VOLLEY PESARO VERSO I PLAYOFF, I CO-PRESIDENTI HANNO INCONTRATO LE RAGAZZE
@Luciano Murgia
@Luciano Murgia
Lunedì sera
al PalaSnoopy per la coppia presidenziale del Volley Pesaro. Barbara
Rossi e Giancarlo Sorbini seguono con passione (anche) le ragazze
dell'Under 16 impegnate nella gara di ritorno dei quarti di finale.
Il giorno prima, domenica 10 maggio, i due co-presidenti avevano
trepidato per l'Under 14 Sally, impegnata a Loreto nelle Final Four
regionali, chiuse al terzo posto, su 120 partecipanti. Un buon
risultato che s'aggiunge alle partecipazioni alle finali regionali di
Under 16 e Under 18.
Eccellenti risultati dal settore giovanile
Eccellenti risultati dal settore giovanile
“Il
risultato fa onore alla nostra squadra - commenta “Sorbo – e
gratifica il lavoro di tutto il movimento, di un progetto che va
oltre i risultati”. Queste le under pesaresi: Mariaelena Aluigi,
Chiara Casicci, Giada Montesi, Laura Conti, Linda De Bellis, Chiara
Pieri, Giada Balleroni, Valentina Gemma, Carlotta Prina, Rebecca
Magi, Martina Meneghello, Francesca Sgorbini, Lucia Tombari,
Mariavittoria Gabucci.
Barbara Rossi |
Questo
pomeriggio, prima della seduta di allenamento che ha dato il via alla
preparazione di gara 1 dei playoff (sabato 16 maggio, ore 18,
PalaCampanara), Barbara Rossi e Giancarlo Sorbini hanno incontrato la
prima squadra.
“Un
momento solo tra noi. Ho rivisto gli stessi occhi che ho
visto prima del via della stagione...”.
Capirete
meglio leggendo più avanti. Intanto c'è la rinuncia della società
a fare anche un piccolo incasso: contro Cisterna, botteghini chiusi,
entrata gratuita.
“L'abbiamo
deciso soprattutto per le ragazze. Prima di tutto perché lo
meritano, in secondo luogo perché lo desiderano. Giocare attorniate
dal calore del pubblico e dall'affetto della città che risponde
positivamente a questo importante evento, può fare la differenza”.
Sabato si
concretizza il progetto iniziale: disputare i playoff per la
promozione in A2.
“Sì. In
verità avevamo due obiettivi: il primo era entrare nei playoff; il
secondo, provare a essere prime, perché è il piazzamento che ti
permette di giocare sia questo playoff con Cisterna, ma anche – se
le cose non dovessero andare bene in questa fase – di contare su
una seconda opportunità, sempre con il vantaggio del fattore campo”.
"Non ci aspettavano un campionato così spettacolare: Sorbo ha ritrovato il sorriso"
"Non ci aspettavano un campionato così spettacolare: Sorbo ha ritrovato il sorriso"
E' stata,
fino ad oggi, una stagione che tutti sognano: 24 vittorie in 26
partite; due sconfitte maturate a giochi fatti per il primo posto,
contro due squadre che volevano salvarsi, e ci sono riuscite.
“Non ci
aspettavamo un campionato così spettacolare. I risultati hanno
regalato tanta serenità a me, ma soprattutto a Sorbo, che ha ripreso
a sorridere. E' una stagione che ci ha dato tanto. Il mio cuore ora è
diviso: da una parte mi dispiace che il campionato si avvicini alla
fine; dall'altra la gioia di iniziare un nuovo percorso che ti
accende d'entusiasmo...”.
Barbara
Rossi ha saltato una sola trasferta, quella di sabato scorso a Roma.
Giancarlo Sorbini non si è mosso, aspettando a Pesaro messaggi sul
risultato. Barbara, convincerà Sorbo ad andare a Cisterna?
“Io
partirò con la squadra, venerdì 22, lui non vuole venire. In verità
non ho capito cosa farà: verrà di nascosto da solo, o resterà a
casa?”.
Un bel
campionato, una bella squadra... Le ragazze sono davvero belle, in
campo e fuori. Lo si è visto anche nei rari momenti difficili.
“Quando
costruisci una squadra sei sempre davanti a un'incognita. Tu scegli,
ti informi anche sul carattere della giocatrice, ma non hai certezze
su come 12 persone riusciranno a fare gruppo, a essere unite.
Confesso che si è vista quasi subito una bella sintonia, tra
ragazze, con lo staff tecnico, con la società. Ho avuto la prova che
stava nascendo una bella intesa già quando raccontavamo la storia
della società, chi siamo noi, che cosa ci aspettavamo da loro, quali
erano gli obiettivi: mi è bastato guardarle negli occhi per
accorgermi che c'era già qualcosa che ci univa”.
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