sabato 24 ottobre 2015

VOLLEY PESARO: RECUPERATA MASTRODICASA, SI BLOCCA RITA LILIOM

Debutto casalingo e cattiva sorte: guai alla schiena per l'ungherese, in forse per la sfida di domani al Volley Soverato. Stamattina la decisione dello staff medico.
Rita Liliom è in forse per l'esordio casalingo (Foto Corrado Belli)

Ma Sara Zannini, il Ministro della Difesa, ha una grande carica: "Vogliamo rivivere la serata con Cisterna"
Sara Zannini, classe e grinta (Foto Eleonora Ioele)

@LucianoMurgia
Speravamo di incominciare dalla bella notizia, auspicata nell’articolo di oggi, del recupero di Federica Mastrodicasa, che è tornata ad allenarsi con le compagne, saltando solo il bagherone conclusivo dell’allenamento del sabato pomeriggio, siamo costretti a dare una novità preoccupante: Rita Liliom, capitano dell’Ungheria, unica giocatrice straniera della myCicero Volley Pesaro, è in forse – e siamo ottimisti – per la gara di domani con il Volley Soverato
La notte che riporta all’ora legale – alle 3 di domenica, le lancette torneranno indietro di un’ora, regalandoci 60 minuti di sonno in più – sembra Halloween una settimana prima, solo che al dolcetto del recupero di Federica si è aggiunto lo scherzetto, decisamente cattivo, dell’infortunio occorso a Rita.
E’ accaduto che nel tornare a terra dopo un salto, la brava ungherese si è bloccata, alla schiena, che per una giocatrice di volley è un guaio. E’ intervenuto immediatamente il fisioterapista Claudio Di Lorenzi e Rita è stata sottoposta alle terapie del caso. Confidando nella bravura dello staff medico, non resta che sperare nella notte del ritorno all’ora solare, nell’ora di riposo in più.
Ultima ora: Stamattina la decisione dello staff medico, che valuterà se ricorrere agli antidolorifici per consentire all'atleta di scendere in campo.
Peccato davvero, perché il recupero di Babbi prima e Mastrodicasa avevano restituito a Matteo Bertini il gruppo al completo.
Così, poco fa, quando abbiamo telefonato a Sara Zannini, con la quale avevamo fissato un appuntamento per parlare della grande prestazione del Ministro della Difesa pesarese nella partita di Trento, ipotizzando che anche domani il lavoro non le mancherà, alla domanda su come fosse andato l’allenamento pomeridiano, è arrivata questa risposta...
Bene, fino a quando non si è fermata Rita, bloccata da un problema alla schiena... Speriamo di averla per domani, ma siamo preoccupate, tanto...”.
Come è successo?
Scendendo da un salto è rimasta come inchiodata. Si è fermata subito, adesso non resta che attendere l’allenamento di domenica mattina per capire come sta e soprattutto se potrà giocare...”.
Malgrado quanto accaduto a Liliom, la squadra ha tanta voglia di esordire positivamente, come conferma Sara.
E’ la prima in casa e abbiamo tanta voglia di rivivere una serata come quella vissuta nell’ultima partita giocata a Campanara nel precedente campionato, con Cisterna...”.
Fu mezzo passo verso la promozione, l’anticipo della festa di una settimana dopo nel palasport laziale. Era sabato 16 maggio. 162 giorni dopo, la pallavolo pesarese ritrova la serie A, anche se il primo contatto è avvenuto domenica scorsa, a Trento, dove – parole di Matteo Bertini - “è stata una partita giocata con i nervi. Da parte nostra si sentiva tutta la tensione dell'esordio. Una tensione che ci ha giocato un brutto scherzo. Non abbiamo giocato con la solita fluidità e ci sono stati tanti errori. Di conseguenza, non sono mancate le difficoltà”.


