venerdì 23 gennaio 2015

Matteo Bertini: "A Urbino abbiamo giocato alla pari"


Matteo Bertini, allenatore Volley Pesaro
Matteo Bertini e le sua magnifiche ragazze (dalla pagina Facebook di Volley Pesaro)
PESARO – Il Volley Pesaro non è rotolato giù, verso Trasanni. Ha tenuto botta contro una squadra, la Zeta System, che nelle ultime settimane è diventata davvero da serie A1 ed esibisce “torricini” che dall'alto dei 202 centimetri di Spelman, dei 193 di Fresco, dei 192 di Vujko sembrano inarrivabili.
Non è stato così e la sconfitta (la prima dopo due vittorie con le ducali) nell'amichevole di giovedì vale quanto, e forse più, i precedenti successi.
Al PalaMondolce di Urbino, il Volley Pesaro ha fatto una signora figura. Ha perso 3-1, ma poteva starci anche il tie-break. E in ogni caso sono stati 4 set combattuti, con le ragazze di Matteo Bertini che hanno sciupato una grande opportunità per vincere il secondo parziale, che conducevano 22-20 e il più 3 è sfumato per un sospiro.
“E' chiaro che i valori tra Urbino e Pesaro sono diversi – commenta Bertini -: Urbino è in A1, Pesaro in B1. Però la ragazze sono state sempre in partita, dopo avere subito un break all'inizio del primo set e pagato in seguito un eccezionale turno in battuta di Spelman che ci ha messo in difficoltà su una rotazione su cui stiamo lavorando per preparare cose diverse...”.
Legittima la soddisfazione del bravo coach marottese...
“Giocare alla pari con una squadra che pochi giorni fa è andata a un passo dal successo a Conegliano, è davvero una bella soddisfazione”.
Avete mostrato tante belle cose. Fra queste, l'attacco in fast di Elisa Mezzasoma, che ha un passato da centrale.
“Stiamo provando questa opportunità in fase 1, in maniera da tenere Babbi in posto 4, dove ha un 'efficienza maggiore rispetto al posto 2. E sui contrattacchi, con Elisa in 2 e Francesca in 4, ci permette di esprimere varie situazioni. Se andrà bene, potremo riproporlo... A Bastia, la scorsa stagione, l'utilizzava di più; è un attacco che lei fa bene, quindi perché non sfruttarlo”.
Fra le note liete anche il mani fuori di Elisa, che coach Bertini sollecita da tempo alla perugina.
“Spesso io mi arrabbio perché piazza la palla. Con Urbino ha iniziato timorosa e io le ho detto che, visto che ci stiamo lavorando, era la giornata ideale per mettere in pratica l'attacco sulle mani avversarie, chiave per scardinare muri così alti. Lei ha confermato di poter fare la sua bella figura anche contro squadre di più alto livello”.
A proposito di mani fuori: notevoli gli 8 punti in 2 set di Martina Bordignon, scesa in campo senza alcun timore riverenziale, più sfacciata che mai.
“Martina la conosciamo, ha sempre l'atteggiamento giusto di brava giocatrice. Affrontando le nostre avversarie, spesso e volentieri ci diciamo che Martina giocherebbe titolare se fosse dall'altra parte. E' un lusso che possiamo permetterci e siamo contenti per lei, perché queste partite le servono tanto. Inoltre, lei è più avvantaggiata dai muri più alti, che attacca meglio”.
Oggi, alcuni quotidiani sottolineano che i migliori atenei americani sono Harvard e Mit a Boston, Stanford in California. Dovete sapere che da Stanford vengono Alix Klineman, ex pesarese oggi a Novara, e – cambiando sport – Andrew Luck, quarterback di Indianapolis. Da Stanford arriva anche Hayley Spelman, opposto ducale. Chi esce da Stanford è bravo a scuola e nello sport. Hayley è una mancina di grandi prospettive. Eppure nel primo set Volley Pesaro l'ha obbligata a 3/17 offensivo. Praticamente le toccavate ogni attacco. Una difesa veramente bella da vedere
“Sì, è una delle caratteristiche di quest'anno. Per fare punto, le avversarie devono sudare le classiche sette camicie. Una qualità che ci fa ben sperare e conferma che il lavoro quotidiano in palestra è positivo. In difesa conta l'atteggiamento, lo abbiamo mostrato anche contro Urbino”. Con l'ottimo lavoro di tutte, a iniziare da Di Iulio, per proseguire con Babbi, Bellucci e la solita super Zannini, bene imitata, quando è stata in campo, da Marika Battistelli.
Non credo sia un caso se, a fine amichevole, mi è sembrato di cogliere i complimenti che le faceva De Brandt.
“Si è complimentato con la nostra difesa. Ha notato che lì diamo qualcosa in più”. Come potrete leggere nell'intervista all'allenatore belga.
E' stato un buon allenamento in vista della partita di domenica con Roma?
“Sì, perché ultimamente – causa infortuni e malanni di stagione – abbiamo faticato ad allenarci 6 contro 6. Così, giocare quattro set, stando concentrate al massimo, con l'utilizzo di tutte le ragazze, da Battistoni a Concetti, che appena entrata ha fatto buone cose, e Spadoni, che come sempre offre il suo contributo, compreso un gran muro su Walker, aiuta il percorso di crescita, soprattutto delle giovani che imparano a stare in campo contro una squadra di categoria superiore”.
E' vero che avete il conforto delle precedenti amichevoli con Urbino, ma si riesce in 72 ore a passare senza accusare contraccolpi da una sfida a una squadra di A1 a quella con la terzultima del girone C di B1?
“E' difficile a livello mentale, perché quando offri questo tipo di prestazioni e perdi di pochi punti, ritornando nella tua categoria pensi di essere imbattibile. Non è così, perché la prossima avversaria in campionato ha caratteristiche diverse rispetto a Urbino e può metterti ugualmente in difficoltà. Il problema maggiore è rimanere concentrati, anche perché un'amichevole come quella con Urbino ti toglie qualcosa mentalmente”.
Urbino è migliorata, non ci sono dubbi, soprattutto nelle attenzioni difensive.
“E' vero, è migliorato l'atteggiamento, stanno facendo tutte qualcosa in più. Si è visto in qualche difesa incredibile, che ha consentito di recuperare palle che sembravano già a terra. Settimane fa non succedeva, adesso sì. Significa che Jan De Brandt ha dato una ventata d'aria fresca che ha rasserenato le ragazze, che sembrano meno legate, meno impaurite. E non le vittorie aiutano. Loro si sono caricate con il successo su Forlì e stavano per ripetersi a Conegliano”.
E proveranno a ripetersi sabato sera (PalaMondolce, ore 20,30, arbitri Puletti e Valeriani, diretta su Rai Sport 1) contro la capolista Igor Gorgonzola Novara.
@LucianoMurgia

Nessun commento:

Posta un commento