Il rammarico di Matteo
Bertini per il terzo set che poteva dare una svolta alla partita di
Soverato: “Non abbiamo ripetuto Olbia, ma era difficile non
accusare la stanchezza per i viaggi. Possiamo giocarcela anche con le grandi”
Matteo Bertini parla, Mezzasoma, M'Bra e Di Marino ascoltano (Foto Belli) |
@LucianoMurgia
Ore
1,08, arriva un messaggio di posta elettronica dall'indirizzo di Lica
Nico. Contiene il tabellino aggiornato di Volley Soverato-myCicero
Pesaro. Provvediamo alla correzione immediata, anche per ringraziare
chi, da bordo del pullman che riporta a casa la comitiva del Volley
Pesaro, ed è all'altezza di Trani, in A14, anziché riposare,
lavora. Grazie Luca.
Dunque,
tabellino corretto: Mastrodicasa 11, Di Iulio 3, M'Bra 4, Arciprete
8, Mezzasoma 4, Liliom 16, Di Marino 5. Per Soverato: Travaglini 13,
Fresco 4, Nardini 6, Cumino 3, Donà 11, Begic 14.
A
proposito di tabellini, quello che proponiamo adesso interessa da
vicino il Volley Pesaro, visto che riguarda la partita tra Fenera
Chieri e Volley 2002 Forlì, prossime avversarie delle colibrì in
campionato e in Coppa Italia:
CHIERI:
Vingaretti 4, Agostinetto 11, Goes 6, Salvi 10, Serena 11, Mezzi 11;
Agostino (L); Manfredini 2, Torrese. N.e. Curiazio, Moretto, Soriani,
Migliorin, Sandrone (2L). All. Gallo.
FORLI’:
Balboni 1, Smirnova 12, Strobbe 5, Assirelli 4, Aguero 13, Saccomani
8; Gibertini (L); Bonciani, Ferrara (2L), Guasti, Ceron 1. N.e.
Ventura. All. Breviglieri.
Torniamo
al PalaScoppa, dove il pubblico calabrese si è esaltato per le
proprie beniamine, ma ha sofferto nel terzo set...
“Che
potevamo fare nostro, dando una svolta alla partita, portando
Soverato al quarto set – commenta Matteo Bertini, allenatore del
Volley Pesaro -. Poteva essere una svolta psicologica, dopo che
avevamo proposto qualche cambiamento tattico che aveva dato buoni
frutti. Nei primi due set, soprattutto nel primo, avevamo commesso
tanti errori, troppi errori diretti, addirittura 10. Inoltre, tante
piccole imprecisioni che magari non contano come errori, ma
significano che contro una squadra forte qual è Soverato fai tanta
fatica per realizzare un punto. I primi due set si sono decisi così.
Nel terzo set ci siamo trovati meglio e ce lo siamo giocato punto a
punto fino alla fine...”.
Servendo
per andare al quarto.
“Non
abbiamo ripetuto la prova di Olbia. Non dico fosse scontato, ma era
difficile in così pochi giorni, con due viaggi così pesanti,
recuperare le energie spese in Sardegna e giocare un'altra partita
del livello espresso in Coppa Italia, a maggiore ragione contro una
squadra del livello di Soverato”.
Rispetto
ad Olbia vi è mancata soprattutto Elisa Mezzasoma, tanto che lei
l'ha tolta per utilizzare Joelle M'Bra.
“Sì,
Elisa stava faticando non poco. Probabilmente ha sofferto più delle
altre la doppia trasferta. Complessivamente, abbiamo fatto una buona
prestazione. Ci è mancato quel qualcosa in più a fin set per
portare a casa almeno un parziale. Abbiamo giocato in un ambiente
difficile, in un palazzetto molto rumoroso, anche se corretto,
comunque esaltante. Vedere tanta gente, sentire il loro tifo, può
essere una carica in più...”. Bertini non lo dice, ma è evidente
che aggiungerebbe volentieri: “per chi non è abituata”.
Nessun
rammarico?
“Un
po' di rammarico ce l'ho, è per come è finito il terzo set. Le
ragazze sono andate molto vicine a vincerlo, dopo avere fatto tante
belle cose per recuperare lo svantaggio...”. E' doveroso
sottolineare che il commentatore della diretta streaming nel sito del
Volley Soverato ha riconosciuto più volte i meriti delle colibrì,
soprattutto le loro grandi difese.
“Peccato.
Spesso si dice che non sono queste le partite dove bisogna fare
punti, è vero...”.
Però
se arrivano sono ancor più graditi.
“Sì,
se arrivano è meglio e sono tutti guadagnati. Cercheremo di rifarci
con Chieri, domenica prossima, in casa,e di prenderci i 3 punti che
ci mancano...”.
Magari
anche mercoledì, in Coppa Italia, contro Forlì che sembra accusare
un calo, visto che, dopo 12 giornate da imbattuta, ha perso due delle
ultime tre partite.
“Vedrete
che arriverà a Pesaro con tanta voglia di riscattare la sconfitta di
Chieri”.
Avete
sofferto molto la marchigiana Travaglini.
“Sì,
ma bisogna fare una scelta. Noi abbiamo puntato a tenere le loro
laterali, Begic, Fresco e Donà, l'ago della bilancia, concedendo
qualcosa di più al centro...”.
Mi
riferivo al suo muro: ne ha totalizzati 7.
“Soverato
è una squadra molto bene organizzata e ha una fisicità che fa la
differenza. In questo fondamentale, Travaglini è molto fastidiosa
per l'attacco avversario. Confesso che le abbiamo dato una mano
incaponendoci su situazioni di palla alta in cui potevamo fare scelte
diverse che tirare sulla centrale ascolana. Però lei è brava,
quindi sottolineerei più i suoi meriti che i nostri demeriti. Per
quanto riguarda le nostre scelte, rispetto all'andata abbiamo subito
meno Begic...”.
E
concesso briciole a Fresco, obbligata a chiudere con 2/20. Peccato
che poi sia stata lei a decidere il risultato finale con il muro su
Liliom.
“Quel
muro è stato determinante, punendo una nostra azione non proprio
pulita. Potevamo giocarla meglio. Ribadisco: non abbiamo giocato bene
come a Olbia, ma avevamo di fronte un'avversaria di tutt'altro
valore. Eppure non abbiamo sfigurato, anzi. Questa partita, che non
ha prodotto punti, deve farci capire che possiamo giocarcela anche
con le grandi squadre”.
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