domenica 25 ottobre 2015

VOLLEY PESARO, MATTEO BERTINI CANCELLA INFORTUNI E INCIDENTI

"Niente alibi, perso con una squadra di alto livello. Peccato per come è finito il primo set"
Matteo Bertini fotografato da Eleonora Ioele

@LucianoMurgia
Nel giorno dei veleni, dei calci, dei complotti, dove nessuno sa perdere perché anche lo sport è cancellato dai pregiudizi e dagli amori che tutto concedono a uno e altrettanto negano all'altro, è bello ascoltare le parole di Matteo Bertini, allenatore della myCicero Pesaro appena sconfitta dal Volley Soverato.
In altre latitudini, in altri ambienti, in altri covi accecati dal tifo si implorerebbero mille attenuanti, che - se non sono mille - in casa Volley Pesaro non mancano di certo, a iniziare dall'ultimo intoppo, il tamponamento dell'auto che portava alla partita Sestini, Arciprete, Gennari e Mezzasoma. Bertini no, preferisce riconoscere i meriti della squadra avversaria.
“L'unico rammarico è il primo parziale. Siamo andati subito sotto, ma – pian piano – abbiamo recuperato, fino ad avere una palla set, peraltro annullata molto bene da Soverato... Peccato, perché vincerlo avrebbe potuto cambiare le sorti della partita, infondendo più coraggio alla nostra squadra. Resta una realtà diversa. Sapevamo che sarebbe stato un incontro difficile e il risultato ci sta. Ora pensiamo ad andare avanti”.
Malgrado dieci errori punto, le calabresi hanno vinto il set, lanciandosi verso il successo finale.
“La differenza più consistente si è vista in attacco, dove loro hanno mostrato tante soluzioni, tanti colpi. Noi potevamo fare qualcosa in più in difesa, ma nella maggior parte delle situazioni i punti sono arrivati per loro meriti. Soverato ha dimostrato di essere una squadra d'alto livello”.
Avete pagato i problemi che hanno accompagnato la settimana?
“E' stata una settimana complicata per tante ragioni, ma questo non deve essere un alibi per la sconfitta, perché loro hanno meritato di vincere e probabilmente avrebbero vinto anche se fossimo stati al meglio. In questo momento hanno qualcosa in più. Chiaro che Rita Liliom non sta bene e alla fine del secondo set mi ha chiesto di uscire, ma l'avrei sostituita lo stesso. E forse ho tolto troppo tardi Federica Mastrodicasa; lei ci ha provato, ma faticava a fare gli stacchi sulla fast. Non eravamo al top, ma non deve essere un alibi e non voglio lo sia...”.

"Bella la reazione nel terzo set, ma anche la prestazione di Joelle M'Bra"

C'è qualcosa da salvare?
“Sì, la reazione della squadra nel terzo set, quando eravamo sotto di tanti punti. Le ragazze non hanno mollato, ed è un segnale positivo. A questo aggiungo la prestazione di Joelle, entrata nel modo giusto e con tanto entusiasmo, rischiando colpi che era necessario rischiare per cercare di recuperare”.
Edina Begic – 11/17 nel primo set - potrebbe diventare una grande protagonista del campionato?
“Non c'è dubbio. Ha dimostrato di avere tutti i colpi: parallela, diagonale, pallonetto. Ha una bella gestione del colpi e sbaglia pochissimo, da altezze importanti. Grandissima giocatrice, stasera ha fatto tutta la differenza possibile e immaginabile”.


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