"Il mio in bocca al lupo alle compagne che
restano e alle giovani che cresceranno altrove"
@LucianoMurgia
Partono,
è vero, ma restano.
Partono perché la prossima stagione non indosseranno la divisa del Volley Pesaro e non faranno parte del roster che disputerà la serie A2.
Restano perché saranno sempre nel cuore degli innamorati di un bellissimo sport, di una bellissima squadra, di una società che ha saputo andare controcorrente, risalendo il fiume verso la sorgente, dove le acque sgorgano limpide e non conoscono l'inquinamento di promesse non mantenute, di contratti non onorati,
Partono perché la prossima stagione non indosseranno la divisa del Volley Pesaro e non faranno parte del roster che disputerà la serie A2.
Restano perché saranno sempre nel cuore degli innamorati di un bellissimo sport, di una bellissima squadra, di una società che ha saputo andare controcorrente, risalendo il fiume verso la sorgente, dove le acque sgorgano limpide e non conoscono l'inquinamento di promesse non mantenute, di contratti non onorati,
Valentina Bellucci parte, eppure resta. Parte perché non resta – fisicamente – a Pesaro, dove
resta – e non è meno importante – nel cuore di chi ama la
pallavolo. Il suo nome è nella storia, che non si cancella, anche se
non si fa più parte del progetto.
“Ho
preso bene la scelta della società: qui ho vissuto un anno
bellissimo, mi sono sentita a casa fin dal primo giorno”
Valentina,
come ha vissuto l'altalena dei sentimenti, la gioia per la
promozione, la festa e poi la notizia che non avrebbe fatto parte del
Volley Pesaro in A2?
“L'ho
presa bene. Ognuno fa le scelte che ritiene più opportune. Il Volley
Pesaro ha ritenuto giusto prendere determinate decisioni, compresa
quella di rinunciare a me. Io ne prendo atto serenamente e vado
avanti come ho fatto sempre...”.
Spesso,
in questi casi, il veleno è nei titoli di coda, ma Valentina rifiuta
un ruolo caro ad Alexandre Dumas.
“A
Pesaro ho vissuto un anno bellissimo. Fin dal primo giorno, mi sono
sentita veramente a casa e ho condiviso tantissime soddisfazioni.
Porterò con me, sempre, tutte le cose belle che abbiamo vissuto
insieme. Ero venuta con l'idea di vincere il campionato. Me ne vado
con la promozione in A2. Non poteva andare meglio di così”.
“Grazie
a Francesca per le belle parole, sarò sempre una sua tifosa”
Ha
letto l'intervista a Francesca Babbi, le parole bellissime che ha
speso per lei?
“Ho
letto, ho letto... Dico la verità: negli ultimi dieci giorni ho
ricevuto tanti attestati di stima e di affetto da tifosi e dirigenti,
da giornalisti e compagne di squadra. Lasciare qualcosa di personale,
oltre alle prestazioni in campo, è una grande vittoria, un'enorme
soddisfazione. Con Francesca avevo parlato anche prima di leggere
l'articolo. Obiettivamente, posso dire che nella mia carriera ho
giocato con grandi posti 4, ma con Francesca ho avuto un feeling
grandissimo, in campo e fuori. Prima ancora di conoscerla, la
reputavo una grande giocatrice. Allenandoci e giocando insieme, ci
siamo completate. Un rapporto spontaneo, sereno, che a mio parere è
stato un punto di forza della squadra e ci ha aiutato in ogni
momento, soprattutto nelle difficoltà. Francesca è una giocatrice
che sta sempre con te. E tu sai che in ogni momento della partita lei
ti darà una mano. E' il guerriero che vorresti sempre vicino nella
battaglia. Sono convinta che lo farà anche in serie A2. Io sarò sempre una sua tifosa...”.
Lei
a chi darà una mano la prossima stagione?
“Ci
sono possibilità, ma ancora non ho certezze. Fino alla scorsa
settimana festeggiavamo la promozione. Io la sto festeggiando
ancora, perché le cose belle devono essere celebrate. Aspettavo una
promozione importante da quindici anni. Ora che il cerchio è chiuso
ho preso un po' di tempo per me. Quando sarà il momento, valuterò
l'ipotesi migliore per la mia strada”.
Intanto
studia...
“Sì,
si avvicina il momento della laurea, ma allo stesso tempo riesco a
dare una mano al mio Comune, cosa che prima – con i tanti impegni
pallavolistici – era quasi impossibile. Negli ultimi tempi,
l'obiettivo prioritario era la promozione del Volley Pesaro”.
“Con
il Volley Pesato una bella storia d'amore: unica e indimenticabile”
Se
lei potesse descrivere la stagione pesarese con un aggettivo, quale
userebbe?
“Guardi
è come una grande storia d'amore che magari non è lunghissima, ma
ti rimane dentro. Una storia intensa. Ecco, definirei la mia storia
con il Volley Pesaro unica e indimenticabile!”.
“Le
giovani sono davvero in gamba: intelligenti e rispettose. Auguro loro
di trovare spazio e giocare. Ilaria ha un grande talento”
E'
il momento dei saluti, che non sono un addio, ma un arrivederci,
perché conversare con Valentina è molto piacevole, si tratti di
pallavolo o di politica.
“Io
sono una persona molto riservata, come ha capito in questi mesi. Però
vorrei approfittare di questa occasione per salutare tutte le
ragazze, veramente bravissime. Mi sono trovata molto bene con loro
e ho grandissima stima di tutte, da Diletta a Isabella a Sara. Però
mando un grande in bocca al lupo soprattutto alle giovani. Finalmente
ho trovato giovani intelligenti, rispettose, davvero in gamba.
Glielo ho detto di persona: negli ultimi tempi avevo visto ragazze
prive di rispetto. Mi sono ricreduta a Pesaro. Un comportamento che
fa loro onore. Sono state bravissime a capire il loro ruolo e a farsi
trovare sempre pronte. Auguro a tutte di trovare squadre dove potranno
avere spazio per esprimere le grandi qualità; e magari di ritornare
a Pesaro. E' bello sapere che ci sono giocatrici cresciute nel
vivaio, è un motivo d'orgoglio potere contare sul loro contributo. A
proposito, condivido l'opinione di Francesca Babbi: ho pensato da
subito che Ilaria Battistoni ha un talento niente male e verrà
fuori. Me lo auguro, glielo auguro, perché Ilaria è una ragazza
molto intelligente e ricopre un ruolo fondamentale. Mancano le
palleggiatrici di talento, che invece non difetta a Ilaria. E non
dimentico le qualità di Marika Battistelli e Sofia Spadoni”. Che
potranno essere orgogliose del saluto di una giocatrice così ricca
di classe ed esperienza.
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