domenica 6 dicembre 2015

VOLLEY PESARO, UN SUCCESSO PIENO CHE FA RESPIRARE ARIA PIU’ SALUBRE



La Golem Software ha rinunciato a Petkova, ma le lille hanno meritato la Palmi d’Oro con una grande prova di squadra

@LucianoMurgia

MYCICERO PESARO – GOLEM SOFTWARE PALMI 3-0

PESARO: Mastrodicasa 8 (6/13; battute vincenti 1, battute sbagliate 1; muri 1), Bordignon ne, Zannini (L: ricezioni 6, errori 1, positiva 67%, perfetta 33%), Sestini 6 (5/9; bs 1; muri 1), Di Iulio 3 (1/2; bs 3; muri 2), M'Bra ne, Gennari ne, Arciprete ne, Mezzasoma 12 (11/26; muri 1), Liliom 14 (13/34; muri 1. Ricezioni 14, errori 2, positiva 64%, perfetta 36%), Di Marino ne, Babbi 12(10/22; bv 2. Ricezioni 16, positiva 88%, perfetta 25%). All. Bertini.
PALMI: La Rosa 3 (1/7; bv 1, bs 3; muri 1), Rueda 15 (15/42; bs 1. Ricezioni 23, errori 2, positiva 83%, perfetta 30%), Petkova ne, Tomaselli (0/6), Aricò 1 (1/13; bs 1), Speranza 8 (6/27; bv 2. Ricezioni 24, errori 1, positiva 67%, perfetta 17%), Moncada (bs 1), Guidi 2 (2/12; bs 1), Barbagallo (L) ne, Bortolot, Quiligotti (L: ricezioni 15, positiva 100%, perfetta 47%), Moretti 2 (1/13; bs 1. Ricezioni 6, positiva 67%).
ARBITRI: Maurina Sessolo di Treviso e Alessandro Cerra di Bologna.
PARZIALI: 25-15; 25-11; 25-17 in 67 minuti.

STATISTICHE DI SQUADRA:

PESARO:
Battute 74, errori 5, punti 3. Ricezioni 36, errori 3, positiva 75%, perfetta 31%. Attacchi 106, errori 5, muri subiti 2, punti 46, 43%. Muri fatti 6. Errori avversarie 20.
PALMI:
Battute 44, errori 8, punti 3. Ricezioni 69, errori 3, positiva 78%, perfetta 26%. Attacchi 120, errori 10, muri subiti 6, punti 26, 22%. Muri fatti 2. Errori avversarie 12.
NOTE: grazie all’accordo tra Iopra (Istituto oncologico pesarese Raffaele Antoniello) e Volley Pesaro, venduti gli alberi di cioccolato della solidarietà.
Isabella Di Iulio, una grande regia per una grande prestazione collettiva (Foto Eleonora Ioele)

PESARO - Fosse stata la serata finale della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, che Pesaro ospita da decenni, la Golem Software avrebbe ricevuto sicuramente un premio. Non la veneziana Palmi d’Oro, che sarebbe andata meritatamente alla myCicero. Eppure, sotto di due set, senza la compagna più illustre, Iliyana Petkova, sicuramente – per gli anni di onorata carriera - premio alla migliore non protagonista, le ragazze di Kroumov, a sua volta obbligato a fare da spettatore in panchina per mancanza di cartellino federale, hanno provato a cambiare la storia del film. Come? Ve lo racconteremo nella cronaca del terzo set. Non ci sono riuscite per merito delle lille, trascinate da una super Babbi, fantastica anche in ricezione, dalle geniali alzate di Isabella Di Iulio, che ha coinvolto tutta la squadra, che ha risposto presente all’appello dell’allenatore. Bertini aveva chiesto alle ragazze di giocare bene insieme, non a turno. E’ accaduto stasera e con la vittoria è arrivato un balzo in avanti in classifica. Sopratutto, grazie ai risultati concomitanti, tutti favorevoli, il Volley Pesaro ha salutato la zona calda, allontanandosi di 6 punti dal quartultimo posto. Mi chiedevo, osservando una prestazione felice in tutti i fondamentali, cosa sarebbe cambiato con Petkova in campo. Niente, mi sono risposto, perché Bertini e la sua squadra sono stati capaci di passare sopra l’idea che tutto sarebbe stato più facile (ricordate cosa era accaduto con Aversa, che aveva due assenti e perso durante la partita una giocatrice importante?), giocando come si deve quando la superiorità è evidente. Per proprio merito, non per demerito altrui.

