sabato 16 maggio 2015

EMOZIONI MAROTTESI NELLO SCUDETTO DEL VOLLEY

@LucianoMurgia
Che spettacolo! La finale scudetto di pallavolo femminile è stata – una volta di più – uno spettacolo. Merito delle due finaliste, che hanno regalato cinque partite indimenticabili. Soprattutto di Casalmaggiore, provincia di Cremona, 15.407 abitanti, che ha conquistato uno scudetto storico. Non poteva andare altrimenti, nei giorni del Giro d'Italia, a una squadra che veste in rosa.
O così o Pomì, ed è stato Pomì, con le lacrime di Valentina
Valentina Tirozzi (Foto Rubin/Lvf)
Tirozzi, Mvp della finale, i baci tra Davide Mazzanti e Serena Ortolani, il cappello tricolore sulla testa di Lauren Gibbemeyer, gli abbracci dei tifosi a Daniele Santarelli, che non è più il “signor De Gennaro”.
Davide Mazzanti (Foto Rubin/Lvf)
Certo, osservando la felicità nel volto delle ragazze allenate dal marottese Davide Mazzanti, il pensiero è andato subito a quella che doveva essere l'altra faccia della medaglia, ai volti tristi – non inquadrati - di Luciano Pedullà, Cristina Chirichella, Martina Guiggi, Alix Klineman e Noemi Signorile.
La festa di Casalmaggiore, una festa tricolore, con il presidente che ha dato appuntamento in piazza, a Cremona, nel cuore della notte, le lacrime di Valentina Tirozzi, sul podio in attesa di ricevere il trofeo, poi la dimensione umana – marottese – con le parole di Davide Mazzanti che ha dedicato il successo, il suo secondo scudetto, a due amici scomparsi. E abbiamo captato il nome di un altro Davide, Bronzini, il trentenne marottese, ristoratore a Miami, ucciso in un incidente stradale in Florida. Uno scudetto molto (ex) pesarese che resterà nella storia di Marotta, in attesa che Matteo Bertini aggiunga altri ingredienti alla festa.

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