lunedì 26 ottobre 2015

JOELLE M'BRA, UNA NOTA LIETA IN UNA DOMENICA DIFFICILE

Domenica era l'unica calabrese delusa, "ma ho cercato di offrire un contributo alla squadra. E se quel primo set..."

 @LucianoMurgia
Joelle nella foto di Eleonora Ioele
L'unica calabrese delusa gioca in maglia pesarese. La partita è finita. La squadra di Luca Secchi festeggia e alcune ragazze di Soverato ricevono l'abbraccio di parenti (in particolare l'ascolana Travaglini che aveva un bel numero di sostenitori in tribuna E) e amici. Qualche urbinate è venuto a salutare Lucia Fresco. Joelle M'Bra, 19 anni compiuti lo scorso 8 marzo, giorno della Festa della Donna, è nata a Rossano, in provincia di Cosenza. Più in imbarazzo davanti ai microfoni che con il muro avversario, Joelle – bellissimo nome - è quasi sorpresa quando le chiediamo di rispondere alle domande. La prima sensazione è che preferirebbe correre sotto la doccia, ma si ferma e parla; poco, ma parla.
Complimenti, lei è stata una delle poche note liete della serata. E' entrata con voglia di fare bene e ha fatto vedere diverse belle cose.
Cosa dire... Ho cercato di dare il mio contributo alla squadra. Le altre ragazze mi hanno aiutato molto. Appena entrata, mi hanno detto cosa dovevo fare, ricordandomi che cosa avevamo preparato... Non so cosa aggiungere...”.
Intanto un applauso al Volley Soverato.
Sì, sono state brave, hanno una bella squadra e non è un caso che giochino per salire in A1. Noi abbiamo fatto quello che potevamo. La Fresco e la Begic sono molto forti. Noi abbiamo fatto di tutto per fermarle, ma non ci siamo riuscite... Alla prossima...”. Come a dire che nella gara di ritorno Pesaro proverà a prendersi la rivincita.
Nel risultato ha pesato non poco la conclusione del primo set, quando la myCicero era riuscita a effettuare il sorpasso servendo per chiudere. Forse il successo nel parziale avrebbe cambiato il corso della partita...
Sì, il primo set ha cambiato molte cose. L'avessimo vinto, loro avrebbero giocato con più paura, mentre noi avremmo preso più coraggio”.
Avete vissuto una settimana complicata: ha influito nella sfida al Soverato?

Gli infortuni di Federica Mastrodicasa e Rita Liliom sono arrivati inaspettati. E un po' hanno inciso, ma entrambe hanno fatto il possibile e le abbiamo recuperate...”. A significare – come ha detto a fine gara Matteo Bertini – che non sarebbe cambiato il risultato, domenica. Ma la gara di ritorno...

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