Senza
Babbi e Sestini, la colibrì sbancano Olbia e accedono alla
semifinale (con Forlì). Mezzasoma fantastica, ma tutte bravissime da Arciprete a Di Marino
Alessia Arciprete e Claudia Di Marino murano un attacco avversario (Foto Eleonora Ioele) |
@LucianoMurgia
ENTU
OLBIA - MYCICERO PESARO 1 - 3
OLBIA:
Bellapianta 1 (0/5; battute vincenti 1, sbagliate 1), Brussa 16
(13/50; bv 1, bs 2; muri 2). Valpiani 1 (0/1; bv 1, bs 2), Correa 4
(4/11; bs 1), Caboni, Ceresi, Degortes (L: Ricezioni 17, errori 1,
positiva 53%, perfetta 47%), Vilcu 15 (11/26; bv 2; muri 2), Fezzi
ne, Giuliani 2 (2/4; bs 1; muri), Rebora 10 (10/14; bs 2), Camarda 9
(7/20; bv 1, bs 1; muri 1). All. Iosi.
PESARO:
Mastrodicasa 11 (8/17; bv 1, bs 1; muri 2), Bordignon ne, Zannini (L:
Ricezioni 2, positiva 50%, perfetta 50%), Ghilardi (L: ricezioni 23,
errori 2, positiva 74%, perfetta 26%), Di Iulio 1 (0/1; bs 1; muri
1), M'Bra ne, Gennari ne, Arciprete 18 (16/35; bv 1, bs 2; muri 1.
Ricezioni 20, errori 2, positiva 60%, perfetta 25%), Mezzasoma 20
(17/32; bv 2, bs 2; muri 1), Liliom 12 (10/28; bv 2, bs 1. Ricezioni
25, errori 2, positiva 52%, perfetta 20%), Di Marino 7 (6/12; bs 1;
muri 1). All. Bertini.
ARBITRI:
Matteo Talento
di Salerno e Giuseppe Maria Di Blasi di Roma
PARZIALI:
25-19; 19-25; 18-25; 19-25 in 104 minuti.
STATISTICHE
DI SQUADRA:
OLBIA:
Battute
82, errori 10, punti 6. Ricezioni 84, errori 6, positiva 52%,
perfetta 27%. Attacchi 131, errori 12, muri subiti 6, punti 47, 36%.
Muri fatti 5. Errori avversarie 23.
PESARO:
Battute
93, errori 9, punti 6. Ricezioni 72, errori 6, positiva 62%, perfetta
25%. Attacchi 125, errori 11, muri subiti 5, punti 57, 46%. Muri
fatti 6. Errori avversarie 25.
A
pochi passi dalle spiagge dei cosiddetti Vip, ma anche dei cafoni a
caccia di foto con calciatori e veline, la myCicero vive una serata
da vera Vip (Volley Illustre Pesaro) e vola in semifinale di Coppa
Italia, che nell'edizione 2015/16 non prevede una Final Four in
concomitanza di quella di serie A1, ma solo la finale. Peccato,
sarebbe stato bellissimo per la società e la squadra, ma anche per i
tifosi, partecipare a un evento che in passato ha visto Pesaro grande
protagonista.
Prima
della partenza, dopo il bellissimo allenamento del martedì, Matteo
Bertini aveva confidato a Carlo, super tifoso, che in Sardegna si
sarebbe vinto 3 a 0. Ha sbagliato nel punteggio, non nel risultato.
Scherzi
a parte, è stata una myCicero delle meraviglie quella che ha
sbancato il GeoPalace, campo della quarta in classifica che pure
aveva vinto – bene – il primo set. Che pochi hanno visto, a
Pesaro, perché l'annunciata diretta streaming non partiva e ad un
certo punto si è vista, al posto del volley, una gara di calcio di
Coppa Uefa 1984/85 tra Colonia e Inter.
Poi
si è vista – non solo in streaming - solo la squadra pesarese,
scesa in campo senza due colonne quali Sestini e Babbi, ma con una
difesa imperniata su Ghilardi che ha tenuto la – giustamente –
temuta Brussa al 26 per cento e con un attacco che è risultato
devastante, con la solita stupenda Elisa Mezzasoma e un'Arciprete che
ha giocato da veterana. “Sono una tosta” ci ha detto
nell'intervista che ha presentato la trasferta in terra sarda. Se non
l'avete letta, leggetela.
Ispirato
da una regia superba, con Di Iulio bravissima nel mettere in partita
tutte, dando spazio alle centrali con una Mastrodicasa padrona e una
Di Marino efficacissima, l'attacco pesarese ha travolto la difesa
gallurese, con tre set – gli ultimi – da incorniciare.