Sara Zannini, sembra quasi  "Uno contro tutte"


A incidere un fondamentale, la difesa. E quando si parla di difesa non si può che chiamare in causa Sara Zannini.
"La difesa è l’elemento che ha contraddistinto la nostra stagione in B1, permettendoci di avere qualcosa in più rispetto ad altre squadre e ha reso possibile una stagione da sogno, uno splendido campionato coronato con la promozione. Quest’anno, nella prima uscita, abbiamo dimostrato di poterla proporre anche in A2. Abbiamo ripreso un vecchio discorso, anche perché fondamentalmente siamo quasi le stesse e il sistema è sempre quello, un sistema collaudato che ha messo in difficoltà le avversarie. Tornando a Trento, dico la verità: non so neppure io come ho fatto un paio di difese...”. Sara è troppo modesta. Lo sappiamo noi come ha fatto: perché è brava ed è arrivata a fare rigiocare una palla impossibile, allungando oltre ogni limite il braccio e la mano sinistra.
Siete in A e trovate campi diversi, intanto per il colore, ma anche per le scritte. Possono essere – le scritte – almeno inizialmente fattore di disturbo, in particolare per le attaccanti che non hanno i precedenti riferimenti?
All’esordio ci ha fatto strano il colore del campo e l’impatto è stato forte. Bene, ci siamo dette, questo campo rappresenta la serie A, quella che volevamo. Ed è stato emozionante. Domenica scorsa a Trento, ieri a Campanara”.
Quindi nessun problema?
Penso sia solo questione d’abitudine”.
Sara era in A2 nella stagione 2009/2010, con l’Edilcost Ancona, ma quest’anno gioca titolare. Quindi è alla sua prima versa esperienza. Come è stato l’impatto?
E’ un campionato molto fisico. A Trento abbiamo visto giocatrici molto alte, e Soverato non è da meno, vantando belle presenze. Quindi ci troveremo di fronte a muri molto più alti rispetto alla serie B1, ma anche più ordinati tatticamente. La differenza c’è, si vede e si sente”.

Arriva Soverato con i 195 centimetri di Lucia Fresco, che attacca... dall’attico. La conoscete discretamente, avendola affrontata in alcune amichevoli con Urbino. E con la giocatrice argentina c’è anche Edina Begic, che s’annuncia niente male.
Mi hanno detto che Begic tira molto forte. Ci troveremo davanti attaccanti pericolose, ma le abbiamo studiate molto bene tatticamente, rotazione su rotazione, cercando di capire dove tirano. Il lavoro fatto in allenamento è riuscito abbastanza bene. Speriamo di essere pronte e di fare bene in partita. Mi permetto di aggiungere che in difesa la voglia significa tanto e permette di tirare su palloni che sembrerebbero impossibili perché sei in una posizione sbagliata...”.
Già, dove non arriva la mano, arriva il cuore...
Quello che ci ha aiutato tanto a Trento”.
Soverato non ha soltanto brave attaccanti. Nella squadra calabrese gioca una sua collega che personalmente stimo tantissimo da quando giocava a Casette d’Ete: Alessia Mastrilli.
Mi piace molto, la ritengo un libero completo e sono felice di ritrovarla da avversaria in serie A, perché la meritava tanto”.
Il suo allenatore, Matteo Bertini, ha dichiarato che le calabresi sono forti in attacco, ma anche in difesa.
Sì, e proprio per questo ritengo che siamo attese da una partita difficile. Dovremo giocare al massimo per cercare di metterle in difficoltà nei loro pochi punti deboli...”.
Quali?
Se messe sotto pressione, soffrono in ricezione, soprattutto una loro attaccante. Dovremo essere brave in battuta per limitare il gioco proposto dalle palleggiatrice, perché un conto è avere sempre palla in mano, un altro farlo con palla staccata o spostata. Il servizio sarà molto importante per facilitare il nostro lavoro nel muro-difesa”.
Prima di domani, alle ore 18, ancora un allenamento, alle ore 10,30 a Campanara, fatto di battute e ricezione, anche per prendere ulteriore confidenza con il campo rosa. Sperando di vedere sbucare Rita Liliom.
Il programma completo della seconda giornata:
myCicero Pesaro – Volley Soverato, arbitri Somansino e Mattei
Volley 2002 Forlì – Fenera Chieri, De Simeis e Curto
Kioto Caserta – Saugella Monza, Merli e Toni
Omia Cisterna – Beng Rovigo, Autuori e Di Biasi
Lardini Filottrano – Clendy Aversa, Bellini e Brancati
Golem Software Palmi – Lilliput Settimo Torinese, Spinnicchia e Guarneri
ore 17
Entu Olbia – Delta Informatica Trentino
La classifica:
PESARO, Rovigo, Monza, Soverato e Chieri 3
Forlì e Aversa 2
Settimo Torinese 1

Trento, Filottrano, Cisterna, Palmi e Caserta 0

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