Cisterna, il Volley Pesaro un paio d'ore prima della... promozione |
I pensieri, le parole e le lacrime delle colibrì dopo la promozione in A2
@LucianoMurgia
Un
passo indietro di felicità, alle ore 22 di sabato sera, sul campo di
Cisterna, raccogliendo al volo i primi pensieri dopo che la palla
schiacciata da Francesca Babbi ha restituito alla pallavolo pesarese
il diritto di giocare in serie A.
Bea a Cisterna con la maglietta d'ordinanza |
Matteo
Bertini abbraccia tutti, bacia la sua Katya e risponde al nostro
tentativo di intervista, prima di essere convocato sul podio virtuale
allestito sulle gradinate della palestra pontina.
“Non
ho parole – commenta l'allenatore marottese -, ma vorrei
sottolineare, anche se si dice sempre così quando s'ottengono
risultati importanti, che questo è veramente un gruppo fantastico,
fenomenale, composto da ragazze splendide che hanno lavorato tutto
l'anno, con un grande contributo offerto da chi ha giocato meno. Non
abbiamo abbassato mai la guardia, stando sempre concentrati
sull'obiettivo”. A proposito di Marotta, la sua scuola tecnica è
di indubbio valore: Davide Mazzanti campione d'Italia con
Casalmaggiore, Matteo Bertini e Gigi Portavia promossi in serie A.
Dunque,
l'ultima palla a terra l'ha messa giù la schiacciatrice ravennate,
che quando Darren Daye regalava il primo scudetto al basket pesarese
aveva pochi anni. Vi spieghiamo perché, parlando di Francesca, ci è
venuto subito in mente uno degli idoli dello sport cittadino. A pochi
minuti dall'inizio di gara 2 della finale scudetto 1987/88, a Milano,
Daye venne a salutarmi nella postazione televisiva ubicata dietro il
canestro, dove attendevo di commentare la partita. “Non
preoccuparti – mi disse Darren, davanti a un sorpresissimo collega
meneghino – oggi vinciamo...”. La Scavolini vinse, portandosi sul
2 a 0 e mettendo un'ipoteca sul tricolore.
Mentre
prendevo appunti a bordo campo prima di iniziare la diretta web che
ha riscosso un successo incredibile (3.781 visualizzazioni, grazie!),
anche Francesca è venuta a salutarmi, quasi a confermare quanto mi
aveva detto i giorni prima, ovvero che non ci sarebbe stata gara 3.
Così è stato.
Insomma,
Francesca Babbi, la killer.
“Questo
successo è il frutto di un lavoro costante, di una crescita
continua, di un ambiente sereno. La promozione è il giusto
coronamento di un anno perfetto. E' stato molto bello, dopo il
grande pubblico che ci ha sostenuto in gara 1, avere un seguito così
caldo anche in trasferta, è sembrato di giocare in casa. Con
l'entusiasmo che mettiamo in campo e il gruppo che abbiamo – si
vede che ci vogliamo tanto bene, vero? – trasmettiamo il piacere di
seguirci”.
Marika
Battistelli, una delle due pesaresi in squadra, il libero
aggiunto, ma anche i servizi insidiosi.
“Non
mi faccia parlare, sono troppo felice... Un'emozione indescrivibile,
non trovo le parole per esprimerla. E' un successo che meritavamo per
tutto quello che abbiamo fatto durante tutta la stagione. Adesso
pensiamo solo a festeggiare”.
Ilaria
Battistoni, la fanesità in casa Volley Pesaro: “Siamo
contentissime, è un obiettivo che meritavamo. Ancora non ci
crediamo, dobbiamo ancora metabolizzarlo, ma adesso andiamo a
festeggiare...”.
Valentina
Bellucci, l'ago della bilancia, in campo e fuori: “Un finale
così l'abbiamo aspettato tanto e si è avverato. Non potevamo
desiderare di meglio. A livello personale, è la mia gioia più
grande. Finalmente, dopo quindici anni di serie B1, corono l'unica
cosa che mi mancava, come le raccontai nell'intervista iniziale. La
vera grandezza di Pesaro è che quest'anno, abbiamo giocato in casa
anche quando eravamo in trasferta. I tifosi non ci hanno lasciate mai
sole. A Cisterna, di più, ma in questo momento mi sento di
ringraziare ancora di più il gruppo che è stato sempre vicino a
noi, ovunque, lei compreso. Esserci fa sempre la differenza”.
