Una bottiglia personalizzata di vino di visciole alle ragazze, all'allenatore e ai presidenti del Volley Pesaro
Foto di gruppo con Giorgiani, Filippini, Volley Pesaro e Visciolato Balusch |
@LucianoMurgia
La
sorpresa arriva alla fine dell’allenamento, quando le colibrì, che
s’accingono a fare stretching, sono richiamate a bordo campo per
ricevere l’ennesimo omaggio dei Balusch. Tifosi unici, inimitabili,
di una razza tutta particolare, se è vero, ed è verissimo, che anni
fa sono stati i promotori della Carta del Tifoso, che recita...
"Qualunque
sia la mia funzione nello sport, anche quella di spettatore, adeguerò
il mio atteggiamento sugli spalti al fine di:
-
fare di ogni incontro sportivo un momento di festa, qualunque sia
l'importanza della posta in palio;
-
conformarmi alle regole e allo spirito dello sport che seguiamo;
-
rispettare la squadra avversaria come quella da me sostenuta;
-
accettare le decisioni dell'arbitro o dei giudici sportivi,
sopportando gli eventuali errori;
-
evitare la cattiveria e le aggressioni con atti, parole o scritti;
-
restare degno nella vittoria come nella sconfitta;
-
aiutare ognuno con la mia presenza, la mia esperienza e la mia
comprensione;
-
aiutare a far rispettare intorno a me i principi qui affermati."
I
Balusch, se non ci fossero, bisognerebbe inventarli.
Stasera
se ne è accorta anche Alessia Ghilardi, ultima arrivata in casa
myCicero Volley Pesaro, che ha seguito incuriosita quanto stava
accadendo nel PalaCampanara, dove era arrivato un carrello carico
di... bottiglie di Visciolato Balusch, il vino di visciole, proveniente dalle
vigne e dalle cantine di Carlo Giorgiani. Bottiglie uniche, ognuna
dedicata alle ragazze, con etichette progettate e realizzate da Mauro
Filippini, che oltre a essere l’ex presidente dei Balusch, è un
grafico di valore internazionale, che se deve essere scritto
maiuscolo non riguarda la squadra, visto che è bianconero Doc, a
dispetto del rapporto tra gli Agnelli e la classe operaia che è nel
suo cuore e nella sua mente.
Isabella Di Iulio e il Visciolato Balusch |
Un’etichetta
veramente bella, come mostra la fotografia che ritrae Isabella Di
Iulio e la bottiglia a lei dedicata. Una bottiglia veramente buona,
assicurano i Balusch, dopo avere brindato al compleanno di Michele,
nell’auspicio che in futuro si possa brindare ad altro. Anche
perché Carlo Giorgiani e Mauro Filippini, dopo la serie dedicata
all’A2, avrebbero tanta voglia di mantenere la lettera e diminuire
il numero. E cosa c’è meno di 2? Sì, giusto, 1.
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