Gli azzurri di Berruto saranno all'hotel Cruiser
L'Italia festeggia la doppia vittoria sull'Australia (Foto Fivb) |
@LucianoMurgia
AUSTRALIA
– ITALIA 1 -3
Australia:
Guymer 2 (2/5), Roberts, Sanderson 14 (11/22; 1 bv), Passier 2 (2/5),
Edgar 28 (26/53; 1 bv; 1 muro), Peacock (0/3), Borgeaud ne, Perry
(L), Mote 9 (7/14; 2 muri), Walker 7 (5/16; 1 bv; 1 muro), Sukochev,
Douglas – Powell ne, Williams, Hodges ne. All. Santilli.
Italia:
Mengozzi ne, Vettori 15 (12/29; 1 bv; 2 muri), Giannelli 3 (1/1; 1
bv; 1 muro), Lanza 11 (11/28), Randazzo 16 (15/20; 1 muro), Travica 1
(1/3), Antonov 1 (1 bv), Giovi ne, Sabbi 3 (3/6), Anzani 8 (6/9; 2
muri), Colaci (L), Bossi ne, Botto ne, Alletti 10 (9/14; 1 bv). All.
Berruto.
Arbitri:
Shaaban (Egitto) e Al Naama (Quatar).
Parziali:
20-25; 21-25; 25-23; 23-25 in 116 minuti.
Statistiche
di squadra: Australia: battute sbagliate 15, vincenti 3; muri
fatti 6; attacchi 52/117; errori 30. Italia: battute sbagliate 19,
vincenti 4; attacchi 58/110; muri fatti 6, errori 27.
L’Italia
vince anche la seconda partita della prima giornata. L’Australia
s’arrende alla solidità degli azzurri, sempre pronti a sfruttare
la propensione agli errori della squadra allenata da Santilli.
Primo
set: gli errori australiani spingono i ragazzi di Berruto
sull’11-16. L’Italia, che rispetto a gara 1 ha in sestetto
Randazzo e Vettori al posto di Antonov e Sabbi, non si concede
distrazioni e chiude facilmente 20-25.
Secondo
set: l’Italia guadagna tre lunghezze di vantaggio al secondo
time-out tecnico. Edgar attacca tanto e sbaglia altrettanto. I suoi
errori lanciano l’Italia sul 2 a 0.
Terzo
set: forse il vantaggio acquisito così facilmente induce gli
azzurri a credere che sia tutto facile. Non è così. Una grande
battuta di Walker impatta il risultato a quota 6. Poi i canguri se
ne vanno (12-8), spinta da Edgar. Berruto chiama in campo Giannelli e
l’Italia va a meno 1 (15-14) e raggiunge la parità a 18 (battuta
del regista trentino). L’equilibrio resiste fino a quota 23, ma
prima Sanderson, poi il servizio di Mote fissano il 25-23 e per gli
azzurri è tutto da rifare.
Quarto
set: ora l’Italia deve lottare per evitare il tie-break. Solo
che gli australiani ci credono, giustamente, e non concedono break
importanti fino al 14-16. Un’invasione regala il 16-19. Un
servizio di Antonov giudicato lungo è cambiato dal videochallenge
azzurro: 18-21. Ma un murone di Sanderson fa esplodere il palasport
di Adelaide: 22 pari. Sabbi mette a terra un attacco fondamentale,
Edgar attacca fuori. In qualche maniera l’Italia vince ancora ed è
festa per i nostri connazionali presenti.
Randazzo e Giannelli, grandi protagonisti (Foto Fivb) |
“La
doppia vittoria. Con i 6 punti in classifica, è un risultato
sorprendente per noi. Siamo davvero contenti per questa nuova
Nazionale perché non era facile rimanere concentrati su due partite
così vicine. Abbiamo vinto, e siamo soddisfatti, ma lo siamo
soprattutto perché stiamo crescendo” ha commentato Dragan Travica.
Ha
aggiunto il dt Berruto: “Siamo venuti in Australia con una squadra
molto giovane, tanto che molti giocatori hanno indossato la divisa
della Nazionale per la prima volta. E’ stato importante avere vinto
entrambe le partite. Sono molto contento di Simone Giannelli, ha solo
19 anni, ma sta vivendo un momento magico (ha vinto, da protagonista,
lo scudetto; ndr) e ha un talento purissimo”.
La
comitiva azzurra lascia l’Australia già oggi. L’arrivo a Roma è
previsto intorno alle ore 13,30 di domenica. Un lunedì libero, poi –
martedì - raduno a Pesaro, dove la Nazionale si ritroverà all’hotel
Cruiser.
Il Panathlon dedica la serata di giovedì alla grande pallavolo
Giovedì 4, grande serata del Panathlon Club dedicata alla pallavolo, alla Nazionale che il giorno dopo affronterà la Serbia, ma anche alla straordinaria stagione del Volley Pesaro.
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