Sorbini
spiega le due assenze
L'assenza
della centrale toscana e della schiacciatrice romagnola è stata
spiegata così dal co-presidente Giancarlo Sorbini: “Sestini,
schiena bloccata, è stata tenuta a riposo per precauzione. Non
sarebbe potuta entrare e il viaggio poteva essere controproducente in
vista della trasferta (in pullman; ndr) a Soverato. Su Babbi, nessun
commento. Ti faremo sapere”.
Abbiamo
tentato di saperne di più attraverso la co-presidente Barbara Rossi,
ma anche qui nessuna risposta. E non è mancato un tentativo con il
capitano, ma Francesca non ha risposto al nostro messaggio.
Nell'ambiente del tifo circolano diverse ipotesi, ma noi preferiamo
non proporle, in attesa dell'informazione promessa da Giancarlo
Sorbini. Con l'augurio – personale – che tutto possa essere
risolto positivamente per la società e per il capotano, che ha
sempre dimostrato un grande attaccamento alla maglia.
Resta,
dopo una giornata a inseguire ipotesi, la straordinaria prestazione
delle ragazze di Matteo Bertini, forse alla più bella partita della
stagione concretizzata con una vittoria che vale la sfida alla
capolista Forlì.
Gara
d'andata della semifinale mercoledì 3 febbraio, a Pesaro; ritorno il
10 al PalaRomiti romagnolo. Nell'altra semifinale s'affronteranno
Soverato e Monza.
PRIMO
SET: Subito in evidenza Arciprete (2 punti), in campo al posto di
Babbi, con Di Marino che sostituisce Sestini. Equilibrio fino a quota
5, poi Olbia allunga: 12-6. Segnano solo le schiacciatrici, per
entrambe le squadre. Pesaro accorcia, ma Camarda (che poi sparirà)
ristabilisce il più 6 (16-10), con 4 punti suoi, 32 a testa per
Brussa e Vilcu. In casa myCicero, 4 Mezzasoma, 3 Arciprete, 2 Liliom.
Finora nessun muro, 1 ace a testa (Camarda e Liliom). Arriva il primo
punto delle centrali pesaresi, è di Mastrodicasa per il 17-12.
Mezzasoma va a quota 5 e Pesaro è a meno 4 (17-13). Segna anche
Correa, la imita Di Marino, ed è meno 3: 18-15. Replica immediata
della centrale spagnola. Olbia recupera 5 lunghezze (21-16) e ipoteca
il primo set. Pesaro ci priva, ma deve cedere 25-19 con Camarda e
Mezzasoma migliori realizzatrici (5), seguite da Brussa, Arciprete e
Liliom (4).
Mezzasoma, Mastrodicasa e Liliom (Foto Eleonora Ioele) |
SECONDO
SET: la reazione delle colibrì è entusiasmante. Sulla spinta di
Arciprete-Mezzasoma, ma con il contributo di tutte le ragazze
schierate da Bertini, la myCicero sorpassa (4-6) e sulla risposta
gallurese (6-6 e 8-8) piazza un break devastante per la squadra di
Iosi. Un 6 a 0 esterno firmato da 3 punti di Elisa Mezzasoma, da 2 di
Arciprete e dal terzo punto di Mastrodicasa. Vilcu prova ad
accorciare, ma ad ogni attacco vincente dell'Entu arriva l'immediata
reazione delle pesaresi, che vanno sul più 7 (11-18) e resistono al
tentativo di ritorno di Brussa e compagne difendendo il margine di
vantaggio fino al 17-24. Olbia lima il divario, ma deve arrendersi
19-25. Brave, bravissime le colibrì, che hanno totalizzato 36 punti
propri, contro i 29 di Olbia. Mezzasoma – sempre più devastante
per le difese avversarie - è già a quota 13, Arciprete a 9; 5 punti
per Mastrodicasa, 2 per Di Marino, 1 per Di Iulio. Le migliori di
Olbia sono Vilcu e Camarda con 8 punti, 7 quelli di Brussa.
TERZO
SET: buona partenza della myCicero, che guadagna un paio di
lunghezze con una Mastrodicasa (7) sempre più autoritaria. Cresce
Brussa (10) ed è parità a 11, con l'Entu avanti di un punto (12-11)
al time-out tecnico. L'undicesimo punto di Arciprete restituisce la
parità. Olbia, però, capisce che non può concedere ulteriore
confidenza a una squadra vera e torna ad affidarsi, con Rebora, alla
grande ex pesarese, Natalia Brussa, che riporta in vantaggio l'Entu:
15-13. Le qualità morali delle colibrì sono note, ma stasera
diventano straordinarie, perché Mastrodicasa (9) e Di Marino (4)
spingono uno 0 a 5 fantastico: 15-18. Arriva anche il più 4: 16-20.
