domenica 24 maggio 2015

FRANCESCA BABBI COME... DARREN DAYE

Cisterna, il Volley Pesaro un paio d'ore prima della... promozione
I pensieri, le parole e le lacrime delle colibrì dopo la promozione in A2

@LucianoMurgia
Un passo indietro di felicità, alle ore 22 di sabato sera, sul campo di Cisterna, raccogliendo al volo i primi pensieri dopo che la palla schiacciata da Francesca Babbi ha restituito alla pallavolo pesarese il diritto di giocare in serie A.
Bea a Cisterna con la maglietta d'ordinanza
L'invasione di campo, Bea, la splendida amichetta di Martina che esibisce la maglietta del Volley Pesaro. I tifosi che impazziscono di gioia, la presidente in lacrime, imitata dalle giocatrici più giovani. I genitori delle ragazze che diffondono messaggi via Facebook. I tecnici, i dirigenti e qualche giocatrice dell'Omia Volley 88 Cisterna che osservano la festa, sperando di ripeterla – da protagonisti vincenti – fra qualche settimana.
Matteo Bertini abbraccia tutti, bacia la sua Katya e risponde al nostro tentativo di intervista, prima di essere convocato sul podio virtuale allestito sulle gradinate della palestra pontina.
Non ho parole – commenta l'allenatore marottese -, ma vorrei sottolineare, anche se si dice sempre così quando s'ottengono risultati importanti, che questo è veramente un gruppo fantastico, fenomenale, composto da ragazze splendide che hanno lavorato tutto l'anno, con un grande contributo offerto da chi ha giocato meno. Non abbiamo abbassato mai la guardia, stando sempre concentrati sull'obiettivo”. A proposito di Marotta, la sua scuola tecnica è di indubbio valore: Davide Mazzanti campione d'Italia con Casalmaggiore, Matteo Bertini e Gigi Portavia promossi in serie A.
Dunque, l'ultima palla a terra l'ha messa giù la schiacciatrice ravennate, che quando Darren Daye regalava il primo scudetto al basket pesarese aveva pochi anni. Vi spieghiamo perché, parlando di Francesca, ci è venuto subito in mente uno degli idoli dello sport cittadino. A pochi minuti dall'inizio di gara 2 della finale scudetto 1987/88, a Milano, Daye venne a salutarmi nella postazione televisiva ubicata dietro il canestro, dove attendevo di commentare la partita. “Non preoccuparti – mi disse Darren, davanti a un sorpresissimo collega meneghino – oggi vinciamo...”. La Scavolini vinse, portandosi sul 2 a 0 e mettendo un'ipoteca sul tricolore.
Mentre prendevo appunti a bordo campo prima di iniziare la diretta web che ha riscosso un successo incredibile (3.781 visualizzazioni, grazie!), anche Francesca è venuta a salutarmi, quasi a confermare quanto mi aveva detto i giorni prima, ovvero che non ci sarebbe stata gara 3. Così è stato.
Insomma, Francesca Babbi, la killer.
Questo successo è il frutto di un lavoro costante, di una crescita continua, di un ambiente sereno. La promozione è il giusto coronamento di un anno perfetto. E' stato molto bello, dopo il grande pubblico che ci ha sostenuto in gara 1, avere un seguito così caldo anche in trasferta, è sembrato di giocare in casa. Con l'entusiasmo che mettiamo in campo e il gruppo che abbiamo – si vede che ci vogliamo tanto bene, vero? – trasmettiamo il piacere di seguirci”.
Marika Battistelli, una delle due pesaresi in squadra, il libero aggiunto, ma anche i servizi insidiosi.
Non mi faccia parlare, sono troppo felice... Un'emozione indescrivibile, non trovo le parole per esprimerla. E' un successo che meritavamo per tutto quello che abbiamo fatto durante tutta la stagione. Adesso pensiamo solo a festeggiare”.
Ilaria Battistoni, la fanesità in casa Volley Pesaro: “Siamo contentissime, è un obiettivo che meritavamo. Ancora non ci crediamo, dobbiamo ancora metabolizzarlo, ma adesso andiamo a festeggiare...”.
