martedì 8 dicembre 2015

ISABELLA DI IULIO, VITTORIA E OCCHI LUCIDI DI FELICITA'


La palleggiatrice del Volley Pesaro, grande protagonista contro Palmi: “Contentissima perché abbiamo cancellato la trasferta di Olbia con bellissimi allenamenti e un successo condito da un ottimo gioco”

Il palleggio di Isabella raccontato dalla foto di Eleonora Ioele
@LucianoMurgia
Essere felici e piangere è l'ossimoro perfetto. Domenica sera, subito dopo l'ultima palla della partita, che ha sancito il 3-0 per la myCicero Volley Pesaro, è esplosa la festa delle lille. Prima con la consueta passeggiata lungo le tribune, un sorta di Tappeto Rosso, a maggiore ragione dopo una prestazione da... Palmi d'Oro. Poi in ogni angolo di campo dove attendevano parenti, amici, fidanzati. Isabella Di Iulio, protagonista di una prestazione che ha regalato il piacere di vedere la pallavolo prediletta da Matteo Bertini, veloce, spinta, con tutte le attaccanti coinvolte dalla palleggiatrice abruzzese, saltellava da una postazione all'altra, partendo da quella radiofonica dopo la diretta curata da Alessandro Mainoldi. Sembrava Svetlana Zakharova, la famosa ballerina, stella del Bolshoi. E aveva gli occhi lucidi, Isabella.
Sono contentissima... scusatemi... Sono veramente molto contenta. A prescindere dalle persone che sono venute a vedermi, dal pubblico che ci sostiene sempre con affetto, volevamo fare risultato giocando bene. E' un aspetto molto importante per noi. Se giochiamo bene, facciamo risultato. Sono contenta perché è arrivata la vittoria, accompagnata dal bel gioco. La felice conclusione di una settimana lunga e faticosa, dopo Olbia. Non solo per la sconfitta, ma anche per il lungo viaggio, per la tipologia di trasferta. Abbiamo reagito nel migliore dei modi. Come ho letto nell'intervista di Matteo Bertini, che raccontava di come la squadra si fosse allenata bene. La partita e il risultano sono la migliore conferma”.
Non solo 3-0, bellissime giocate, bellissime alzate... Ci voleva, in casa Di Iulio, dopo la sconfitta patita la sera prima dalla Liu Jo Modena di sua sorella Chiara.
Sì, hanno perso in casa (1-3) con Conegliano. A parte la battuta su mia sorella, sono felice per la nostra prestazione”.
Ha funzionato tutto bene. Avete attaccato con il 43 per cento. Mica male, eh?
Vedo solo cose positive, non riesco a trovare niente di negativo nel nostro successo con Palmi. Magari, alla ripresa degli allenamenti, esamineremo meglio i dettagli e troveremo aspetti da migliorare, che non mancano mai, altrimenti non ci si allenerebbe tutti i giorni”.
Una curiosità: quando ha saputo che non avrebbe giocate Iliyana Petkova, espertissima centrale, cosa le è passato in mente? Ha pensato che davanti non ci sarebbero state mani capaci di murare 16 volte nelle precedenti 7 partite, avendo saltato la prima?

Sapevamo che gioco proporre con Petkova in campo, non dimenticando che è sempre possibile fare adattamenti mentre la partita evolve. Sicuramente lei è una giocatrice di grande valore e altrettanta esperienza, capace di dare una mano importante alla propria squadra, che è una signora squadra. Noi siamo state più brave a impedire loro di esprimere il gioco abituale”. Soprattutto a proporre la bella pallavolo che è nel Dna della myCicero.

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