domenica 31 gennaio 2016

LA MYCICERO PAGA STANCHEZZA ED ERRORI



Il Volley Pesaro perde a Soverato dopo una prestazione che conferma le qualità delle colibrì a un passo dal portare la sfida al quarto set
Malgrado la sconfitta, Matteo Bertini (qui con il vice Gigi Portavia) si dichiara soddisfatto della prova delle colibrì

@LucianoMurgia

VOLLEY SOVERATO - MYCICERO PESARO 3 - 0

SOVERATO: Travaglini 13 (5/12; battute vincenti 1, battute sbagliate 2; muri 7), Fresco 4 (2/20; bv 1, bs 2; muri 1), Nardini 6 (3/13; bv 1, bs 1; muri 2), Cumino 3 (1/2; bv 1, bs 2; muri 1), Bertone ne, Donà 11 (9/20; bv 1; muri 1), Begic 14 (11/31; bv 2, bs 1; muri 1), Vietti ne, Caforio (L: ricezioni 24, errori 4, positiva 79%, perfetta 33%), Lupidi ne, Mastrilli (L) ne. All. Secchi.

PESARO: Mastrodicasa 11 (9/16; bs 2; muri 2), Bordignon ne, Zannini (ricezioni 4, positiva 100%, perfetta 25%), Ghilardi (L: ricezioni 19, errori 2, positiva 68%, perfetta 42%), Di Iulio 3 (muri 3), M'Bra 4 (4/14; bs 4), Gennari ne, Arciprete 8 (6/16; bv 1, bs 2; muri 1. Ricezioni 21, errori 1, positiva 71%, perfetta 33%), Mezzasoma 4 (3/15; bv 1), Liliom 15 (13/29; bv 2, bs 1; muri 1. Ricezioni 23, errori 4, positiva 48%, perfetta 35%), Di Marino 5 (3/6; bv 1, bs 3; muri 1). All. Bertini.

ARBITRI: Gasparro di Agropoli e Autuori di Salerno.

PARZIALI: 25-21; 25-21; 29-27 in 79 minuti.

STATISTICHE DI SQUADRA:

SOVERATO:
Battute 78, errori 8, punti 7. Ricezioni 58, errori 5, positiva 84%, perfetta 45%. Attacchi 99, errori 7, muri subiti 8, punti 31, 31%. Muri fatti 13. Errori avversarie 29.

PESARO:
Battute 70, errori 12, punti 5. Ricezioni 70, errori 7, positiva 64%, perfetta 34%. Attacchi 96, errori 10, muri subiti 13, punti 38, 40%. Muri fatti 8. Errori avversarie 18.

PESARO – In viaggio per l'Italia, alla ricerca di se stessa dopo avere perso il capitano, Francesca Babbi, sostituita da Federica Mastrodicasa, e senza Diletta Sestini, ancora alle prese con un maledetto mal di schiena e precauzionalmente rimasta a casa per evitarle il lungo, lunghissimo viaggio, 24 ore su 48 in pullman, ma con tanta voglia di dimostrare che il successo di Olbia non è stato un caso. Lo ha dimostrato, la myCicero, pure in una partita persa 3-0, lottando fino all'ultima palla, andando alla ricerca di un quarto set che magari avrebbe messo qualche granello di sabbia nell'ingranaggio di una squadra che da stasera può sognare, legittimamente, di conquistare la promozione diretta. Niente da fare, Soverato non porta bene alle colibrì, che in due partite non hanno conquistato neppure un set. Stasera, però, a differenza dell'andata, c'è stata partita. Però, in una partita segnata (anche) dalle assenze, è mancata soprattutto la fortuna, non l'onore. E purtroppo non sono mancati gli errori, soprattutto nei primi due set. 10 errori nel primo set, 11 nel secondo, 8 nel terzo. 29 errori sono un set regalato a una squadra che è già forte di suo. Un tallone d'Achille per le colibrì, che pure erano riuscite a limitare al massimo le attaccanti laterali, obbligando la fortissima Edina Begic al 30% offensivo nel primo set, addirittura al 17% nel secondo. E tenendo ai minimi termini Lucia Fresco, che in una serata per lei difficilissima si è messa in evidenza solo per il muro finale su Rita Liliom, peraltro in difficoltà ad attaccare la palla del 28 pari. E' stata una serata problematica anche per Elisa Mezzasoma, che ha chiuso con il 25% (3/12) il primo set e il 20% (3/15) il secondo, soffrendo più delle altre le fatiche recenti.

