La
myCicero ha presentato il nuovo libero: “Disponibilità, entusiasmo
e cuore per la squadra e aiuterò la crescita di Sara Zannini”
Alessia Ghilardi e Matteo Bertini, oggi al PalaSnoopy |
@LucianoMurgia
Lei
al tavolo della presidenza, in compagnia di Matteo Bertini, il suo
nuovo allenatore. Loro – i co-presidenti Barbara Rossi e Giancarlo
Sorbini – accanto ai giornalisti nella sala conferenze del PalaSnoopy. Lei, Alessia Ghilardi, guarda
con riconoscenza, con affetto, Barbara e Sorbo: “Sono i miei Babbi Natale”
commenta sorridendo, ricordando che era senza squadra da quasi un
anno e l’ha trovata a Pesaro, dove sono specializzati in gesti
affettuosi, in doni, se è vero che nelle ultime stagioni hanno avuto, e hanno, in squadra, prima Claudia... Natale, poi Francesca... Babbi.
Matteo
Bertini, che mercoledì aveva fatto la Befana per Appunti di Sport,
mette parole dolcissime nella calza di Alessia, ma non dimentica Sara
Zannini, che è nel cuore di tutti, dai tifosi al giornalista.
“Abbiamo
preso Alessia per dare equilibrio
alla seconda linea e comandare come può fare solo un libero forte e
soprattutto esperto. Attenzione, però, perché non è una bocciatura
di Sara, ma un’alternativa per rendere più forte la squadra”.
Esperienza,
una ricchezza che Alessia mette a disposizione della myCicero Volley
Pesaro, ma anche di Sara Zannini...
“Ho
parlato con Sara spiegandole che c’è tutta la mia disponibilità
per aiutarla a crescere. Il libero è un ruolo particolare, anche
difficile. Non attacchi, non fai punti e se sbagli se ne accorgono
subito tutti. Io giocavo attaccante, sono diventata libero perché
altrimenti non avrei visto la serie A. Lo faccio da dieci anni e ho
imparato che si migliora con il tempo, si matura con l’esperienza.
Sara è giovane, io sono già verso il primo chiodo”.
I
chiodi a cui appendere le ginocchiere possono attendere: oggi è a
Pesaro, anzi è qui da dieci giorni. Come si trova, come va
l’inserimento in squadra?
“Confesso
che sono una che s’affeziona subito, ma mi sento già a casa. Le
ragazze sono state molto carine e disponibili fin dal primo momento,
aiutandomi a integrarmi più in fretta. Loro hanno confermato tutte
le voci, molto positive, sulla società”.
L’obiettivo?
“A
livello individuale, rinascere, dopo dieci mesi d’allenamenti, di
grande impegno, senza lo sbocco della partita domenicale. Per quanto
riguarda la squadra, vedo un gruppo che s’allena con tanta voglia
di fare bene. Ed io sto bene fisicamente, dopo tanto lavoro in
palestra e tante sedute ai pesi. Mancava solo la squadra. Ora c’è
e io lavoro senza problemi. Anzi, non vedo l’ora sia il 17 gennaio.
Cosa posso dare alla squadra? Disponibilità, entusiasmo, cuore: non
sono arrivata in serie A per le mie doti tecniche, ma per il mio
carattere. Ingredienti che mi sembra di cogliere anche nella
squadra”.
Posticipata
di un’ora, dalle 18 alle 19, l’amichevole di Osimo con la Lardini
Filottrano
Intanto
c’è una partita amichevole, in programma domani al PalaBaldinelli
di Osimo, casa della Lardini Filottrano, ma con l’orario cambiato:
il riscaldamento inizierà alle 18,30, alle 19 il primo servizio.
“Sono
curiosa di giocare questa amichevole...”.
“Un’amichevole
che agevolerà l’inserimento di Alessia – commenta Matteo Bertini
– anche se i tempi d’adattamento di chi ha esperienza sono più
brevi, perché ci si capisce al volo”.
Alessia,
cosa ha capito della squadra?
“Che
ha tanta voglia di lavorare e ottime potenzialità, ma se mi chiedete
del campionato non so rispondere: mi parlano tutti di Forlì, ma so
bene che ogni partita è difficile, anche con l’ultima in
classifica. L’ho imparato giocando a Ornavasso...” dove per
compagne di squadra ha avuto anche le ex colibrì Signorile,
Chirichella e Muresan.
SI
avvicina la conclusione della lunga pausa per il torneo preolimpico.
La sosta è servita?
“Direi
che è arrivata al momento giusto – sottolinea Matteo Bertini -,
dopo 4 mesi di grande intensità fisica e mentale. E ha agevolato sia
l’inserimento di Alessia, sia il recupero di Rita Liliom. Quando
rientrerà in squadra, aumenterà il livello degli allenamenti e
quindi anche della squadra. Alla ripresa del campionato affronteremo
Cisterna con un doppio obiettivo: qualificarci al primo turno di
Coppa Italia, a cui tengono sia la società sia lo sponsor, superare
una diretta concorrente alla salvezza”.
Un
obiettivo che potrebbe cambiare a stagione in corso, con l’arrivo
di Alessia Ghilardi, la conseguente crescita di Sara Zannini e il
recupero di Rita Liliom.
Alessia,
che ha giocato sempre con il numero 7, oggi sulle spalle forti di
Isabella Di Iulio, ha scelto di giocare con il 5, che ricorda
doppiamente la data di nascita: 5 maggio (1979).
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