@LucianoMurgia
Il
giovedì d.p. (dopo la promozione) del Volley Pesaro si è
trasformato in una sorta Thanksgiving day, di Festa del
Ringraziamento. Reciproco. In verità, il... giovedì era iniziato la
sera prima, al Polvere di Cafè, scelto dai Balusch, gli impagabili
tifosi, per celebrare la festa, per ringraziare le ragazze, accolte
dai sostenitori in maglietta celebrativa, quella realizzata per
festeggiare – sul campo di Cisterna – la (ri)conquista della
serie A.
Giovedì,
tre appuntamenti: prima al PalaSnoopy, poi nella Sala Rossa del
Comune, infine al Club Nautico, a cena da Alceo, una volta tanto casa
della pallavolo e non del basket.
Al
PalaSnoopy il momento più significativo: ad accogliere le dodici
magnifiche ragazze, tante bambine in maglietta azzurra. Le bambine,
le ragazzine che giocano a pallavolo, hanno salutato la presentazione
delle dodici - in stile partita, fatta da Gianfranco Ioele, speaker
ufficiale - con ovazioni ricche d'affetto. E con domande che hanno
illustrato la passione con cui crescono, sperando continuino a
crescere così.
La serata dei Balusch con le ragazze (Foto Danilo Billi) |
Domande
su come si fa a lavorare durante ogni giorno, tutti i giorni, con
l'intensità mostrata da Salvia e compagne, su come si sceglie il
capitano, ma anche come si forma un gruppo così unito, così bello
da vedere, e perché le ragazze si chiamano “lille” o “lilline”.
Già, c'è un perché: tutto merito di Marika Battistelli, che in
casa è chiamata “Lilla”. A proposito di Marika, la ragazza della
“casa”, come Sofia Spadoni: le è stato chiesto, anzi imposto, di
baciare il ragazzo.
Le ragazze al PalaSnoopy |
Grandi e piccole giocano insieme |
E c'è chi osserva attentamente |
Poi
il trasferimento in Piazza del Popolo, per un appuntamento rinviato
dalle ore 15 alle 19,30. Il sindaco Matteo Ricci e l'assessore Mila
Della Dora hanno ringraziato il Volley Pesaro per la stagione
incredibile che ha fruttato la promozione in... B1. Un piccolo lapsus
dell'assessore, emozionata come e più delle ospiti.
Il Volley Pesaro in Comune |
Peggio
ha fatto il sindaco Ricci, che ringraziando – giustamente –
Barbara e Sorbo, ha affermato: “Siamo contenti di avervi qua. Avete
ottenuto un grande risultato. Se lo meritava la città...”.
Domanda:
cosa ha fatto la città per meritarlo? Niente, o quasi. Per un anno
le ragazze hanno giocato davanti a chi vuole bene davvero alla
pallavolo, al Volley Pesaro, alle ragazze. Solo per i playoff si è
visto un grande pubblico. Ma l'entrata – non dimentichiamolo –
era gratuita. E cosa ha fatto il Comune? Niente. Ci piacerebbe che il
sindaco Ricci, al di là delle ovvietà istituzionali, e il Comune
ringraziassero tangibilmente il Volley Pesaro sistemando la zona
attorno al PalaCampanara, un vero obbrobrio. Visto per iniziare, perché potrebbero dare una mano anche per altro...
A proposito di politici... Tra i tifosi ha riscosso unanime consenso il seguente messaggio: #iostoconMatteo. No Renzi, no Ricci, #MatteoBertini
Dal
Comune alla Strada tra i due porti, alla sede del Club Nautico, casa di
Alceo, la parte più gustosa della giornata, in un'atmosfera
d'allegria, con lacrime finali al momento di salutarsi. Perché è la
realtà: da oggi, il gruppo non c'è più, anche se resterà sempre
nei cuori dei sinceri appassionati,.
Omaggio finale alle ragazze: il giubbotto che celebra la promozione |
In verità, non solo a loro: anche a tecnici, dirigenti e fisioterapisti |
E'
vero che alcune ragazze resteranno, ma oggi non è il momento di
entrare nei dettagli; altre partiranno, per giocare di più, come è
giusto sia. La sensazione è che il gruppo che ha (ri)portato Pesaro
in serie A sia irripetibile, con l'augurio di essere smentiti presto
dalle scelte che faranno, o hanno fatto già, lo staff dirigenziale e
quello tecnico.
Le
ragazze – elegantissime, muovendosi con la stessa eleganza mostrata
in campo pure su tacchi da vertigini – hanno lasciato il Club
Nautico dopo la mezzanotte, dopo avere ascoltato l'ultimo discorso dell'anno di Matteo
Bertini. Il ringraziamento dell'allenatore ha regalato ulteriori
emozioni, altri applausi. Come le parole di Francesca Babbi subito intervenuta. Altrimenti, che Principessa sarebbe se non assecondasse il Re dello spogliatoio?
Le ragazze con chi le ha seguite un'intera stagione |
Gli
applausi e le emozioni erano iniziate già all'arrivo, quando era
stato donato a Barbara Rossi, grandissima artefice della stagione
vincente, un mazzo di fuori. Poi, durante la cena, rose bianche a
ogni donna presente. E tante fotografie, con Alceo, abituato ai
ragazzoni del basket, che non ha voluto perdere l'opportunità di
farsi riprendere con tante belle ragazze. E non sono mancati i “selfie”,
gli autoritratti, a uno, a due, in tanti, per ricordare una stagione
meravigliosa che resterà nei cuori di chi l'ha accompagnata, dal
primo all'ultimo giorno.
Alceo con le ragazze e la torta |
Grazie
ancora, di cuore, a Giancarlo Sorbini per la citazione di
Appunti di Sport durante la cerimonia ufficiale in Comune.
Una
carriera più che trentennale mi dovrebbe consentire un piccolo bilancio: ho
visto tutti i successi della Victoria Libertas, ho salutato quelli
della Robur, accontentandomi, per quanto riguarda la pallavolo, delle
vittorie in casa. E ho raccontato le imprese degli Angels. La
promozione del Volley Pesaro mi ha ricordato il primo scudetto della
VL, le stagioni incredibili degli Angels. Emozioni uniche, vissute in
compagnia di un gruppo di splendidi tifosi, soprattutto di splendide
persone, in campo e fuori.
Nessun commento:
Posta un commento