martedì 19 maggio 2015

BABBI E ZANNINI, L'ATTACCO, LA DIFESA E... JOHN BELUSHI

@LucianoMurgia
Per fortuna che Barbara c'è.
Stavo rischiando di perdere il piacere di seguire la, pallavolo, in particolare il Volley Pesaro. E' bastato un messaggio della presidente per farmi ritrovare gioia, entusiasmo, voglia di seguire Matteo Bertini e le sue splendide ragazze.
Chi segue appuntidisport.blogspot.it – e siete in tanti, visto che la diretta web di gara 1 dei playoff tra Pesaro e Cisterna ha avuto 1.162 visualizzazioni, record per il blog, e l'intervista a Diletta Sestini è stata letta da 508 persone – mi è stato chiesto perché da sabato sera non ho pubblicato altri articoli.
Rispondo così: ecco un altro articolo, grazie a Barbara Rossi.
E ritorno a sabato sera, anche per rispetto di due giocatrici intervistate: Francesca Babbi e Sara Zannini.
I commentatori americani, di tutti gli sport, amano una frase che descrive perfettamente il pensiero di molti allenatori, commentatori e tifosi: Offense sells tickets, defense wins games. L'attacco vende i biglietti, la difesa vince le partite
Francesca e Sara potrebbero interpretare alla perfezione questa convinzione... Sara è un libero straordinario, oserei dire sprecato per la serie B1. Francesca è un'attaccante nata, ha lo spirito del killer: sabato sera, i suoi attacchi hanno dato la carica alle compagne. Dall'8-7 (errore offensivo di Deborah Liguori), la ravennate, che aveva messo a segno il punto dell'1 a 1, si è scatenata: diagonale stretta per il 9-7; ancora diagonale per il 12-8; punto del 15-9 e del 16-10; battuta vincente per il 17-10; settimo punto per il 21-14. Sette punti nel primo set, quello in cui il gioco del Volley Pesaro ha sfiorato la perfezione. Okay, l'attacco fa vendere i biglietti, ma aiuta anche a vincere le partite.
Se hai a disposizione una seconda linea che schiera Sara Zannini, che riceve 20 volte con l'85% di ricezione positiva e il 45% di perfetta, consentendo a Isabella Di Iulio di proporre un gioco veloce che ha messo in difficoltà la pur eccellente difesa pontina. Va bene, Sara è un signor libero, ma – ad avvalorare la teoria americana su chi vende biglietti e chi vince le partite - ecco le 26 ricezioni con 77% e 27% di Francesca. Signori: Pesaro ha chiuso con 55 ricezioni (9 di Valentina Bellucci, che con le due colleghe forma una seconda linea di altissimo livello), senza commettere errori. Lasciando a secco il servizio laziale. Signori, tutto questo in una partita di playoff iniziata tra mille tensioni, magari anche con il timore – hai visto mai – di compromettere quanto di buono fatto per tutta la stagione.
Difficile, direte voi, se Babbi chiude con 16 punti (correzione obbligata alla luce delle statistiche aggiornate), riceve bene e difende tanto. Forse la più bella partita da parte di Francesca, che pure di partite belle ne ha giocate tante. In alcuni momenti, le sue schiacciate sono state addirittura prepotenti.
Francesca Babbi
Lei risponde alla John Belushi nell'indimenticabile Animal House: “Quando il gioco si fa duro, le dure cominciano a giocare...”. Già, visto che siamo in tema: “When the going gets tough, the toughs get going”.
"Avevamo tanta voglia di giocare questa partita e di vincerla. Per farlo, ci abbiamo messo tutto quello che avevamo...”.
Per fortuna che eravate attese dalla partita, se l'incidente che ha coinvolto il quartetto di Casa Snoopy fosse accaduto dopo il 3-0, l'incauto automobilista avrebbe rischiato. Così, l'adrenalina l'avete scaricata in campo, sulla difesa avversaria.
"Una cavolata, ma non ci voleva, ma una volta dentro il palazzetto l'abbiamo lasciata fuori, come tutto il resto...”.

"Meritavamo un pubblico così”

Finalmente un PalaCampanara all'altezza di una splendida squadra.
"Giocare in un questo ambiente è stato molto bello. Onestamente, ci voleva: era quello che ci aspettavamo, e meritavamo”.

Sara Zannini, da Belushi (che piace a Babbi) ai... Balusch
Riflettete sulle parole di Francesca. Sembrano un mantra. Basta leggere la prima risposta di Sara Zannini.

"Cercheremo di ripeterci a Cisterna”

"Si è vista tutta la voglia che avevamo di giocare questa partita che aspettavamo da troppo tempo. La tensione dell'attesa l'abbiamo scaricata in campo, lottando su ogni palla, giocando una gara quasi perfetta. Ora cercheremo di ripeterci a Cisterna... Se sarà così...”.
Un'appassionata che ha perso tante occasioni di vedervi all'opera, ci dispiace per lei, ha confidato: “Caspita, che libero ha Pesaro!”.
"Mi fa piacere ascoltare queste parole, ma il merito è della squadra, perché siamo state davvero fantastiche, tutte. Giocare con questa maglia è davvero un onore...”.

"Un ringraziamento ai tifosi: ci hanno dato una marcia in più”

Presentando gara 1, Sara Zannini sperava di avere il sostegno di un grande pubblico.
"C'è stato, e si è fatto sentire, dandoci una marcia in più, soprattutto nei momenti di difficoltà, che per fortuna sono stati pochi. Un ringraziamento particolare ai tifosi, al pubblico”.


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