Il
Volley Pesaro perde a Soverato dopo una prestazione che conferma le
qualità delle colibrì a un passo dal portare la sfida al quarto set
Malgrado la sconfitta, Matteo Bertini (qui con il vice Gigi Portavia) si dichiara soddisfatto della prova delle colibrì |
@LucianoMurgia
VOLLEY
SOVERATO - MYCICERO PESARO 3 - 0
SOVERATO:
Travaglini 13 (5/12; battute vincenti 1, battute sbagliate 2; muri
7), Fresco 4 (2/20; bv 1, bs 2; muri 1), Nardini 6 (3/13; bv 1, bs 1;
muri 2), Cumino 3 (1/2; bv 1, bs 2; muri 1), Bertone ne, Donà 11
(9/20; bv 1; muri 1), Begic 14 (11/31; bv 2, bs 1; muri 1), Vietti
ne, Caforio (L: ricezioni 24, errori 4, positiva 79%, perfetta 33%),
Lupidi ne, Mastrilli (L) ne. All. Secchi.
PESARO:
Mastrodicasa 11 (9/16; bs 2; muri 2), Bordignon ne, Zannini
(ricezioni 4, positiva 100%, perfetta 25%), Ghilardi (L: ricezioni
19, errori 2, positiva 68%, perfetta 42%), Di Iulio 3 (muri 3), M'Bra
4 (4/14; bs 4), Gennari ne, Arciprete 8 (6/16; bv 1, bs 2; muri 1.
Ricezioni 21, errori 1, positiva 71%, perfetta 33%), Mezzasoma 4
(3/15; bv 1), Liliom 15 (13/29; bv 2, bs 1; muri 1. Ricezioni 23,
errori 4, positiva 48%, perfetta 35%), Di Marino 5 (3/6; bv 1, bs 3;
muri 1). All. Bertini.
ARBITRI:
Gasparro di Agropoli e Autuori di Salerno.
PARZIALI:
25-21; 25-21; 29-27 in 79 minuti.
STATISTICHE
DI SQUADRA:
SOVERATO:
Battute
78, errori 8, punti 7. Ricezioni 58, errori 5, positiva 84%, perfetta
45%. Attacchi 99, errori 7, muri subiti 8, punti 31, 31%. Muri fatti
13. Errori avversarie 29.
PESARO:
Battute
70, errori 12, punti 5. Ricezioni 70, errori 7, positiva 64%,
perfetta 34%. Attacchi 96, errori 10, muri subiti 13, punti 38, 40%.
Muri fatti 8. Errori avversarie 18.
PESARO
– In viaggio per l'Italia, alla ricerca di se stessa dopo avere
perso il capitano, Francesca Babbi, sostituita da Federica
Mastrodicasa, e senza Diletta Sestini, ancora alle prese con un
maledetto mal di schiena e precauzionalmente rimasta a casa per
evitarle il lungo, lunghissimo viaggio, 24 ore su 48 in pullman, ma
con tanta voglia di dimostrare che il successo di Olbia non è stato
un caso. Lo ha dimostrato, la myCicero, pure in una partita persa
3-0, lottando fino all'ultima palla, andando alla ricerca di un
quarto set che magari avrebbe messo qualche granello di sabbia
nell'ingranaggio di una squadra che da stasera può sognare,
legittimamente, di conquistare la promozione diretta. Niente da fare,
Soverato non porta bene alle colibrì, che in due partite non hanno
conquistato neppure un set. Stasera, però, a differenza dell'andata,
c'è stata partita. Però, in una partita segnata (anche) dalle
assenze, è mancata soprattutto la fortuna, non l'onore. E purtroppo
non sono mancati gli errori, soprattutto nei primi due set. 10 errori
nel primo set, 11 nel secondo, 8 nel terzo. 29 errori sono un set
regalato a una squadra che è già forte di suo. Un tallone d'Achille
per le colibrì, che pure erano riuscite a limitare al massimo le
attaccanti laterali, obbligando la fortissima Edina Begic al 30%
offensivo nel primo set, addirittura al 17% nel secondo. E tenendo ai
minimi termini Lucia Fresco, che in una serata per lei difficilissima
si è messa in evidenza solo per il muro finale su Rita Liliom,
peraltro in difficoltà ad attaccare la palla del 28 pari. E' stata
una serata problematica anche per Elisa Mezzasoma, che ha chiuso con
il 25% (3/12) il primo set e il 20% (3/15) il secondo, soffrendo più
delle altre le fatiche recenti.
