Il Volley
Pesaro è tornato a casa dalla vittoriosa trasferta a Olbia, ma
sabato mattina sarà di nuovo in viaggio verso Soverato. La gioia
delle protagoniste
@LucianoMurgia
Le colibrì
sono tornate alla base. Dopo la vittoriosa trasferta a Olbia, un
lungo viaggio iniziato alle 9 del mattino nel capoluogo gallurese,
passato per Alghero, Roma Fiumicino e Ancona Falconara, dove ad
attenderle c'erano gli impagabili Leo e Gianfranco, che hanno
condotto i pullmini al PalaSnoopy. Qui, a sorpresa ma non troppo, i
Balusch e Diletta Sestini, la prima ad abbracciare le compagne di
squadra protagoniste della bella impresa. Stanche, ma felici e
sorridenti, sicuramente sorprese nel vedere diversi appassionati che
ne attendevano il ritorno.
Diletta sta
meglio – ha raccontato sorridendo la centrale toscana – anche se
la schiena era rimasta bloccata, ma è andata subito dall'osteopata
per una visita e si confida di averla sul pullman che sabato si
metterà in viaggio alla volta di Soverato, dove domenica le ragazze
di Matteo Bertini saranno ospiti della squadra seconda in classifica.
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Le ragazze sono appena tornate: Diletta Sestini abbraccia Federica Mastrodicasa |
Il primo
abbraccio è tra Diletta e Federica Mastrodicasa, che poi saluta uno
a uno i presenti che la ringraziano per l'emozione della sera prima.
Si fa altrettanto con Claudia Di Marino, visibilmente soddisfatta,
contenta del successo e della prestazione. In verità, Matteo ci ha
raccontato che lei era arrabbiata per qualche situazione di gioco che
avrebbe voluto eseguire meglio.
“E' vero,
ma poi ho visto le statistiche e mi sono resa conto che avevo fatto
un buon lavoro...”. Eh sì, Claudia ha attaccato con il 50%, ha
fatto un muro e addirittura ricevuto una volta con il 100% di
positività. Giusto farle i complimenti e ricordarle che – alcune
stagioni fa – Francesca Rosa, pergolese, centrale dell'Azzurra
Casette d'Ete, mi aveva detto tante belle cose sulla giocatrice
fermana... “Con Francesca siamo molto amiche, l'ho vista anche la
scorsa settimana”.
Lo staff
tecnico è rappresentato da Luca Nico, che mercoledì sera ha
sostituito ilo febbricitante Gigi Portavia stando in panchina con
Matteo Bertini, che si è frenato a Marotta.
Complimenti
particolari a Elisa Mezzasoma, sempre più protagonista in A2,
campionato che non aveva disputato in precedenza. Dopo quattro
stagioni in B1, forse – e sottolineo forse – Elisa ha avuto un
approccio di grande rispetto alla serie superiore, quasi a volersi
guardare intorno per capire se poteva appartenere all'A2, e se le
serie A2 poteva fare per lei. Accidenti se fa per lei. Aggiungerei,
anzi. Perché la stagione dell'opposto umbro è un crescendo
continuo, con prestazioni che la collocano, partita dopo partita,
nell'Olimpo della categoria.
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Di Marino, Mezzasoma, Ghilardi (in primo piano) e Liliom all'arrivo al PalaSnoopy |
L'ultima
perla è la prova al cospetto di Natalia Brussa, la realizzatrice
principe.
“Per
fortuna – commenta Elisa – Brussa non è stata devastante come al
solito...”. Fortuna? No, merito della myCicero, di tutte le ragazze
schierate da Matteo Bertini, con una nota particolare per Ghilardi e
Zannini, che danno sicurezza alla seconda linea. Scrivendo di difesa,
però, non possiamo non sottolineare che Elisa Mezzasoma è opposto
controcorrente: difende. E come difende, anche tuffandosi sul
taraflex. Cosa che – nella nostra memoria – faceva solo la grande
Manon Flier, grande signora della pallavolo europea.
Difende e si
prodiga in ricezione la ragazzina terribile del Volley Pesaro,
Alessia Arciprete. Diciotto anni “di Civitavecchia, non scriva che
sono nata a Roma” mi rimprovera appena scesa dal pullmino condotto
da Gianfranco. Ha ragione, ma è il sito della Lega Pallavolo che mi
ha imposto di correggere la scheda di Alessia, sbagliando. Magari
quando giocherà a Novara, in serie A1, la sua scheda sarà corretta.
Calma, però, al momento le prestazioni di Alessia possono godersele
lo staff tecnico, la società, la compagne di squadra e i tifosi
pesaresi, che venerdì sera saranno a Campanara per vedere se...
“Non posso
dire niente sul tema” spiega la co-presidente Barbara Rossi,
rientrata felicissima dal viaggio in Sardegna, ma allo stesso tempo
alle prese con la questione Francesca Babbi.
Le lille salutano i Balusch, si va a casa a riposare |
Le colibrì
salutano chi è accorso al PalaSnoopy, vanno a casa a smaltire la
stanchezza del viaggio, ma prima Alessia Ghilardi ricorda a tutti:
“L'avevo detto prima di partire, si sarebbe vinto 3 a 1”. Qualche
tifoso prepara la schedina del Superenalotto, non si sa mai che
Alessia dia i numeri della prossima estrazione, quella di sabato,
quando il Volley Pesaro sarà in viaggio diretto a Soverato. Prima di
salire sul pullman, però, doppia seduta mattina (pesi + tecnica) il
venerdì mattina tra Ledimar e PalaSnoopy e la sera tutte, anzi quasi
tutte, a Campanara.
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