Liliom è implacabile e Pesaro vola sul 16-23. Maledetto streaming!
Perché non ci fai vedere le lille? Un 10 a 1 esterno che Olbia
interrompe portandosi sul 17-23. Iosi manda in battuta Ceresi, ma la
myCicero guadagna 7 palle set. Olbia cancella la prima, Arciprete
capitalizza la seconda: 18-25.
Mastrodicasa
9, Di Iulio 1, Arciprete 112, Mezzasoma 17, Liliom 10, Di Marino 4.
Per Olbia: Brussa 12, Correa 4, Vilcu 13, Rebora 6, Camarda 9. Muri:
Olbia 4, Pesaro 5. Ace: Olbia 4, Pesaro 3. Punti: Olbia 44, Pesaro
53.
Isabella Di Iulio, una grandissima regia (Foto Eleonora Ioele) |
QUARTO
SET: subito vantaggio pesarese. Arciprete, un ace di Mezzasoma e
una fast di Mastrodicasa propiziano l'1 a 5. Iosi ferma il gioco, ma
il servizio di Mezzasoma è da applausi: 1-7. E' Brussa, e chi se non
lei?, a fermare la serie pesarese. La stessa Brussa va al servizio.
Giuliani accorcia. Ma Brussa fallisce il servizio: 3-8. Pesaro
guadagna 6 lunghezze: 3-9. Brussa s'incarica di dare la scossa: 5-9.
La risposta colibrì è imperiosa: 6-12 alla pausa tecnica. Il
divario va a più 7, ma Olbia recupera subito quattro lunghezze con
Valpiani al servizio. Bertini chiede un time-out discrezionale.
Finalmente il Volley Pesaro esce dal momento difficile e torna a più
7: 10-17. Sull'11-17, entra Zannini e Di Marino (7) inventa l'11-18.
Forza ragazze! Pallonetto perfido, quanto vincente, di Arciprete (17)
e il vantaggio sale a 8 lunghezze: 12-20. Il primo arbitro vede un
tocco della difesa su attacco fuori e Olbia respira: 13-20. Prima di
sbagliare battuta, Arciprete mette a terra un grande ace: 13-22. Fa
fuori di un sospiro l'attacco di Mezzasoma. Bellapianta batte una
palla vincente, ma poi fallisce e Pesaro si porta sul 16-23. Sbaglia
anche Mastrodicasa: 17-23. Liliom regala 7 palle match. Niente di
fatto con le prime 2, ma alla terza c'è la diagonale vincente di
Elisa Mezzasoma. Ed esplode la festa delle colibrì, con un lungo
abbraccio tra Mateo Bertini e Barbara Rossi. Anche il viaggio di
ritorno sarà lungo, con partenza dal GeoVillage alle ore 9 di
giovedì per raggiungere Alghero e da lì, alle 12,45, volo a Roma
Fiumicino e poi ad Ancona Falconara, dove l'arrivo è previsto alle
ore 16,30, quindi il ritorno a casa. Ma volete mettere la gioia che
riempirà i bagagli di tutta la comitiva?
Gli
altri risultati:
Volley
2002 Forlì – Delta Informatica Trentino 3-0
Parziali:
25-19; 25-13; 25-19 in 69 minuti.
Tabellino:
Forlì: Smirnova 18, Balboni 3, Strobbe 7, Saccomani 8, Aguero 11,
Assirelli 6. Trento: Marchioron 8, Guatelli 4, Michieletto 1,
Pistolato 1, Bogatec 1, Repice 3, Zuleta 7, Bortoli 1, Segura 10.
Volley
Soverato – Fenera Chieri 3-1
Parziali:
25-17; 21-25; 25-22; 25-22 in 109 minuti.
Tabellino:
Soverato: Travaglini 4, Fresco 13, Nardini 6, Cumino 4, Donà 16,
Begic 16. Chieri: Mezzi 11, Soriani 2, Agostinetto 18, De Goes 1,
Serena 12, Salvi 9, Migliorin 1, Moretto 1, Vingaretti 4.
Saugella
Monza – Lardini Filottrano 3-1
Parziali:
25-16; 12-25; 25-18; 25-22 in 101 minuti.
Il
tabellino: Monza: Dall'Igna 4, Devetag 10, Candi 10, Dekany 7, Zago
17, Bezarevic 14. Filottrano: Agrifoglio 2, Kiosi 11, Giuliodori 13,
Villani 3, Rita 6, Cogliandro 6, Moneta 3, Coneo 12.
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