Francesca Babbi non ha dato alcuna risposta alle proposte della società per chiudere la questione

Per quanto riguarda Francesca Babbi, la società – e di conseguenza il tecnico – hanno aspettato anche oggi una risposta alle proposte per chiudere, possibilmente positivamente, la questione. Fino a stasera, al momento in cui scriviamo, non è arrivata. Francesca si è chiusa nel silenzio assoluto. Come interpretarlo? Difficile fare previsioni, ma è evidente che la risposta dovrà pervenire prima della ripresa degli allenamenti, fissata per martedì mattina, quando le colibrì faranno seduta pesi. Noi continuiamo a fare il tifo perché Francesca resti a Pesaro e continui a giocare e la società non debba eventualmente ricorrere a un'altra giocatrice (entro il 3 marzo sono tesserabili solo italiane che giocano all'estero, come ad esempio – ma è solo un esempio – Alessia Fiesoli, oppure giocatrici straniere provenienti da altri campionati).

PRIMO SET: un parziale ad elastico, con Soverato a fuggire e Pesaro a inseguire, anzi ad agguantare le calabresi. Dall'8 a 5 si passa al 12-9 della pausa tecnica, ma le colibrì sono subito a una lunghezza (12-11). Le ragazze di Bertini difendono tanto, tantissimo, anzi di più, ma fanno una fatica incredibile in ricezione, anche con Ghilardi. Edina Begic, già a quota 4, allunga ancora. Arriva anche l'ace di 7 ed è 15-11. Time-out di Bertini e immediata risposta pesarese con Mezzasoma e Arciprete: 15-14. Ora l'elastico è cortissimo, tanto che la myCicero pareggia a 16 con un muro di Di Iulio. Pesaro si ferma, anzi sembra fermarsi, lì, perché Soverato va a più 3 (19-16) ma Pesaro attacca anche per il 20 pari, che però non concretizza. Soverato ringrazia e, guidata da Cumino attacco di seconda intenzione e muro, e chiude il parziale: 25-21 in 24 minuti. Mezzasoma e Liliom 5, Arciprete 4; Begic con 4 la migliore delle ragazze di Secchi.


SECONDO SET: pessimo inizio delle colibrì, che subiscono i muri della marchigiana Travaglini, che spinge il 3 a 0 interno. Sul 4 a 1 (bloccata Mezzasoma), Travaglini ha tre muri. Bertini richiama in panchina l'opposto umbro, giuocando la carta M'Bra. La reazione pesarese è stupenda: 5 pari. Si procede in equilibrio fino a quota 9, quando Mastrodicasa mura Begic e Arciprete (5) segna il 9-12. Un discreto vantaggio che però dura poco. Soverato recupera e sorpassa: 16-15. M'Bra, un ace di Liliom e ancora M'Bra tengono Pesaro (che sta utilizzando anche Sara Zannini per dare più sostanza alla ricezione e alla difesa) in linea di galleggiamento, tanto che sul primo tempo mdi Mastrodicasa (4) la myCicero è in partita: 21-20. Purtroppo, come nel set precedente, si ferma lì e con Travaglini già a quota 10 le ioniche chiudono 25-21 in 24 minuti. Un set fotocopia nel risultato e nella durata.

TERZO SET: Soverato è gasatissimo, lo speaker del PalaScoppa comunica che Chieri – prossima avversaria in campionato delle pesaresi - sta vincendo 2 a 0 con Forlì, a sua volta attesa dalle colibrì in Coppa Italia, le calabresi possono sognare il primo posto. Apre Arciprete, ma è ancora l'ascolana di Calabria la grande protagonista. La squadra di Secchi rompe la parità a 7 e guadagna 3 punti di vantaggio, che restano tali sul 16a 13, quando M'Bra, che un attimo prima aveva accorciato, sbaglia il servizio. Di Iulio non ci sta e non si limita alla regia, va a contendere una palla a rete a Travaglini e la vince, scatenando la grinta delle compagne. E' il gran momento di Rita Liliom che praticamente realizza tutti i punti della myCicero, spingendola al vantaggio: 17-18. Il 14° punto dell'ungherese porta Pesaro a meno 1 (21-20). Un risultato poco propizio, stasera, se è vero che – come nei precedenti parziali – le ragazze di Bertini sembrano soffrire questa quota. Soverato vuole cogliere l'attimo e con Donà va sul 22-20, ma il cuore e la classe di Mastrodicasa e M'Bra gli sbatte in faccia due muroni. Le calabresi replicano subito con Donà e murando (Begic) M'Bra. Matteo Bertini ferma il gioco. Il suo time-out è vincente. Begic attacca lungo. Entra Mezzasoma per M'Bra e va in battuta: ace! Parità a 24. Non è finita: muro di Di Iulio e sorpasso Pesaro che va in battuta per portare la partita al quarto set. Una fast di Nardini cancella la prima speranza. Ne arriva un'altra con un gran primo tempo di Mastrodicasa, ma Begic cancella anche la seconda. La forte bosniaca centra l'ace del vantaggio interno, che viene concretizzato con un muro di Lucia Fresco, l'unico della sua partita. L'ex urbinate sbatte la palla addosso a Rita Liliom, che non riesce a controllare. Finisce 29-27 in 31 minuti. Soverato esulta, è in vetta alla classifica per la concomitante sconfitta delle forlivesi. Pesaro non può sentirsi avvilita dal secondo passo falso consecutivo in campionato, anche se il calendario è davvero difficile.