Valentina Bellucci, l'ago della bilancia, in campo e fuori: “Un finale così l'abbiamo aspettato tanto e si è avverato. Non potevamo desiderare di meglio. A livello personale, è la mia gioia più grande. Finalmente, dopo quindici anni di serie B1, corono l'unica cosa che mi mancava, come le raccontai nell'intervista iniziale. La vera grandezza di Pesaro è che quest'anno, abbiamo giocato in casa anche quando eravamo in trasferta. I tifosi non ci hanno lasciate mai sole. A Cisterna, di più, ma in questo momento mi sento di ringraziare ancora di più il gruppo che è stato sempre vicino a noi, ovunque, lei compreso. Esserci fa sempre la differenza”.
Martina Bordignon, così sfrontata in campo, così emozionata dopo la vittoria finale.
Non ci credo ancora... Non poteva esserci serata migliore. Durante tutta la stagione abbiamo dimostrato di essere una grande squadra e la serie A è il giusto premio a nostri sacrifici, è un traguardo meritato. Un grazie a tutto lo staff, alle mie compagne, a tutti i tifosi che ci hanno seguito sempre con passione e affetto...”.
Gaia Concetti, l'ultima arrivata in casa Volley Pesaro, la più emozionata con la presidente Barbara Rossi e Martina Bordignon: “Siamo in serie A, più felice di così... Ho finito le lacrime... Ringrazio tutta la squadra, lo staff, i tifosi, tutti quelli che sono arrivati a Cisterna per sostenerci.
Isabella Di Iulio, classe e tanta voglia di vincere.
Voi dite grazie a noi, ma siamo noi a ringraziare voi. Lo dicevo poco fa anche ai miei genitori, arrivati a sostenerci, che in sette anni che sono fuori di casa un seguito così non l'ho avuto mai. La forza del Volley Pesaro è la società, lo staff, la squadra, il lavoro che abbiamo fatto e l'ambiente che ci circonda. Il contesto vincente lo fanno le partite, i successi, e chi ti è vicino, sempre. Pesaro meritava di tornare in serie A anche per questo”.
Elisa Mezzasoma ama parlare poco, preferisce i fatti, ma sabato sera sprizzava felicità anche... parlando.
E' stata una partita a tratti molto tirata. Abbiamo dato il meglio perché volevamo conquistare la serie A, subito, senza ricorrere alla terza partita. Sono molto felice, è stato un anno bellissimo, ringrazio le compagne, lo staff, tutti”.
Valentina Salvia, il Capitano.
Vincere fuori casa regala un'emozione indescrivibile. Ringrazio tutti, la città, la società, lo staff, le ragazze, un gruppo fantastico”.
Diletta Sestini, la classe, l'esperienza, la serenità: “Grazie a tutte le persone che sono venute fino a Cisterna, a quelle che ci hanno sostenuto tutto l'anno. Ringrazio soprattutto le mie compagne, lo staff tecnico, la società. Una stagione bellissima, non poteva che finire così. Siamo contentissime, anche stanche, ma era il finale che volevamo, il nostro finale”.
Sofia Spadoni, la centrale di Pantano, emozionatissima, quasi in lacrime.
E' stato bellissimo, dopo una stagione praticamente perfetta...”.
Sara Zannini, il ministro della Difesa che ha mobilitato la famiglia: nel pullman c'erano dodici parenti.
Grazie a tutti. E' un sogno. E' stata un'esperienza fantastica fin dal primo giorno. La felicità è immensa, ma allo stesso tempo c'è un po' di tristezza perché a breve saluteremo un gruppo fantastico. Però adesso festeggiamo!”.
Giusto, perché il Volley Pesaro non solo ha vinto 26 delle 28 partite giocate, ma è anche la prima squadra di serie B1 a essere promossa in A2. Nella sfida tra le prime dei gironi A e B si va alla terza partita. Sabato sera, la Domovip Porcia ha superato 3-0 (25-20; 26-24; 26-24) la Lilliput Torino. La promozione sarà assegnata con la terza partita in programma sabato 30 maggio, alle ore 21, a Settimo Torinese.

Per quanto riguarda la terza fase, che stabilirà chi affronterà Cisterna nel playoff per la promozione, si inizia mercoledì sera, alle ore 20,30, a Firenze, dove il CS San Michele ospiterà la Golem Software Palmi in gara 1. Ritorno, alle ore 19 di sabato 30. Tra A e B sfida tra Fenera Chieri e Coveme San Lazzaro di Savena.

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