L'allenatore
della myCicero Volley Pesaro entusiasta di Elisa Mezzasoma,
emozionato da Alessia Ghilardi
Matteo Bertini parla alle colibrì durante la partita con Cisterna (Foto Eleonora Ioele) |
@LucianoMurgia
Presi
dalla qualificazione della myCicero ai quarti di finale di Coppa
Italia, abbiamo trascurato che a fare chiudere il girone d'andata al
quinto posto è stata la netta vittoria sull'Omia Cisterna.
“Tre
punti fondamentali per la qualificazione alla Coppa Italia e per il
nostro traguardo stagionale, la salvezza – ha commentato Matteo
Bertini, allenatore della squadra pesarese -. Un successo facile
perché abbiamo messo qualità nel muro-difesa, tenendo bene Kenny
Moreno Pino, obbligandola a 7 errori in attacco, fermandola 4 volte
con il muro. L'efficienza offensiva del terminale principale di
Cisterna è risultata molto bassa. Sapevamo che l'Omia avrebbe
presentato cambiamenti rispetto alla precedente giornata (giocata –
lo ricordiamo – il 22 dicembre; ndr). Li hanno fatti, ma non ci
siamo fatti sorprendere e le ragazze sono state brave a concentrarsi
sugli obiettivi che ci eravamo dati, ma anche a cambiare in corsa.
Buona la qualità del nostro attacco, perché quando abbiamo palla in
mano, ci esprimiamo molto bene e tutte le attaccanti riescono a
ricavarsi il giusto spazio. Sarò anche noioso, ma ribadisco che mi
piace vedere giocare una pallavolo veloce, con tante combinazioni”.
Eppure,
giocare dopo una lunghissima pausa (dal 22 dicembre al 17 gennaio)
poteva nascondere qualche rischio: tanto tempo senza disputare una
partita ufficiale e, di solito, in queste situazioni sono le squadre
che hanno meno punti a farsi pericolose.
“Vero:
la prima partita dopo una lunga pausa è sempre pericolosa. Se non lo
è stata, il merito è delle ragazze che hanno lavorato bene durante
la pausa. Pertanto, non ero particolarmente preoccupato e sono stato
contento di vederle già in palla. Magari con qualcosa da mettere a
posto, anche a livello fisico, perché Liliom non ha recuperato
completamente...”.
Matteo
Bertini non ama parlare delle singole, ma domenica sera ha fatto
un'eccezione.
Esce Liliom, entra Zannini (Foto Eleonora Ioele) |
“Sono
molto contento di Sara Zannini. In questo suo “nuovo ruolo”, mi
raccomando tra virgolette, ci ha dato tantissima qualità, facendo
due difese eccezionali e rendendo ancora più solida la ricezione.
Inoltre ha fatto rifiatare Rita Liliom. Sarà una carta clamorosa da
potere utilizzare. La utilizzerò sempre perché credo possa darci
tanti frutti...”.
Non
solo Zannini...
“Ho
visto molto bene Elisa Mezzasoma. Stavamo aspettando il suo momento,
lo ha sfruttato alla grande. Faccio questi due nomi perché li ho
citati raramente e mi sembra giusto sottolineare le loro
prestazioni...”. Anche perché un'opposta che difende con la
determinazione e la qualità evidenziate da Elisa Mezzasoma è
un'addizione incredibile alle peculiarità della myCicero Volley
Pesaro.
Sullo
slancio, Matteo Bertini non dimentica un terzo nome, quello di
Alessia Ghilardi, le cui lacrime a fine partita hanno emozionato
compagne di squadra, dirigenti, staff tecnico e tifosi.
La partita è finita, Alessia non trattiene le lacrime (Foto Eleonora Ioele) |
“Alessia
è stata protagonista di un debutto fantastico. La sua esperienza ci
dà quella tranquillità che speravamo di avere ingaggiandola. Sono
contentissimo...”.
Fra
le tante cose, Alessia è stata protagonista di un'assistenza
pazzesca, in bagher, all'indietro, per Elisa in posto 2.
“Fenomenale.
Alessia pensa sempre che prima di fare cadere una palla bisogna
gettarsi a terra in 6; aiuta le compagne sia in ricezione, sia in
difesa e nelle coperture ed è una che parla tanto e mette ordine: è
una giocatrice di categoria superiore. Vederla con le lacrime agli
occhi mi ha dato un'emozione incredibile e ho pensato che lei ha
vissuto un periodo difficile, rimanendo senza squadra, ma ha esordito
con una grande prestazione in un palasport storico”.
Silvia
Lotti ha firmato per la Kioto Caserta: “Orgogliosi: la voleva mezza
serie A, ma ha scelto noi”
Esordirà
domenica, contro la Beng Rovigo, Silvia Lotti, schiacciatrice 23enne,
che ha rescisso il contratto che la legava a Scandicci, in serie A1,
e firmato per la Kioto Caserta che punta a fare il salto di qualità,
ai playoff per la promozione. “La voleva mezza serie A – ha
commentato il presidente casertano Carlo Barbagallo -, siamo felici e
orgogliosi abbia scelto noi”. Lotti sembrava destinata a Chieri, ma
Caserta l'ha convinta a cambiare strada... “Con le rosanero si apre
una nuova pagina della mia carriera e con questa maglia spero di
arrivare più in alto possibile”.
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