venerdì 29 gennaio 2016

“PESARO VINCENTE A OLBIA, NON AVEVO DUBBI”



Luca Secchi, allenatore del Volley Soverato avversario di domenica delle colibrì: “Non attendetevi una partita brillante. Con questi ritmi e le lunghe trasferte è già un'impresa scendere in campo”
Il saluto tra Luca Secchi e Matteo Bertini durante la gara d'andata (Foto Corrado Belli)


@LucianoMurgia
Novecento chilometri! Un lunghissimo viaggio in pullman che inizierà alle ore 8,30 di sabato, al PalaSnoopy, e dovrebbe concludersi circa 12 ore dopo nell'hotel di Soverato che ospiterà la comitiva della myCicero Volley Pesaro.
Una settimana stressante, difficile, per i viaggi e per gli avvenimenti, che proseguirà anche la prossima, con il vantaggio, indiscutibile dal punto di vista logistico, che le colibrì giocheranno in casa entrambe le partite: mercoledì 3 febbraio, alle ore 20,30, gara d'andata della semifinale di Coppa Italia, con Forlì, entrata gratuita per gli abbonati; domenica 7, seconda giornata di ritorno, con le piemontesi del Fenera Chieri.
Prima, però, la trasferta a Soverato, la Perla dello Jonio, che al momento ha una perla più bella: la squadra di pallavolo grande protagonista del campionato femminile di serie A2, in cui occupa - solitaria – la seconda piazza, staccata di tre lunghezze della capolista Forlì, che in occasione dell'ultima giornata di andata si è arresa (3-0) alle calabresi allenate da Luca Secchi.
Al termine della gara d'andata, quando Begic e compagne espugnarono il PalaCampanara, facemmo i complimenti all'allenatore di Sorgono. Dunque, non avevamo sbagliato nel definirvi una bellissima squadra. Ed è davvero eccellente la stagione che state disputando.
Grazie mille, è un complimento apprezzatissimo”.
Quindi lei è giustamente soddisfatto.
Sì, anche se quello che luccica non è mai tutto oro, ma sono soddisfatto da quella che, per adesso, è una stagione al di sopra d'ogni aspettativa. Di questo siamo tutti molto contenti”.
Entriamo subito in tema: Volley Soverato – myCicero Pesaro, che si gioca domenica al PalaScoppa, arbitri Mariano Gasparro ed Enrico Autuori. Le ragazze di Bertini hanno espugnato Olbia, pure presentandosi senza due colonne quali Babbi e Sestini. Lei che la scorsa stagione allenava Olbia è rimasto sorpreso dal risultato?
Neanche un po'. L'ho detto tranquillamente anche a Matteo Bertini: in settimana mi avevamo chiesto un parere e io avevo risposto che assegnavo al Volley Pesaro il 55 per cento di possibilità di vittoria, lasciando a Olbia il 45 per cento, spiegando che sarebbe stata una grande sorpresa. Ovviamente, non per chi conosce le qualità delle pesaresi, il cui gioco spinto, proposto dal mio amico Matteo, è quanto di più insidioso possa esserci per il sistema pallavolistico olbiese. Il gioco delle pesaresi è spinto, molto rapido sulle ali, con due centrali discrete in attacco, delle quali una tanto forte, e attaccanti di palla veloce in 4 e 2. Ho visto la partita e Pesaro è passata ovunque, in parallela e in mezzo al muro...”.
Da Secchi belle parole per Di Marino (Foto Ioele)
Parliamo di due giovani: Ariana Pirv, che con mia grande sorpresa ha lasciato Soverato per Rovigo, e Alessia Arciprete, che si è ritagliata un ruolo importante nel Volley Pesaro per l'assenza di Francesca Babbi, che non vi troverete di fronte.
Alessia è una giocatrice emergente che evidentemente Bertini sta valorizzando nella maniera più opportuna. Le sue qualità tecniche non sono mai state in discussione, visti i precedenti, a incominciare dal titolo di campionessa italiana under 18 con il Volleyrò. Ha dovuto fare la gavetta, essendo matricola della serie A2, e nella prima parte di stagione non ha giocato moltissimo, però allenarsi a un certo livello ha esaltato le sue caratteristiche. Visto che siamo in tema, partendo dal successo pesarese a Olbia, vorrei sottolineare che Claudia Di Marino è una giocatrice simile a Sestini. E anche se non ha l'esperienza della centrale toscana, per il gioco che sviluppa Pesaro è una giocatrice che riesce ad adattarsi facilmente. Nel complesso può dirsi che il successo in Sardegna è stato una sorpresa, ma non per me, super convinto che tutta una serie di fattori, a iniziare dalla famosa ospitalità di cui lei ha parlato raccontando del mancato posticipo, avrebbero reso molto complicata la vita di Olbia...”.
Pirv?
Rappresenta una sconfitta personale. Al rientro dalla vacanze natalizie, lei non si è presentata a Soverato, senza alcuna comunicazione. Poi ci ha raccontato tante cose per non venire e quando è arrivata qui ne ha dette altre per potere andare via. Delle sue reali motivazioni, mi importa fino a pagina 2, nel senso che quando si mettono in mezzo la salute dei familiari e impegni che costringono a tornare in Romania, significa che non meriti l'attenzione da parte di alcuno, ma sei solo una ragazzina che deve crescere ancora. Al posto del nostro presidente, non le avrei concesso di giocare altrove”
A Pesaro vinceste facile. S'aspetta una partita diversa, meno facile?
Sì. Intanto penso sarà una partita tra morti e feriti, visto che questi ritmi di campionato impongono trasferte così complicate che diventa un'impresa già scendere in campo. Pesaro è appena rientrata dalla Sardegna che deve rimettersi in viaggio per raggiungere Soverato, che per la squadra di Bertini non è proprio dietro l'angolo. Noi perché dopo la trasferta a Cisterna ci hanno cancellato il volo e siamo tornati a casa il martedì, non facendo in tempo a rientrare che eravamo già in campo con Chieri, in Coppa Italia, senza allenamenti sulle spalle. In questo momento, le energie di Soverato e Pesaro non possono essere quelle ottimali per proporre una partita super brillante”.


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