Francesca
Babbi non ha dato alcuna risposta alle proposte della società per
chiudere la questione
Per
quanto riguarda Francesca Babbi, la società – e di conseguenza il
tecnico – hanno aspettato anche oggi una risposta alle proposte
per chiudere, possibilmente positivamente, la questione. Fino a
stasera, al momento in cui scriviamo, non è arrivata. Francesca si è
chiusa nel silenzio assoluto. Come interpretarlo? Difficile fare
previsioni, ma è evidente che la risposta dovrà pervenire prima
della ripresa degli allenamenti, fissata per martedì mattina, quando
le colibrì faranno seduta pesi. Noi continuiamo a fare il tifo
perché Francesca resti a Pesaro e continui a giocare e la società
non debba eventualmente ricorrere a un'altra giocatrice (entro il 3
marzo sono tesserabili solo italiane che giocano all'estero, come ad
esempio – ma è solo un esempio – Alessia Fiesoli, oppure
giocatrici straniere provenienti da altri campionati).
PRIMO
SET: un parziale ad elastico, con Soverato a fuggire e Pesaro a
inseguire, anzi ad agguantare le calabresi. Dall'8 a 5 si passa al
12-9 della pausa tecnica, ma le colibrì sono subito a una lunghezza
(12-11). Le ragazze di Bertini difendono tanto, tantissimo, anzi di
più, ma fanno una fatica incredibile in ricezione, anche con
Ghilardi. Edina Begic, già a quota 4, allunga ancora. Arriva anche
l'ace di 7 ed è 15-11. Time-out di Bertini e immediata risposta
pesarese con Mezzasoma e Arciprete: 15-14. Ora l'elastico è
cortissimo, tanto che la myCicero pareggia a 16 con un muro di Di
Iulio. Pesaro si ferma, anzi sembra fermarsi, lì, perché Soverato
va a più 3 (19-16) ma Pesaro attacca anche per il 20 pari, che però
non concretizza. Soverato ringrazia e, guidata da Cumino attacco di
seconda intenzione e muro, e chiude il parziale: 25-21 in 24 minuti.
Mezzasoma e Liliom 5, Arciprete 4; Begic con 4 la migliore delle
ragazze di Secchi.
SECONDO
SET: pessimo inizio delle colibrì, che subiscono i muri della
marchigiana Travaglini, che spinge il 3 a 0 interno. Sul 4 a 1
(bloccata Mezzasoma), Travaglini ha tre muri. Bertini richiama in
panchina l'opposto umbro, giuocando la carta M'Bra. La reazione
pesarese è stupenda: 5 pari. Si procede in equilibrio fino a quota
9, quando Mastrodicasa mura Begic e Arciprete (5) segna il 9-12. Un
discreto vantaggio che però dura poco. Soverato recupera e sorpassa:
16-15. M'Bra, un ace di Liliom e ancora M'Bra tengono Pesaro (che sta
utilizzando anche Sara Zannini per dare più sostanza alla ricezione
e alla difesa) in linea di galleggiamento, tanto che sul primo tempo
mdi Mastrodicasa (4) la myCicero è in partita: 21-20. Purtroppo,
come nel set precedente, si ferma lì e con Travaglini già a quota
10 le ioniche chiudono 25-21 in 24 minuti. Un set fotocopia nel
risultato e nella durata.
TERZO
SET: Soverato è gasatissimo, lo speaker del PalaScoppa comunica
che Chieri – prossima avversaria in campionato delle pesaresi - sta
vincendo 2 a 0 con Forlì, a sua volta attesa dalle colibrì in Coppa
Italia, le calabresi possono sognare il primo posto. Apre Arciprete,
ma è ancora l'ascolana di Calabria la grande protagonista. La
squadra di Secchi rompe la parità a 7 e guadagna 3 punti di
vantaggio, che restano tali sul 16a 13, quando M'Bra, che un attimo
prima aveva accorciato, sbaglia il servizio. Di Iulio non ci sta e
non si limita alla regia, va a contendere una palla a rete a
Travaglini e la vince, scatenando la grinta delle compagne. E' il
gran momento di Rita Liliom che praticamente realizza tutti i punti
della myCicero, spingendola al vantaggio: 17-18. Il 14° punto
dell'ungherese porta Pesaro a meno 1 (21-20). Un risultato poco
propizio, stasera, se è vero che – come nei precedenti parziali –
le ragazze di Bertini sembrano soffrire questa quota. Soverato vuole
cogliere l'attimo e con Donà va sul 22-20, ma il cuore e la classe
di Mastrodicasa e M'Bra gli sbatte in faccia due muroni. Le calabresi
replicano subito con Donà e murando (Begic) M'Bra. Matteo Bertini
ferma il gioco. Il suo time-out è vincente. Begic attacca lungo.