Un attacco di Mezzasoma fa intervenire il... Comitato No Triv

PRIMO SET: Avevamo ragione a scrivere che conoscere qualcosa di Palmi è impresa quasi proibitiva. Infatti... La prima sorpresa durante il riscaldamento delle squadre. La numero 5 in maglia bianca-nera-granata non effettua il lavoro a due, osserva le compagne e quando le chiediamo se giocherà, risponde: “Purtroppo no...”. Ci dispiace, commentiamo. “Non sapete quanto dispiaccia a me”. Iliyana Petkova, centrale bulgara di 1 metro e 91, 38 anni, esperienza unica, ha mal di schiena. Un'assenza pesantissima in casa Golem Software... Al posto di Petkova, la livornese Ludovica Guidi, in sestetto con La Rosa, Rueda, Speranza, Aricò (con la maschera), Moncada in regia e il libero Quiligotti. Per Pesaro il solito sestetto, con Babbi – a sorpresa – al servizio d'apertura. Apre bene Rueda (pallonetto), replica immediatamente Pesaro con la fast di Mastrodicasa. Sull'attacco in parallela che finisce fuori delle calabresi, il tabellone segna 6-2. Il vantaggio aumenta dopo un'invasione ospite (7-2) che obbliga Kroumov a fermare il gioco, ripagato da una battuta lunga di Di Iulio (secondo errore, dopo quello di Mastrodicasa). Ancora un'invasione calabrese, ed è 9-3. Un mani fuori su fast di Guidi interrompe il momento difficile delle calabresi. Babbi, da posto 4, cerca e trova il punto dell'11-4. Rueda accorcia con due grandi attacchi, ma Babbi porta Pesaro sul 12-6 al primo time-out tecnico. Nota: Palmi lavora tanto a muro-difesa, come anticipato da Matteo Bertini. La palla tesa di Di Iulio scatena ancora Babbi da posto 4, ed è più 7 (13-6). Ancora Rueda brava in attacco... un po' meno in difesa, quando osserva passare la fast di Mastrodicasa. Una grande alzata di Di Iulio libera Rita Liliom contro il muro a 1. Arriva anche più 8 (Mezzasoma). Un'invasione e una palla toccata dal muro, ma non vista dal primo arbitro, consentono a Palmi di rientrare, respinta da un attacco fantastico di Elisa Mezzasoma da posto 2. Kroumov ferma il gioco... Chissà se sollecita l'intervento dei... Comitati No Triv... Già, la palla scagliata dall'opposto perugino era una... trivella. Scherzi a parte, le proteste contro le trivellazioni in Adriatico sono un sacrosanto diritto a tutela del mare, dell'ambiente, per garantire il futuro dei nostri figli. Un grande recupero di Babbi dopo un attacco di Rueda scatena l'applauso, ma la peruviana risponde con un altro grandissimo colpo. Come quelli di Babbi e Liliom che portano Pesaro sul 24-15. Tante palle set. Ne basta una, la mette giù Mezzasoma: 25-15 in 22 minuti. Sono 6 i punti di Elisa (6/10), 5 di Babbi (in 9 attacchi), 4 Liliom(4/13), sulla quale lavora bene il muro-difesa calabrese, 3 Mastrodicasa (1 muro, l'unico del primo set). Per Palmi, 5 di Rueda, 2 a testa Speranza e Guidi. I servizi di entrambe le squadre sono poco insidiosi, ne beneficiano le ricezioni (86% Pesaro, 87% Palmi), ma Pesaro attacca con il 46% (18/39), Palmi con il 22% (9/40), merito della difesa delle lille, che possono rimproverarsi solo i 6 errori punto regalati alle calabresi.

