Gli azzurri vincono in Australia con una grande prova di Simone Anzani, il ragazzo di Martina Bordignon
@LucianoMurgia
AUSTRALIA
– ITALIA 1-3
Australia:
Guymer 3 (3/6), Roberts 1 (1/2), Sanderson 16 (15/27; 1 bv), Passier
7 (1/5; 1 bv; 5 muri), Edgar 20 (19/44; 1 bv), Peacock 3 (3 muri),
Borgeaud ne, Perry (L), Mote 2 (1/1; 1 muro), Walker 9 (5/8; 3 bv; 1
muro), Sukochev 2 (1 bv; 1 muro), Douglas – Powell 2 (2/8),
Williams 2 (¼; 1bv), Hodges ne. All. Santilli.
Italia:
Mengozzi 1 (1 muro), Vettori, Giannelli, Lanza 18 (14/28; 3 bv; 1
muro), Randazzo ne, Travica 5 (0/1; 1 bv; 4 muri), Antonov 11 (7/18;
3 bv; 1 muro), Giovi ne, Sabbi 13 (10/22; 1 bv; 2 muri), Anzani 11
(7/12; 4 muri), Colaci (L), Bossi (0/1), Botto, Alletti 8 (6/8; 2
muri). All. Berruto.
Arbitri:
Shaaban (Egitto) e Al Naama (Quatar).
Parziali:
19-25; 25-22; 21-25; 20-25 in 108 minuti.
Statistiche
di squadra: Australia: battute sbagliate 22, vincenti 8; muri fatti
11; attacchi 48/errori 31. Italia: battute sbagliate 11, vincenti 8;
attacchi 44/89; muri fatti 14, errori 18.
L'Italia: il dottor Benelli è il primo a destra accosciato (Foto Fivb) |
Esordio
vincente per la Nazionale italiana impegnata nella 26^ World League.
La squadra di Berruto ha vinto la prima partita, ospite
dell'Australia, ad Adelaide, dove si è giocato davanti a un grande
pubblico che comprendeva molti italiani emigrati in quel magnifico
Paese. Niente ha potuto l'Australia allenata dall'italiano Roberto
Santilli, all'esordio con i canguri del volley. A proposito
d'esordienti, Mauro Berruto, ct azzurro, ne ha schierati addirittura
sei. Nel sestetto iniziale, Alletti e Antonov, in seguito Botto,
Bossi, Giannelli e Mengozzi.
Il
ct azzurro ha schierato subito Travica in regia, ma ha dato spazio
anche Giannelli, il nuovo gioiello della pallavolo italiana, fresco
di scudetto con Trento.
Poteva
finire anche 3 a 0 per l'Italia, ma l'Australia ha giocato con grande
coraggio, approfittando di alcuni cali italiani, in particolare nel
secondo set, vinto dagli Aussies dopo che gli azzurri erano avanti
17-20. Recuperi che hanno visto i ragazzi di Santilli protagonisti
anche nel terzo set, quando erano passati dal 10-16 al meno 1.
E
così anche nel quarto, quando l'Italia era a più 4 (4-8 al primo
time-out tecnico. Break australiano e perfetta parità (8-8). Nel
momento difficile è spuntato, però, Simone Anzani, che la prossima
settimana, a Pesaro, avrà una tifosa speciale: Martina Bordignon, la
sua ragazza, protagonista della trionfale stagione del Volley Pesaro.
Mentre le altre compagne sono tornate a casa dopo la festa di
giovedì, Martina si è fermata a Pesaro per vedere Italia-Serbia in
programma il 5 giugno.
Simone Anzani (Foto Fivb) |
Dunque,
quando l'Australia ha provato a riaprire la partita, Simone Anzani,
centrale comasco di 23 anni in forza alla Calzedonia Verona, ha
chiuso la porta in faccia realizzando l'8 a 11, vincendo un uno
contro uno a rete. Poi ha segnato l'8-12 con un grande muro e ha
proseguito con un primo tempo fantastico. Quindi ancora muri, per un
break personale di 5 punti nel 7 a 0 italiano che ha dato una
possibile svolta alla gara. Possibile, ma non sicura, perché
l'Australia, grazie al servizio di Sanderson, è tornata a meno 2
(18-20), dopo essere andata sotto i 7 lunghezze (9-16). Un muro
italiano e una battuta sbagliata australiana hanno chiuso la gara,
che si replica sabato mattina, con diretta su Rai Sport Uno dalle ore
8,30.
In
merito a gara 1, Mauro Berruto l'aha commentata così: “E’
stata una partita ruvida con tanti su e giù con una sofferenza delle
volte in ricezione, ma sono comunque soddisfatto dell’atteggiamento
dei ragazzi e per quello che hanno messo in campo, non era facile,
lavoriamo insieme da pochissimo tempo. Ripeto, sono contento
dell’atteggiamento e dell’atmosfera che si vive. Ci sarà tempo
per giocare meglio a pallavolo, cosa che dovremo comunque fare, ma
sono soddisfatto dei presupposti”.
Dragan
Travica, prima volta da capitano: “E’
una benedizione per la mia carriera questa prima da capitano. Abbiamo
iniziato con il piede giusto anche se siamo consapevoli di poter far
meglio. Siamo felici di aver vinto. Ci sono stati tanti errori da
entrambe le parti, ma per noi era importante vincere e lo abbiamo
fatto”.
Infine,
Simone Anzani: “E’ iniziata bene, sono molto contento, la nostra
è una squadra con molti volti nuovi quindi è normale non avere i
meccanismi oliati; alla fine però ci siamo compattati e siamo
riusciti a vincere questa gara”.
E
se l'Italia pensa a gara 2, a Pesaro si pensa alla terza partita
della World League 2015, in programma venerdì 5 giugno all'Adriatic
Arena, dove l'Italia ospiterà la Serbia, che stasera gioca in
Brasile. Ricordiamo che il medico della nazionale italiana è il dottor Piero Benelli, personaggio storico dello sport e della medicina pesarese.
Info
e biglietteria per Italia-Serba in marchevolley.org:
parterre
intero 25.00 euro (tesserati 15,00)
tribuna
intero 20 (ridotto 10)
gradinata
intero 10 (ridotto under 16: 7 euro).
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