Il
capitano pesarese ricorda la promozione ottenuta a Cisterna,
avversaria domenica della myCicero, ma anche il grande pubblico di
gara 1: “Meriteremmo più seguito, una maggiore attenzione da parte della città”
Un grande attacco di Francesca Babbi (Foto Eleonora Ioele) |
@LucianoMurgia
23
maggio 2015. Praticamente sono passati quasi otto mesi, ma nella
memoria è impresso il “momento”.
Si
gioca il quarto set della gara di ritorno del playoff per la
promozione diretta dalla serie B1 all'A2, in campo Omia Cisterna e
Volley Pesaro. L'andata è finita 3-0, serve un'altra vittoria per
conquistare una promozione mai così meritata. Ci sarebbe la gara di
riserva, la settimana dopo, nel PalaCampanara, ma le colibrì non
hanno alcuna intenzione di giocare una stagione in gara 3, in una
partita secca. “
Rileggendo
la cronaca, sul 1-2 nel conto set e sul 16-22 nel quarto parziale,
Pesaro subisce 2 punti e Matteo Bertini, che – testualmente - “non
vuole concedere niente all'odia Cisterna...”. Sì, ho scritto
proprio così, maledetto correttore automatico. Allora non ci avevo
fatto caso e i 2.753 lettori che avevano seguito la diretta furono
troppo buoni: non ricevetti alcuna critica, meno che meno insulti dei
laziali, che pure sarebbero stati meritati. Chiedo scusa anche oggi,
dopo avere corretto odia con Omia.
Dunque,
Matteo ferma il gioco con un time-out discrezionale e la risposta
delle ragazze è eccellente: dal 18-22 si passa al 18-24. Cisterna
accorcia: 19-24.
Serve
Diomede
19-25:
Babbi!!!!!!!!!!
Racconto
così l'ultimo punto, con 10 esclamativi, la promozione, il ritorno
del Volley Pesaro in serie A. Poi è solo festa...
Quasi
otto mesi dopo mi è sembrato giusto chiedere a lei, a Francesca
Babbi, la protagonista di quell'ultima benedetta palla 2014/15, un
ricordo di quella sera diventata magica.
“E'
stato un momento importante che ci permette di essere qui, oggi, a
parlare della partita che ci attende...”.
Come
a dire: abbiamo festeggiato, siamo state felici, ma guardiamo avanti.
Ora c'è un altro campionato, che non è più il limbo della serie
B1, ma un torneo di livello superiore. A cui ha ottenuto l'accesso
anche la società laziale, che però ha avuto un impatto decisamente
inferiore a quello della myCicero.
Pesaro
ha 17 punti, Cisterna solo 6, ma punta forte sulla grande ex Kenny
Moreno Pino e con Maruotti prova a fare... Centi
Pesaro,
17 punti, è ottava. Cisterna, 6 punti, è ultima. E s'affida
soprattutto all'ex colibrì Kenny Moreno Pino, anche se nelle ultime
ore ha reso più competitivo il roster a disposizione di coach
Droghei, aggiungendo a Ilaria Maruotti, schiacciatrice, e
riproponendo la centrale Angelita Centi, che a inizio stagione era
passata a Frascati, in B1.
“Le
stiamo studiando – commenta il capitano pesarese – e sappiamo
benissimo che in Moreno Pino hanno un riferimento fondamentale, una
giocatrice davvero molto forte che può risultare molto pericolosa in
qualsiasi circostanza. Dovremo affrontare Cisterna come tutte le
avversarie, con la massima concentrazione e il più grande impegno.
Soprattutto, dovremo essere ordinate nell'applicare quanto stiamo
preparando”.
Pensando
ai pericoli che può proporre la grande Kenny, c'è un esperienza
confortante. L'avete fatta la scorsa stagione, affrontando il San
Giustino dell'immensa Mirka Francia, una fuoriclasse a dispetto
dell'età che avanza, che voi limitaste nel migliore dei modi.
“E'
vero, ma anche quest'anno ci siamo trovate davanti a squadre che
presentano giocatrici veramente importanti, quali Olbia con Brussa e
Forlì con Aguero, anche se ritengo quest'ultima fuori categoria”.
Ritorniamo
per un attimo al passato, sperando che il futuro sia altrettanto
felice. La vittoria del campionato fu esaltante, ma altrettanto
fantastica la cornice di pubblico registrata il 16 maggio, in gara 1
con Cisterna. Il PalaCampanara gremito fu un doveroso riconoscimento
ai vostri meriti, un gesto d'affetto per la squadra e la società.
Purtroppo, non si è ripetuto, tanto che in serie A2 avete più o
meno il pubblico che vi seguiva in B1. La scorsa stagione, lei non
mancò di lamentarsi, giustamente, esprimendo l'amarezza che si
respirava in seno alla squadra.
Francesca Babbi con Gigi Portavia, vice allenatore della myCicero (Foto Eleonora Ioele) |
“Ho
espresso il mio pensiero sulla situazione. A parte i Balusch, che non
ci fanno mancare mai il loro sostegno, meriteremmo più seguito, più
attenzione da parte della città e degli sportivi pesaresi. Io non
sono una di quelle che dice: invece di andare a vedere il basket o il
calcio, venite alla pallavolo. Sono tutti sport bellissimi e quando
sono libera vado a vedere la pallacanestro e il calcio. Penso si
possa seguire questo e quello e per una città dovrebbero essere
importanti tutte le discipline sportive, tutte le squadre che
rappresentano la comunità. Infatti, nel dibattito sulla proposta di
anticipare le partite di volley alle ore 15, io ho espresso
contrarietà, ritenendola negativa per realtà che ho vissuto. Quando
giocavo a Caserta, i tifosi del calcio, finita la partita della
Casertana, venivano a vedere la pallavolo. Penso che sia fattibile
anche a Pesaro”.
Per
quanto riguarda Angelita Centi, l'ufficio stampa laziale ha
annunciato che la centrale romana sarà in campo domenica sera a
Pesaro, indossando la maglia numero 2. Con tutto il rispetto, in gara
1 di playoff 2014/15, non fu utilizzata e in gara 2 non realizzò
alcun punto. E' vero, però, che la 29enne vanta esperienza di A2,
con una vittoria – ancora da n.e. - della Coppa Italia conquistata
con Frosinone nel 2012/13.
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