La bruttura: una maglietta in fiamme appesa alle recinzione del PalaSnoopy
La bellezza sono i muri di Salvia e Sestini, la bruttezza quanto accaduto sabato sera al PalaSnoopy
@LucianoMurgia
Volevamo
scrivere solo di volley giocato, di vittorie e di sconfitte, di belle
prestazioni (per esempio, quella di Valentina Salvia a Todi), ma dopo
la lettura dei quotidiani in edicola oggi non possiamo limitarci alla
bellezza di questo sport.
Lo sconsiderato – definiamolo così, altri aggettivi si fermano sulla tastiera del computer – autore del gesto
di sabato sera al PalaSnoopy ci obbliga a iniziare un altro discorso.
Poi torneremo al volley giocato.
Abbiamo
accertato, per l'ennesima volta, che chi ignora la pallavolo, perché
nelle sue pagine esiste solo il calcio, o il basket, che è capace di
pubblicare il martedì o il mercoledì risultati del sabato sera, che
23 volte su 24 sono vittorie, non ha esitato - legittimamente - a raccontare la
squallida storia provocata da un “signore” della Publiesse
Candia che – lo ripetiamo anche oggi, come ieri – non avrebbe alcuna
responsabilità se non di avere a che fare con simili personaggi.
Il
diritto di cronaca, si dirà. Già, ma il diritto-dovere di informare su una
squadra che vince sempre, o quasi?
Funziona
sempre così, nel mondo dell'informazione italiana, sportiva e non
sportiva. Mica siamo L'Equipe, quotidiano sportivo francese che apre con i trionfi nella pétanque, riconoscendo a ogni sport la
massima dignità.
La mano che ha incendiato le magliette celebrative ha fatto ingenti danni morali
Il
“signore”, per niente anonimo, che sabato sera ha bruciato le
magliette appese alla recinzione del PalaSnoopy, come chi ha dato
fuoco al cartello che indica i parcheggi riservati, non sa quanti
danni ha fatto a una disciplina che pure dovrebbe amare, che magari
racconta agli amici del bar essere la sua ragione di vita.
Riuscirà
almeno a pentirsi, a chiedere scusa?
La grande prova delle centrali pesaresi a Todi, i record di Valentina
Meglio
tornare alla pallavolo giocata, alle vittorie del Volley Pesaro, alla
splendida prestazione delle centrali pesaresi, di Salvia e Sestini,
31 punti e 12 muri in due.
Se
il record di muri appartiene a Diletta Sestini, capace di
“edificarne” 8 con San Giustino, prima giornata di ritorno, i 7
di Valentina Salvia sabato sera a Todi sono una cifra di tutto
riguardo. In precedenza, la giocatrice di Cecina, terra di grandi
ciclisti, a iniziare dal campione del mondo Paolo Bettini, poi ct
azzurro, si era fermata a 5 (a Ostia e a Pagliare). Per lei, record
anche di punti, 16, mai raggiunti nelle altre 23 partite. Prima erano
i 12 realizzati a Capannori.
In
verità, mai le due centrali di Matteo Bertini avevano totalizzato 31
punti. Al massimo 26 (11 Salvia, 15 Sestini) a Firenze.
Insomma,
se è vero che in Italia – Renzi docet – si vince soprattutto al
centro, Valentina & Diletta, accoppiata toscana, sono buone
testimonial.
Domenica
si sono concluse le partite della 24^ giornata. Nel girone C, l'Idea
Volley Bologna ha superato (3-1) San Giustino con i seguenti
parziali: 25-22; 23-25; 25-22; 25-18. Le felsinee hanno raggiunto il
quinto posto a quota 46, e - complici le sconfitte di Orvieto e
Perugia – potrebbero inserirsi ancora nei giochi per il terzo
posto, che al momento è un derby umbro tra Perugia (49) e Orvieto
(48). Malgrado la sconfitta patita a Trevi, sembra salda la seconda
piazza di Firenze (53), a cui bastano 3 punti per la certezza
matematica, che proverà a conquistare già sabato sera ospitando
in casa il Proger Volley Friends Roma, quando Perugia riceverà la visita di Pagliare e Orvieto giocherà far le mura amiche il derby con Todi.
Nel girone D, Cisterna ringrazia Cutrofiano e sabato potrebbe avere la certezza del primato. Palmi sogna il sorpasso ad Arzano
Tutto da decidere nel girone D, quello interessato ai playoff con il girone
C, ma Cisterna è ritornata padrona del proprio futuro.
Alla
vigilia della 24^ giornata si ipotizzava un possibile, ma non
facile, aggancio alla vetta dell'Arzano, che avrebbe dovuto
approfittare della giornata di riposo dell'Omia Volley 88 Cisterna.
Niente da fare: Cutrofiano si è confermato campo proibito per le
squadre di vertice. Tre giornate fa era caduta Cisterna, sabato
Arzano.
Così,
a due gare dalla fine della stagione regolare, complice anche la
sconfitta di Maglie (0-3 ad Avellino), che vincendo poteva portasi a
1 solo punto dal terzo posto, questa la classifica: Cisterna 49,
Arzano 46, Palmi 45, Cutrofiano e Maglie 41, Terracina 39.
L'Omia
Volley 88 Cisterna potrebbe chiudere il discorso primo posto già
sabato sera, ospitando il Volley Group Roma, ultimissimo in
classifica con 5 punti (1 vittoria, 21 sconfitte). Così, mentre
Arzano riposerà, in attesa di chiudere a Roma dove punterà a conquistare
l'intera posta in palio, proveranno ad approfittare della situazione
le calabresi di Palmi che saranno a Pescara, ospiti della
Dannunziana, nona in classifica con 33 punti. Palmi saluterà la
stagione regolare ospitando Cisterna: un doppio successo pieno la porterebbe al secondo posto, relegando Arzano a una probabile terza
piazza.
Per
quanto riguarda il Volley Pesaro, probabilmente già sabato sera
conoscerà la sua avversaria nel playoff in programma sabato 16
maggio, in casa, e il 23 maggio, in trasferta. Ricordiamo ancora una
volta che l'eventuale terza partita si giocherebbe a Campanara.
|
Nessun commento:
Posta un commento