Entra Mezzasoma per M'Bra e va in battuta: ace! Parità a 24. Non è
finita: muro di Di Iulio e sorpasso Pesaro che va in battuta per
portare la partita al quarto set. Una fast di Nardini cancella la
prima speranza. Ne arriva un'altra con un gran primo tempo di
Mastrodicasa, ma Begic cancella anche la seconda. La forte bosniaca
centra l'ace del vantaggio interno, che viene concretizzato con un
muro di Lucia Fresco, l'unico della sua partita. L'ex urbinate sbatte
la palla addosso a Rita Liliom, che non riesce a controllare. Finisce
29-27 in 31 minuti. Soverato esulta, è in vetta alla classifica per
la concomitante sconfitta delle forlivesi. Pesaro non può sentirsi
avvilita dal secondo passo falso consecutivo in campionato, anche se
il calendario è davvero difficile.
“Meritavamo
di più, ma sono soddisfatto della prova delle ragazze, anche se
abbiamo commesso troppi errori. Sestini è rimasta a casa per
precauzione, attendiamo la risposta di Babbi”
A
fine gara, Matteo Bertini ha sintetizzato così quanto accaduto sul
taraflex del PalaScoppa: “Per quanto riguarda l'ultimo attacco,
Rita non poteva fare altrimenti, essendosi trovata in difficoltà
sulla palla. Il muro di Fresco è stato scontato. Un vero peccato,
perché meritavamo di andare al quarto set e chissà che giocando
ancora non sarebbe cambiata qualcosa. E' vero, però, che non siamo
riuscite a ripetere la prestazione di Olbia e abbiamo commesso troppi
errori. Ma sono contento della prestazione delle ragazze davanti a un
palazzetto gremito e molto rumoroso, anche se corretto. Siamo state
poco incisive in battuta, ma la stanchezza comincia ad affiorare e 12
ore di pullman hanno pesato. L’ingresso della M’Bra? Elisa stava
soffrendo più delle compagne, così ho provato a cambiare le carte
in tavola per mettere in maggiore difficoltà le nostre avversarie:
sono parzialmente soddisfatto perché con una maggiore attenzione nei
particolari avremmo potuto ottenere qualcosa di più. L'assenza di
Sestini? D'accordo con il nostro fisioterapista Claudio Di Lorenzi,
all'ultimo momento abbiamo deciso di evitare a Diletta un lungo
viaggio in pullman”.
La
situazione di Babbi?
“Attendiamo
la sua risposta. Per quanto riguarda la fascia di capitano è stata
assegnata a Mastrodicasa. Lei mi chiede se è vero che abbiamo messo
in discussione il suo ruolo in squadra, le rispondo che non ci sono
titolari e riserve, ma gioca chi merita”.
Cade
Forlì, prossima avversaria della myCicero in Coppa Italia. Grande
successo della Lardini Filottrano che espugna Aversa
Gli
altri risultati della 2^ giornata di ritorno:
Fenera
Chieri – Volley 2002 Forlì 3-0
25-19;
25-18; 25-23
Saugella
Monza – Kioto Caserta 3-0
25-23;
25-21; 25-23
Delta
Informatica Trentino – Entu Olbia 3-0
25-16;
25-17; 25-21
Beng
Rovigo – Omia Cisterna 3-2
18-25;
19-25; 25-23; 25-19; 25-12
Clendy
Aversa – Lardini Filottrano 1-3
18-25;
25-19; 25-27; 23-25
Lilliput
Settimo Torinese – Golem Software Palmi 3-2
22-25;
25-23; 25-20; 18-25; 15-11
L'ex
pesarese Paola Ampudia, tesserata l'altro ieri dalla società
calabrese, non è stata utilizzata.
La
classifica:
Forlì
e Soverato 36
Monza
33
Olbia
27
Filottrano
26
Trento
24
Chieri
23
Caserta
22
PESARO
21
Aversa
e Palmi 17
Settimo
Torinese 14
Rovigo
12
Cisterna
7
Mercoledì
sera Coppa Italia, andata della semifinale con Forlì
Mercoledì
3, la myCicero, che farà ritorno a casa intorno alle 8,30 di lunedì
e potrà contare su un giorno di meritatissimo riposo, tornerà in
campo per disputare la gara d'andata della semifinale di Coppa
Italia, ospitando il Volley 2002 Forlì dell'ex pesarese Laura
Saccomani. Si giocherà a Campanara, ore 20,30, con entrata gratuita
per gli abbonati. La partita di ritorno mercoledì 10 a Villa Romiti.
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