza”.
Presumo
che la ripresa del lavoro settimanale, martedì, sia stata
pimpante...
"Sì,
perché lavoriamo e ci divertiamo tanto, senza pensare troppo a quel
che ci attende il sabato o la domenica...”.
In verità,
quel che le attende lo imparano soprattutto le avversarie. Che si
presentano alla sfida preparate. Come ha dichiarato al proprio sito
web Flavia Volpi, una delle palleggiatrici della Zambelli Orvieto:
“Ora siamo a
cinque lunghezze dall’ultima piazza disponibile per accedere ai
playoff. Il campionato è ancora lungo e non mi sento di fare
pronostici. Escluse le marchigiane che stanno facendo un campionato a
parte, possiamo giocarcela con tutte le altre. Domenica ci aspetta
un match da giocare con il coltello tra i denti, proprio in
casa della prima della classe. Abbiamo cominciato a finalizzare gli
allenamenti in vista di questa gara, con la mentalità di chi, anche
dopo due sconfitte pesanti, non molla un colpo e continua a lottare
da squadra”.
Flavia
ha commentato anche la sconfitta con Firenze.
"Non è andata bene. Avevamo di fronte la nostra diretta avversaria
alla corsa playoff e purtroppo non abbiamo sfruttato l’occasione
come avremmo dovuto. Nei primi due set la testa era ancora nello
spogliatoio, i troppi errori e la mancanza di lucidità si sono
sommati alla carica e alla voglia di fare bene del Firenze. Nel terzo
set siamo entrate in campo con la consapevolezza che non potevamo
perdere quest’occasione; visto il momento di difficoltà con gli
infortuni di Ubertini e Bigini, ci siamo rimboccate le maniche,
limitando gli errori e lavorando più per la squadra che per il
singolo e ci siamo aggiudicate agevolmente i due set. Poi, si sa, il
tie-break è un terno a lotto. Complice qualche svista arbitrale ed
un cartellino rosso, le toscane hanno potuto festeggiare”. Chissà se
il componente lo staff fiorentino che ha dato in escandescenze nel
finale della partita con Pesaro ha imprecato anche quando gli arbitri
hanno dato un cartellino rosso a Orvieto.
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