giovedì 17 dicembre 2015

DI IULIO-MASTRODICASA, UN PARROZZO SUL TARAFLEX


A Rovigo, l'abbraccio tra le due abruzzesi ha regalato un momento bellissimo, ma adesso sotto con il derby: “In A2 – dice la palleggiatrice – niente è certo, tutto deve essere conquistato”

@LucianoMurgia
Isabella sorride, ma è vicina alle lacrime, noi facciamo finta siano colpa dell'umidità, della nebbia abituale compagna del Polesine. Goccioline di nebbia che sembrano pioggia, anche se non piove da chissà quando. Rain and Tears... Pioggia e lacrime... Che il brano reso famoso dagli Aphrodite's Child, i figli di Afrodite, sia il preferito da Isabella Di Iulio, bravissima palleggiatrice della myCicero Volley Pesaro? Glielo chiederemo la prossima occasione. Intanto con lei partiamo dal successo di Rovigo per arrivare alla sfida di domani sera, venerdì 18 dicembre, con la Lardini Filottrano, derby marchigiano al più alto livello nel mondo della pallavolo femminile.
Penso che per passare da un netto 2 a 0 a nostro favore al 2 pari e al rischio di perdere il tie-break non abbiano funzionato tante cose. Siamo calate molto nel ritmo del gioco, del nostro gioco. Quindi non è dipeso dalla sola ricezione. Mentre calava il nostro livello, saliva il loro. Rovigo è una squadra giovane che veniva da 6 sconfitte consecutive. Aveva bisogno di ritrovare entusiasmo. Quando sono riuscite nell'intento, hanno giocato a mille, capovolgendo la situazione. Però siamo riuscite a recuperare e a vincere. Per come si era messa la partita, i due punti conquistati li considero guadagnati, altro che 1 punto perso. Visto l'infortunio occorso a Rita e il punteggio che era 13-9 per la Beng, credo si possa affermare che abbiamo giocato un grande tie-break, anche perché non abbiamo mollato mai”.
Cosa è scattato sul 13-9 per le venete, che – appunto – erano sostenute da un grandissimo entusiasmo?
Non lo so, sinceramente, non riesco a rispondere su cosa sia andato meglio per capovolgere le sorti del quinto set. Penso sia stato importante rimanere lì con la testa. Hanno inciso anche le loro disattenzioni, come pure la nostra maggiore precisione”.
Importante anche l'atteggiamento di chi è entrata in campo in un momento difficile: mi riferisco a Martina Bordignon, ad Alessia Arciprete, ma anche a Joelle M'Bra. Perché il Volley Pesaro è composto da 12 magnifiche ragazze.
Ce lo diciamo da sempre: siamo tutte fondamentali. La vittoria di Rovigo l'ha dimostrato. Il cambio di Alessia e Martina, ma anche il doppio cambio con Giulia e Joelle al posto mio e di Elisa hanno dato un contributo importante alla squadra”.
Adesso sotto con il derby, contro una Lardini che ha fatto un percorso inverso, andando sotto di 2 set con la Lilliput, riuscendo nell'impresa di recuperare, salvo soccombere al tie-break.
La decima giornata è stata tutto un tie-break. E' la pallavolo, soprattutto è il campionato di serie A2, dove niente è certo e tutto deve essere conquistato sul campo”.
Dove si vedono tante belle cose, non solo grandi gesti tecnici e atletici. Un'istantanea da Rovigo racconta l'abbraccio bellissimo tra Isabella Di Iulio e Federica Mastrodicasa, le due abruzzesi della myCicero hanno regalato un Parrozzo, il tipico dolce della loro meravigliosa terra.


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