Meritavamo di più, ma sono soddisfatto della prova delle ragazze, anche se abbiamo commesso troppi errori. Sestini è rimasta a casa per precauzione, attendiamo la risposta di Babbi”

A fine gara, Matteo Bertini ha sintetizzato così quanto accaduto sul taraflex del PalaScoppa: “Per quanto riguarda l'ultimo attacco, Rita non poteva fare altrimenti, essendosi trovata in difficoltà sulla palla. Il muro di Fresco è stato scontato. Un vero peccato, perché meritavamo di andare al quarto set e chissà che giocando ancora non sarebbe cambiata qualcosa. E' vero, però, che non siamo riuscite a ripetere la prestazione di Olbia e abbiamo commesso troppi errori. Ma sono contento della prestazione delle ragazze davanti a un palazzetto gremito e molto rumoroso, anche se corretto. Siamo state poco incisive in battuta, ma la stanchezza comincia ad affiorare e 12 ore di pullman hanno pesato. L’ingresso della M’Bra? Elisa stava soffrendo più delle compagne, così ho provato a cambiare le carte in tavola per mettere in maggiore difficoltà le nostre avversarie: sono parzialmente soddisfatto perché con una maggiore attenzione nei particolari avremmo potuto ottenere qualcosa di più. L'assenza di Sestini? D'accordo con il nostro fisioterapista Claudio Di Lorenzi, all'ultimo momento abbiamo deciso di evitare a Diletta un lungo viaggio in pullman”.
La situazione di Babbi?
Attendiamo la sua risposta. Per quanto riguarda la fascia di capitano è stata assegnata a Mastrodicasa. Lei mi chiede se è vero che abbiamo messo in discussione il suo ruolo in squadra, le rispondo che non ci sono titolari e riserve, ma gioca chi merita”.

Cade Forlì, prossima avversaria della myCicero in Coppa Italia. Grande successo della Lardini Filottrano che espugna Aversa

Gli altri risultati della 2^ giornata di ritorno:
Fenera Chieri – Volley 2002 Forlì 3-0
25-19; 25-18; 25-23
Saugella Monza – Kioto Caserta 3-0
25-23; 25-21; 25-23
Delta Informatica Trentino – Entu Olbia 3-0
25-16; 25-17; 25-21
Beng Rovigo – Omia Cisterna 3-2
18-25; 19-25; 25-23; 25-19; 25-12
Clendy Aversa – Lardini Filottrano 1-3
18-25; 25-19; 25-27; 23-25
Lilliput Settimo Torinese – Golem Software Palmi 3-2
22-25; 25-23; 25-20; 18-25; 15-11
L'ex pesarese Paola Ampudia, tesserata l'altro ieri dalla società calabrese, non è stata utilizzata.
La classifica:
Forlì e Soverato 36
Monza 33
Olbia 27
Filottrano 26
Trento 24
Chieri 23
Caserta 22
PESARO 21
Aversa e Palmi 17
Settimo Torinese 14
Rovigo 12
Cisterna 7

Mercoledì sera Coppa Italia, andata della semifinale con Forlì

Mercoledì 3, la myCicero, che farà ritorno a casa intorno alle 8,30 di lunedì e potrà contare su un giorno di meritatissimo riposo, tornerà in campo per disputare la gara d'andata della semifinale di Coppa Italia, ospitando il Volley 2002 Forlì dell'ex pesarese Laura Saccomani. Si giocherà a Campanara, ore 20,30, con entrata gratuita per gli abbonati. La partita di ritorno mercoledì 10 a Villa Romiti.



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