Il secondo set è un crescendo rossiniano: attacco super e difesa impenetrabile

SECONDO SET: il primo ace della partita lo mette a segno Mastrodicasa ed è 4-1. Palmi rientra subito (4-3). Arriva la parità sull'attacco fuori di Liliom. Un servizio fortunoso dell'ungherese, salvato in qualche maniera dalle ospiti, regala a Babbi una facile prima intenzione. Una doppia fischiata a Moncada porta la myCicero sul 9-5 e Kroumov ferma il gioco. Difesa fenomenale di Zannini, che Mezzasoma capitalizza con un mani fuori, ed è un'ovazione per il libero pesarese. Babbi inventa ancora, Mezzasoma ferma l'attacco ospite con un grande muro ed è 12-5, con parziale di 7 a 0. Dopo il time-out tecnico, prosegue il turno al servizio di Liliom, interrotto da un bell'attacco da posto 2 di Simona Aricò. L'azione più lunga del set è chiusa da una fast di Mastrodicasa per il più 8: 15-7. Esce Aricò, in difficoltà con la maschera, entra Tomaselli. La centrale prima difende poi chiude ancora da posto 2, Pesaro a più 9. Arriva anche il più 10, con Liliom bene servita in 4 da Isabella Di Iulio. Il crescendo è rossiniano, con l'ace di Babbi: 19-8. Entra la ventenne Bortolot, esce la palleggiatrice titolare Moncada. Di Iulio inventa un gran tocco di seconda (20-9). Muro di Mezzasoma, Palmi in confusione, 4 tocchi e 21-9. L'opposto umbro colpisce anche dalla seconda linea. Palmi alza le mani davanti al muro di Di Iulio: 23-9. Liliom per il 24-10. Lunga la battuta della palleggiatrice pesarese. Chiude (25-11 in 21 minuti) Rita Liliom, che ha 5 punti, come Mezzasoma; 3 per Babbi, Mastrodicasa e Di Iulio, 2 Sestini. Per Palmi, Rueda 4, Speranza 2. Pesaro attacca ancora con il 46% (16/35) e la difesa obbliga le calabresi a calare la percentuale offensiva: 20% (8/40). Per la myCicero anche 3 muri e 2 ace, zero per Palmi.

La Golem cerca di cambiare film provando a fare innervosire le lille. L'arbitro invita ad abbassare i toni

TERZO SET: Palmi prova a cambiare il film della partita facendo un po' di... cinema. Ogni punto è salutato con qualche urlo. Due invasioni aeree – contestate, soprattutto la seconda di Rueda, che colpiva di prima intenzione - spingono Pesaro sull'8-6 ribaltando il vantaggio iniziale (1-3) ospite. Speranza in battuta trova due varchi nella ricezione pesarese, sono ace che fanno coraggio alle ospiti, tanto che arriva il muro di Moretti. Un grande attacco di Rueda fissa uno 0 a 5 esterno (8-11) salutato ancora da urla che non piacciono al primo arbitro, che richiama i due capitani: Maurina Sessolo chiede meno animosità. Il controbreak è immediato e un attacco di Rita Liliom fissa il 12-1 al time-out tecnico. Continuano le invasioni calabresi, puntualmente rilevate dal secondo arbitro Alessandro Cerra. Un muro a 2 (Sestini-Liliom) blocca Rueda e Kroumov ferma il gioco, ma la sue ragazze sono troppo... invadenti: 16-12. Un altro muro (Liliom) su Rueda fissa il 18-12 (con parziale di 10 a 1). Ancora un time-out ospite. Palmi interrompe il momento, ma sbaglia la battuta (Rueda). Super difesa pesarese, che Mezzasoma sfrutta con un attacco vincente per il 20-13. L'opposto umbro ci riprova subito con un pallonetto, ma Geraldina Quiligotti, libero calabrese, sicuramente la migliore della sua squadra, difende benissimo. Mancava l'attacco mancino di Babbi, arriva per il 23-14. La Golem Software ha uno scatto d'orgoglio, ma Pesaro mostra uno schema bellissimo: finta d'attacco da posto 3 con Sestini che salta, arriva Babbi e mette giù dal 3 e mezzo. Super! Palmi accorcia, ma Moncada fallisce il servizio ed è 25-17, soprattutto 3 a 0 e altrettanti punti in più in classifica.

Forlì soffre con Monza, ma vince al tie-break e resta imbattuta. Ennesimo crollo di Rovigo, prossima avversaria delle pesaresi

Gli altri risultati e la classifica:
Volley 2002 Forlì – Saugella Team Monza 3-2
Parziali: 20-25; 25-13; 22-25; 25-19; 15-10
Delta Informatica Trentino – Omia Anagni 3-0
Parziali: 25-19; 25-18; 25-19
Fenera Chieri – Beng Rovigo 3-0
Parziali: 25-12; 25-10; 25-20
Lilliput Settimo Torinese – Clendy Aversa 0-3
17-25; 19-25; 19-25
Kioto Caserta – Lardini Filottrano 3-2
25-18; 25-23; 25-27; 15-25; 15-6
Volley Soverato – Entu Olbia 3-1
Parziali: 25-27; 25-15; 25-19; 25-23
La classifica
Forlì 24
Soverato 21
Trento, Olbia e Monza 16
Caserta e Chieri 15
Pesaro e Filottrano 14
Aversa 13
Settimo Torinese 8
Palmi 7
Rovigo 6
Anagni 4


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