Matteo Bertini ci racconta tutto quel che c'è da sapere sul nuovo opposto mancino
@LucianoMurgia
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Il secondo
arrivo è una bella sorpresa: la firma di Joelle M'Bra per il Volley
Pesaro rappresenta bene l'Italia che cambia. Vista dall'Isola di San
Pietro, a circa 800 chilometri da Pesaro, la notizia è ancora più
bella. Qui, dove i residenti parlano ligure, dove si mangia arabo
(cuscus), sardo (malloreddus) e ligure (trofiette al pesto e
focaccia), incredibile crogiolo, ci si rende conto di quanto sia
importante l'arrivo del giovane talento in una società che in
passato ha espresso – bene – la multietnicità.
Benvenuta,
dunque, Joelle, con l'augurio che la scelta, tua e della società,
sia vincente.
Joelle in maglia Beng Rovigo |
Joelle
M'Bra, 19 anni, nata a Rossano Calabro, in provincia di Cosenza, alta
1 metro e 80, opposto di ruolo, arriva con un anno di ritardo, ma
dopo le due stagioni a Busto Arsizio e ad Asti voleva misurarsi con
la categoria superiore e ha firmato per la Beng Rovigo, dove giocava,
a proposito della precedente multietnicità di Pesaro, con Lulama
Musti De Gennaro.
“Joelle –
racconta Matteo Bertini – ha un passato giovanile importante,
avendo giocato a Busto Arsizio. Pertanto vanta un percorso tecnico
impostato bene. Dopo una stagione giocata benissimo da titolare in
B1, ad Asti, era diventata un nostro obiettivo, ma lei voleva la
serie A2 e aveva scelto Rovigo. Ora è con noi. Le ho parlato, non
tantissimo, perché è impegnata negli esami di maturità, ma nel
colloquio che abbiamo avuto mi sono reso conto che ha tantissima
voglia di migliorare, ma anche di “rubare” il posto alle
titolari. Mi ha fatto la stessa impressione suscitata lo scorso anno
da Martina Bordignon. Bene, sono contento, perché così crescono le
ragazze e migliora la squadra. Siamo felici di averla portata a
Pesaro perché la seguivamo da un paio d'anni e finalmente è con
noi. Sono molto contento del suo ingaggio. La scorsa stagione, in A2,
quando è stata utilizzata, ha fatto vedere bellissime cose
soprattutto in attacco. E' mancina, ha un ottimo salto e in passato
ha giocato anche in posto 4. Quindi si sa adattare anche in
ricezione. Questo significa che le porte sono aperte per qualsiasi
tipo di crescita individuale, sviluppando le sue qualità in
ricezione, per non precludere niente nel suo futuro”.
Contento
Matteo Bertini, felice anche Joelle...
“Ho
parlato con il coach: ci siamo subito intesi e non ci ho messo molto
a dire sì – sono queste le prime parole da rossoblù di Joelle.
Conosco la gloriosa storia di Pesaro e so che è una Società
ambiziosa. Non conosco però nessuna delle mie nuove compagne. Mi
sento più sicura rispetto all’anno scorso perché adesso sono
consapevole delle mie capacità e del fatto che posso fare bene anche
in questa categoria. Spero di ottenere il massimo da questa
esperienza per la gioia mia e di questa importante Società. E’
inutile aggiungere che sono felicissima di giocare per Pesaro e spero
di non deludere una piazza così prestigiosa”.
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