Un grande attacco da posto 4 della schiacciatrice romagnola (Foto Eleonora Ioele) |
@LucianoMurgia
Non
sappiamo se il 27-25, punteggio del tie-break tra Ostia e Casal de'
Pazzi, sia un record per la serie B1. Di sicuro anche Pesaro – che
due anni fa era semplicemente Snoopy - ha giocato un quinto set
infinito. Accadde, appunto, due stagioni addietro, il 17 novembre
2012, quando le ragazze della presidente Barbara Rossi s'imposero sul
CS San Michele Firenze per 3 a 2, con i seguenti parziali: 25-21;
20-25; 25-18; 21-25; 26-24. Pensate che le toscane si portarono
sull'11-14, a un solo punto dal successo, ma la fiorentina di Pesaro,
Alessia Fiesoli, con il grande contributo delle compagne, a iniziare
da Tallevi, guidò un'incredibile reazione che portò a una meritata
vittoria.
Vittoria
che è obiettivo immediato del Volley Pesaro, che domenica
(PalaCampanara, ore 17) ospiterà l'Idea Volley Bologna, già
sconfitta all'andata (3-0), quando Francesca Babbi fu la migliore
realizzatrice con 19 punti. Ovvio, una romagnola non poteva perdere
in Emilia.
"A parte il mio derby personale, la partita di domenica è importante
perché veniamo da una sconfitta, vogliamo riprendere il ritmo e
tornare a vincere, come abbiamo fatto fino a sabato scorso...”.
Ci
ha raccontato la vostra presidente che lei è molto arrabbiata per la
sconfitta di Pagliare e non lo ha nascosto con post molto apprezzato
su Facebook.
Un bel ritratto di Francesca |
"Ho
scritto che finalmente saranno contenti quelli che ci hanno gufato
fino ad ora, ma che si accontentino di una sconfitta perché non
abbiamo alcuna intenzione di perdere ancora...”.
Ma
come si può gufare contro una squadra così bella come la vostra?
"Quando
si vince sempre ci si aspetta anche questo, è ovvio”.
Lei
è stata grande protagonista anche la scorsa stagione, dando una
spinta determinante alla promozione di Caserta, che purtroppo è
retrocessa subito, dopo un solo campionato in serie A2. E' mancato il
suo contributo?
"Non
credo. Intanto sono molto dispiaciuta di questa
retrocessione, ma anche convinta che Caserta sarà ripescata. A
volte, quando si costruisce una squadra, si punta su persone che fino
a quel momento hanno fatto bene. Caserta non ha preso le ultime
arrivate, ma ha ingaggiato giocatrici importanti come Soraia e
Percan, entrambe ricche d'esperienza (la brasiliana gioca in Italia
dalla stagione 2008/09, la croata dal 2005/06; ndr). E' evidente che
non hanno risposto alle attese, alle speranze della società
casertana”.
Il
fatto che siano retrocesse Filottrano e Caserta e che possa
retrocedere Olbia, ovvero tre neopromosse, ha un significato? E' un
messaggio d'allarme a chi salirà in A2 dopo questa stagione? Oppure
– come ci ha detto il suo allenatore, Matteo Bertini, in
un'intervista che potrete leggere domani sera – ogni squadra ha una
storia a sé?
"Filottrano
ha fatto una scelta diversa, puntando soprattutto sul nucleo che ha
conquistato la promozione, inserendo qualche giovane italiana di
talento. Caserta e Olbia hanno ingaggiato giocatrici di valore e
proprio per questo non m'aspettavo che la mia ex squadra chiudesse in
una posizione che ha significato retrocessione. Caserta è una
bellissima piazza, la società è molto solida, con un bellissimo
pubblico che accoglie molto bene le nuove giocatrici mettendole nelle
condizioni di offrire il meglio”.
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