venerdì 29 maggio 2015

ITALIA, IN ATTESA DI PESARO, BUONA LA PRIMA DI WORLD LEAGUE

Gli azzurri vincono in Australia con una grande prova di Simone Anzani, il ragazzo di Martina Bordignon

@LucianoMurgia
AUSTRALIA – ITALIA 1-3
Australia: Guymer 3 (3/6), Roberts 1 (1/2), Sanderson 16 (15/27; 1 bv), Passier 7 (1/5; 1 bv; 5 muri), Edgar 20 (19/44; 1 bv), Peacock 3 (3 muri), Borgeaud ne, Perry (L), Mote 2 (1/1; 1 muro), Walker 9 (5/8; 3 bv; 1 muro), Sukochev 2 (1 bv; 1 muro), Douglas – Powell 2 (2/8), Williams 2 (¼; 1bv), Hodges ne. All. Santilli.
Italia: Mengozzi 1 (1 muro), Vettori, Giannelli, Lanza 18 (14/28; 3 bv; 1 muro), Randazzo ne, Travica 5 (0/1; 1 bv; 4 muri), Antonov 11 (7/18; 3 bv; 1 muro), Giovi ne, Sabbi 13 (10/22; 1 bv; 2 muri), Anzani 11 (7/12; 4 muri), Colaci (L), Bossi (0/1), Botto, Alletti 8 (6/8; 2 muri). All. Berruto.
Arbitri: Shaaban (Egitto) e Al Naama (Quatar).
Parziali: 19-25; 25-22; 21-25; 20-25 in 108 minuti.
Statistiche di squadra: Australia: battute sbagliate 22, vincenti 8; muri fatti 11; attacchi 48/errori 31. Italia: battute sbagliate 11, vincenti 8; attacchi 44/89; muri fatti 14, errori 18.
L'Italia: il dottor Benelli è il primo a destra accosciato (Foto Fivb)
Esordio vincente per la Nazionale italiana impegnata nella 26^ World League. La squadra di Berruto ha vinto la prima partita, ospite dell'Australia, ad Adelaide, dove si è giocato davanti a un grande pubblico che comprendeva molti italiani emigrati in quel magnifico Paese. Niente ha potuto l'Australia allenata dall'italiano Roberto Santilli, all'esordio con i canguri del volley. A proposito d'esordienti, Mauro Berruto, ct azzurro, ne ha schierati addirittura sei. Nel sestetto iniziale, Alletti e Antonov, in seguito Botto, Bossi, Giannelli e Mengozzi.
Il ct azzurro ha schierato subito Travica in regia, ma ha dato spazio anche Giannelli, il nuovo gioiello della pallavolo italiana, fresco di scudetto con Trento.
Poteva finire anche 3 a 0 per l'Italia, ma l'Australia ha giocato con grande coraggio, approfittando di alcuni cali italiani, in particolare nel secondo set, vinto dagli Aussies dopo che gli azzurri erano avanti 17-20. Recuperi che hanno visto i ragazzi di Santilli protagonisti anche nel terzo set, quando erano passati dal 10-16 al meno 1.
E così anche nel quarto, quando l'Italia era a più 4 (4-8 al primo time-out tecnico. Break australiano e perfetta parità (8-8). Nel momento difficile è spuntato, però, Simone Anzani, che la prossima settimana, a Pesaro, avrà una tifosa speciale: Martina Bordignon, la sua ragazza, protagonista della trionfale stagione del Volley Pesaro. Mentre le altre compagne sono tornate a casa dopo la festa di giovedì, Martina si è fermata a Pesaro per vedere Italia-Serbia in programma il 5 giugno.
Simone Anzani (Foto Fivb)
Dunque, quando l'Australia ha provato a riaprire la partita, Simone Anzani, centrale comasco di 23 anni in forza alla Calzedonia Verona, ha chiuso la porta in faccia realizzando l'8 a 11, vincendo un uno contro uno a rete. Poi ha segnato l'8-12 con un grande muro e ha proseguito con un primo tempo fantastico. Quindi ancora muri, per un break personale di 5 punti nel 7 a 0 italiano che ha dato una possibile svolta alla gara. Possibile, ma non sicura, perché l'Australia, grazie al servizio di Sanderson, è tornata a meno 2 (18-20), dopo essere andata sotto i 7 lunghezze (9-16). Un muro italiano e una battuta sbagliata australiana hanno chiuso la gara, che si replica sabato mattina, con diretta su Rai Sport Uno dalle ore 8,30.
In merito a gara 1, Mauro Berruto l'aha commentata così: E’ stata una partita ruvida con tanti su e giù con una sofferenza delle volte in ricezione, ma sono comunque soddisfatto dell’atteggiamento dei ragazzi e per quello che hanno messo in campo, non era facile, lavoriamo insieme da pochissimo tempo. Ripeto, sono contento dell’atteggiamento e dell’atmosfera che si vive. Ci sarà tempo per giocare meglio a pallavolo, cosa che dovremo comunque fare, ma sono soddisfatto dei presupposti”.
Dragan Travica, prima volta da capitano: E’ una benedizione per la mia carriera questa prima da capitano. Abbiamo iniziato con il piede giusto anche se siamo consapevoli di poter far meglio. Siamo felici di aver vinto. Ci sono stati tanti errori da entrambe le parti, ma per noi era importante vincere e lo abbiamo fatto”.
Infine, Simone Anzani: “E’ iniziata bene, sono molto contento, la nostra è una squadra con molti volti nuovi quindi è normale non avere i meccanismi oliati; alla fine però ci siamo compattati e siamo riusciti a vincere questa gara”.
E se l'Italia pensa a gara 2, a Pesaro si pensa alla terza partita della World League 2015, in programma venerdì 5 giugno all'Adriatic Arena, dove l'Italia ospiterà la Serbia, che stasera gioca in Brasile. Ricordiamo che il medico della nazionale italiana è il dottor Piero Benelli, personaggio storico dello sport e della medicina pesarese.
Info e biglietteria per Italia-Serba in marchevolley.org:
parterre intero 25.00 euro (tesserati 15,00)
tribuna intero 20 (ridotto 10)
gradinata intero 10 (ridotto under 16: 7 euro).



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