Matteo
Bertini applaude il carattere mostrato dal Volley Pesaro e la
prestazione della giovane di Civitavecchia
@LucianoMurgia
Una
seduta in sala pesi per smaltire il peso nello stomaco. Il giorno
dopo, la sconfitta con Trento è – se possibile – ancor più
indigesta. In verità, Matteo Bertini aveva programmato la seduta del
lunedì pomeriggio già la scorsa settimana, quando s'era saputo che
Olbia non concedeva il posticipo.
Una
“gentilezza” che obbliga la squadra pesarese a vivere giorni
pesantissimi per affrontare la trasferta di Coppa Italia. Martedì,
appuntamento alle ore 13,30 al PalaCampanara, dove la colibrì
osserveranno il video curato da Luca Nico, l'uomo delle statistiche,
che presumibilmente prenderà in esame la partita tra Olbia e Aversa,
che le ex pesaresi Brussa e Valpiani e compagne hanno vinto 3 a 1.
Seguirà l'allenamento. Poi, alle ore 16,45, partenza da PalaSnoopy
per l'aeroporto di Ancona Falconara, con imbarco nel volo diretto a
Roma Fiumicino, programmato per le ore 18,45, con arrivo nello scalo
capitolini alle 19,50. Alle ore 21,25 è prevista la partenza del
volo Alitalia per Alghero Fertilia, con arrivo alle 22,30. Dalla
Riviera del Corallo alla Costa Smeralda, viaggio in pullman, lungo i
136 chilometri che separano lo scalo algherese dal GeoVillage, con
annesso palasport, dove soggiornerà la comitiva pesarese. Secondo
Google Maps sono circa 1 ora e 45 di viaggio. Facile prevedere che
Babbi e compagne andranno a dormire a tarda ora. E crediamo che il
viaggio non sarà più lieto se anticipiamo che il pullman
attraverserà le zone tipiche del Vermentino, uno dei vini sardi più
famosi.
Mercoledì
mattina, allenamento sul taraflex del GeoPalace, che mercoledì sera
(ore 20,30, arbitri Matteo Talento di Salerno e Giuseppe Maria Di
Blasi di Roma) ospiterà i quarti di finale di Coppa Italia.
Siamo
stati troppo frettolosi, sarebbe stato meglio occuparci ancora della
partita casalinga con la Delta Informatica Trentino. Chiediamo scusa,
lo facciamo subito. Prima però chiediamo scusa anche a Barbara
Rossi, co-presidente del Volley Pesaro, che abbiamo presentato come
psicologa, mentre è pedagogista. Che – informa l'Anpe
(Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani) - “è un
professionista dotato di una formazione multidisciplinare, che
solitamente comprende la pedagogia stessa, la psicologia,
l'antropologia, la sociologia, la filosofia”.
Quindi,
pure sbagliando, avevamo visto giusto nel raccontare che ci sarebbero
volute tutte le qualità della co-presidente e dell'allenatore Matteo
Bertini per togliere dalla testa delle ragazze le scorie della
sconfitta con le trentine.
“Però
io mi sono divertito – commenta l'allenatore marottese – e
applaudo il gran carattere della squadra. E' quello che mi aspetto in
casa, contro squadre forti come Trento e come sono forti quelle che
ospiteremo fino alla conclusione del campionato”. Nella cronaca
della partita, avevamo anticipato che l'intervista completa con
Bertini sarebbe stata pubblicata già in nottata. Per cause non
dipendenti dalla nostra volontà (guasto alla rete Fibra della Tim,
riparato solo questo pomeriggio), lo facciamo adesso, analizzando
altri aspetti positivi evidenziati dalla myCicero, a incominciare
dalla prestazione di Alessia Arciprete, che ha meritato anche un
poesia firmata da Matteo Bontà, il poeta dei Balusch.
Alessia Arciprete ha chiuso con 14 punti (Foto Eleonora Ioele) |
“Credo
sia da sottolineare la sua prestazione. Ha 18 anni, ma è entrata con
una spavalderia incredibile, tirando colpi eccezionali. Lei è una
ragazza bravissima, che lavora tanto e sa stare anche in panchina, ma
quando è chiamata in campo offre sempre risposte importanti. Non ho
schierato Martina Bordignon perché in settimana ha avuto con un
problema – risolto – alla cervicale. Così ho preferito
utilizzare Alessia, che si è dimostra una grande giocatrice,
confermando che quando faccio ricorso alla panchina, posso contare su
ragazze davvero forti. Arriverà anche il momento per le altre”. A
proposito: il tabellino corretto da Luca Nico assegna un punto in più
ad Alessia, che ha chiuso con 14 punti (12/36).
Bertini
ritorna su quel maledetto ultimo attacco, con la palla uscita dalle
mani di Isabella Di Iulio che non ha trovato quella di Federica
Mastrodicasa, pronta ad attaccare con la fast.
“Mi
dispiace davvero, perché Isabella aveva giocato benissimo, smarcando
tutte le attaccanti in maniera incredibile. Io son o sempre
perfezionista e nel quarto set le ho lanciato un urlo, non era
necessario. Ripeto: sono dispiaciuto per la conclusione della partita
perché è un brutto modo per finire un impegno agonistico”.
Anche
Alessia Arciprete avrebbe meritato che la palla attaccata sul 15-14,
uscita per centimetri, o forse per millimetri, fosse caduta in campo.
“E'
stata brava, facendo la scelta giusta: era una palla corta, contro il
muro alto chiuso e lei non aveva altri sbocchi se non giocarla come
ha fatto. Purtroppo è uscita, pazienza”. Speriamo vada meglio
mercoledì sera, quando per Alessia sarà una specie di derby: lei è
di Civitavecchia, dove approdano i traghetti che partono da Olbia;
quindi ha grande familiarità con la città gallurese.
C'è
un altro aspetto che non è piaciuto a Matteo Bertini, e non è un
discorso tecnico...
“A
vederci c'era un bel gruppo di giovani pallavoliste arrivate
dall'Umbria, da Gubbio. Invece a Campanara non vengono le società
della provincia. Le abbiamo invitate, ma non amano a vederci giocare.
E' un campanilismo insopportabile. Ma forse è solo colpa nostra,
sbagliamo noi”.
Non
abbiamo ancora la certezza ufficiale, ma ci è stato assicurato che
anche la partita di Coppa Italia, come già quella di campionato, si
potrà seguire grazie alla diretta streaming.
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