Esultano Gianni Caprara e le sue magnifiche ragazze (Foto Cev) |
@LucianoMurgia
Gentili
lettori, vi prego di scusarmi se oggi non ho dedicato il consueto
spazio alla “nostra” amata pallavolo, ma non è stato un bel
giorno per me.
Mi
sento, però, di proseguire un discorso iniziato il 21 gennaio,
raccontando – in poche righe – gli eventi pallavolistici della
giornata.
Intanto
l'Eczacibaşi Istanbul ha vinto la sua prima Champions League. Lo ha
fatto superando nella finale l'Unendo Yamamay Busto Arsizio, che
merita ogni elogio per un percorso davvero splendido che l'ha portata
sul secondo gradino del podio continentale.
E'
finita 3-0 per la squadra allenata da Gianni Caprara, che dopo
l'esonero di Villa Cortese non ha sbagliato un colpo, vincendo due
scudetti e due Coppe Italia con la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza.
Non
c'è stata partita, come confermano i parziali: 25-22; 25-20; 25-21
in 87 minuti, perché le turche, trascinate da De La Cruz (13),
Larson (13) e Ylmaz (13), hanno ricevuto meglio e attaccato meglio
(38% contro 30%). A Busto è rimasto solo il muro (10 a 8), grazie a
un'ottima Lyubushkina (3 muri e 57% offensivo: 8/14) e alla buona
prova di Joanna Wolosz, unica polacca in campo. E' mancata, invece,
Helena Havelkova (3/27), mentre Diouf (13) è andata a sprazzi
(11/42).
Complimenti a Christiane Furst per l'ennesimo successo in una barriera meravigliosa, partita da Pesaro, dal primo scudetto della Scavolini.
Nella
finalina tra deluse, tutto facile per la VakifBank di Giovanni
Guidetti, Carolina Costagrande e Sheilla, che ha battuto (3-0) la
Chemik Police, squadra di casa.
Festeggia
anche la Russia, che ha vinto il titolo europeo per Nazionali
femminili Under 18. Le russe hanno superato la Serbia (3-2) che pure
le aveva travolte nel girone di qualificazione. Questi i parziali:
25-16; 21-25; 22-25; 25-23; 7-15 in117 minuti. Migliori
realizzatrici: per la Serbia,
Katarina Lazovic, schiacciatrice,
classe 1999, 25 punti con 22/51 offensivo, ma anche 48 ricezioni;
per la Russia, Angelina Lazarenko,
centrale, classe 1998, 17 punti (13/19; 2 ace, 2 muri). Segnatevi
questi nomi, ne sentirete parlare ancora.
Katarina Lazovic |
Angelina Lazarenko |
Terzo
posto per il Belgio che ha travolto (3-0) la Turchia (25-16; 25-16;
25-23).
Quinta
l'Italia, che ha ribadito la superiorità sulla Germania, già
sconfitta 3-0 nel girone di qualificazione, imponendosi 3-1 (25-12;
21-25; 25-21; 25-14) grazie a una strepitosa Paola Egonu: 30 punti
con 23/38, 6 ace, 1 muro. Il tabellino delle altre azzurre: Carraro
2, Masiero, Bartesaghi ne, Lubian, Orro 3, Tenti, Pamio 14, Mancini
5, Mazzaro 8, Piani 19.
Paola Egonu |
Per
il settimo posto, Repubblica Ceca-Polonia 3-0
Tornando
alle competizioni italiane, la Zambelli Orvieto, a conferma della
bontà della squadra allestita la scorsa estate, ma anche della
qualità del girone C che vede il Volley Pesaro in vetta alla
classifica, si è aggiudicata la Coppa Italia di serie B, organizzata
nel palasport amico, superando in finale lo Studio 55 Ata Trento con
il punteggio di 3-1 (25-14; 25-18; 10-25; 25-20). Il tabellino delle
umbre: Kotlar 15, Biccheri 15, Ubertini 12, Rossini 9, Tiberi 6,
Mazzini, Andreani (L), Fastellini 1, Bigini, Volpi, Macari, Piastra,
Rosso e Righi. All. Gobbini.
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