Martina
Bordignon, così sfrontata in campo, così emozionata dopo la
vittoria finale.
“Non
ci credo ancora... Non poteva esserci serata migliore. Durante tutta
la stagione abbiamo dimostrato di essere una grande squadra e la
serie A è il giusto premio a nostri sacrifici, è un traguardo
meritato. Un grazie a tutto lo staff, alle mie compagne, a tutti i
tifosi che ci hanno seguito sempre con passione e affetto...”.
Gaia
Concetti, l'ultima arrivata in casa Volley Pesaro, la più
emozionata con la presidente Barbara Rossi e Martina Bordignon:
“Siamo in serie A, più felice di così... Ho finito le lacrime...
Ringrazio tutta la squadra, lo staff, i tifosi, tutti quelli che sono
arrivati a Cisterna per sostenerci.
Isabella
Di Iulio, classe e tanta voglia di vincere.
“Voi
dite grazie a noi, ma siamo noi a ringraziare voi. Lo dicevo poco fa
anche ai miei genitori, arrivati a sostenerci, che in sette anni che
sono fuori di casa un seguito così non l'ho avuto mai. La forza del
Volley Pesaro è la società, lo staff, la squadra, il lavoro che
abbiamo fatto e l'ambiente che ci circonda. Il contesto vincente lo
fanno le partite, i successi, e chi ti è vicino, sempre. Pesaro
meritava di tornare in serie A anche per questo”.
Elisa
Mezzasoma ama parlare poco, preferisce i fatti, ma sabato sera
sprizzava felicità anche... parlando.
“E'
stata una partita a tratti molto tirata. Abbiamo dato il meglio
perché volevamo conquistare la serie A, subito, senza ricorrere alla
terza partita. Sono molto felice, è stato un anno bellissimo,
ringrazio le compagne, lo staff, tutti”.
Valentina
Salvia, il Capitano.
“Vincere
fuori casa regala un'emozione indescrivibile. Ringrazio tutti, la
città, la società, lo staff, le ragazze, un gruppo fantastico”.
Diletta
Sestini, la classe, l'esperienza, la serenità: “Grazie a tutte
le persone che sono venute fino a Cisterna, a quelle che ci hanno
sostenuto tutto l'anno. Ringrazio soprattutto le mie compagne, lo
staff tecnico, la società. Una stagione bellissima, non poteva che
finire così. Siamo contentissime, anche stanche, ma era il finale
che volevamo, il nostro finale”.
Sofia
Spadoni, la centrale di Pantano, emozionatissima, quasi in
lacrime.
“E'
stato bellissimo, dopo una stagione praticamente perfetta...”.
Sara
Zannini, il ministro della Difesa che ha mobilitato la famiglia:
nel pullman c'erano dodici parenti.
“Grazie
a tutti. E' un sogno. E' stata un'esperienza fantastica fin dal primo
giorno. La felicità è immensa, ma allo stesso tempo c'è un po' di
tristezza perché a breve saluteremo un gruppo fantastico. Però
adesso festeggiamo!”.
Giusto,
perché il Volley Pesaro non solo ha vinto 26 delle 28 partite
giocate, ma è anche la prima squadra di serie B1 a essere promossa
in A2. Nella sfida tra le prime dei gironi A e B si va alla terza
partita. Sabato sera, la Domovip Porcia ha superato 3-0 (25-20;
26-24; 26-24) la Lilliput Torino. La promozione sarà assegnata con
la terza partita in programma sabato 30 maggio, alle ore 21, a
Settimo Torinese.
Per
quanto riguarda la terza fase, che stabilirà chi affronterà
Cisterna nel playoff per la promozione, si inizia mercoledì sera,
alle ore 20,30, a Firenze, dove il CS San Michele ospiterà la Golem
Software Palmi in gara 1. Ritorno, alle ore 19 di sabato 30. Tra A e
B sfida tra Fenera Chieri e Coveme San Lazzaro di Savena.
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