Nel tratto fanese arriva l'illuminazione, ma i lampioni sono ubicati dentro la pista: assurdo!
@LucianoMurgia
Arriva l'impianto di
illuminazione nel tratto fanese della pista ciclabile che collega
Pesaro con la Città della Fortuna. I lavori sono iniziati da una
settimana e – interpretando quanto si legge nei cartelli collocati
tra Fosso Sejore e Fano – dovrebbero essere conclusi entro fine
mese. In verità, la sensazione è che sarà prima del previsto,
perché i lampioni sono stati collocati già.
Applausi, quindi,
all'Amministrazione comunale fanese e all'Aset, che cura i lavori.
Agli applausi, però, vanno aggiunti i fischi, tanti fischi a chi ha
progettato l'impianto di illuminazione. I lampioni sono stati collocati sul lato destro della ciclabile –
viaggiando da Fano a Pesaro -, quindi lungo la recinzione della
ferrovia. Pali che si ergono dentro la pista, con tutti i rischi e i pericoli per i ciclisti. Basterà una semplice distrazione, un lieve
malessere, per schiantarsi contro i pali.
Costava troppo ubicarli a
margine del cordolo che separa la pista ciclabile dal fosso lungo la
statale Adriatica?
Abbiamo registrato i
primi mugugni. Il più interessante ci sembra quello di una ciclista:
“Accade spesso quando a occuparsi di queste cose sono le
istituzioni. Un privato non avrebbe agito così”.
Pura verità, pensando ai
cartelli della segnaletica verticale posizionati dentro la pista
ciclabile del mare lungo Viale Trieste.
Pare che chi sta
intervenendo adesso non potesse fare altrimenti, perché i pozzetti e
i cavi di alimentazione dell'impianto di illuminazione sono collocati
lato ferrovia.
Applausi, allora, perché
in breve tempo si potrà pedalare anche di notte tra Fosso Sejore e
Fano. Fischi per il rischio che correranno i ciclisti.
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