domenica 13 dicembre 2015

VOLLEY PESARO DALL'ALTARE ALLA POLVERE ALL'ALTARE



Le lille dominano a Rovigo, ma si fanno rimontare 2 set, rischiano di crollare nel tie-break, ma reagiscono e chiudono 19-17. Paura per un infortunio che ha bloccato Rita Liliom

@LucianoMurgia

BENG ROVIGO - MYCICERO PESARO 2 - 3

ROVIGO: Bacciottini, Norgini (L) ne, Fiori (L: ricezioni 24, errori 1, positiva 62%, perfetta 25%), Tangini ne, Poggi (/; bv, bs; muri), Polak 7 (2/16; bv 2, muri 3), Scapati 9 (5/17; bv 1, bs 1; muri 3), Moretto 10 (6/15; bs 2; muri 4), Tomsia 3 (311/; bs 2), Grigolo 13 (13/45; bs 3), Lisandri 13 (9/27; bv 1, bs 2; muri 3), Vallicelli 3 (1/3; bs 1; muri 1). All. Simone.

PESARO: Mastrodicasa 20 (18/29; muri 2), Bordignon 8 (7/17; bv 1, bs 2. Ricezioni 14, errori 1, positiva 71%, perfetta 21%), Zannini (L: ricezioni 21, positiva 71%, perfetta 24%), Sestini 6 (5/12; bs 2; muri 1), Di Iulio (0/1), M'Bra, Gennari, Arciprete 2 (1/3; muri 1. Ricezioni 7, positiva 100%, perfetta 29%), Mezzasoma 18 (12/35; bv 4, bs 2; muri 2), Liliom 17 (13/34; bv 2, bs 2; muri 2. Ricezioni 23, errori 1, positiva 39%, perfetta 13%), Di Marino ne, Babbi 7 (7/35; bs 1. Ricezioni 25, errori 3, positiva 72%, perfetta 32%). All. Bertini.


ARBITRI: Piperata di Bologna e Del Vecchio di Treviso.

PARZIALI: 21-25; 16-25; 25-23; 25-18; 17-19 in 127 minuti.

STATISTICHE DI SQUADRA:

ROVIGO:
Battute 104, errori 12, punti 5. Ricezioni 97, errori 7, positiva 57%, perfetta 21%. Attacchi 149, errori 16, muri subiti 8, punti 44, 30%. Muri fatti 14. Errori avversarie 41.
PESARO:
Battute 109, errori 11, punti 7. Ricezioni 90, errori 5, positiva 66%, perfetta 23%. Attacchi 170, errori 22, muri subiti 14, punti 63, 37%. Muri fatti 8. Errori avversarie 32.
NOTE: Prima della partita osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Andrea Scozzese, presidente del Volleyrò Casal de' Pazzi tragicamente scomparso. Nei momenti che hanno preceduto la presentazione delle squadre, la Beng Rovigo ha salutato calorosamente l'ex Joelle M'Bra. Spettatori circa 300. Al seguito delle ragazze di Bertini un pullman con trenta tifosi.

ROVIGO – Chiediamo scusa a Manzoni per usurpargli una sua famosa lirica, ma la myCicero Volley Pesaro che torna a vincere in trasferta è perfetta interprete dell'ode dedicata a Napoleone Bonaparte: “Tutto egli provò: la gloria/ massima dopo il pericolo...”. Che sarebbe il successo al tie-break, dove perdeva 9-13. E ancora: “due volte sconfitto/ due volte vittorioso...”. Due set – i primi – dominati. Altrettanti – il terzo e il quarto - gettati al vento. Insomma, dall'altare alla polvere e di nuovo all'altare.
Il muro che ha deciso la partita, lo ha messo giù Elisa Mezzasoma (Foto Eleonora Ioele)
La sintesi di una partita schizofrenica, che poteva gettare nello sconforto il clan pesarese che – giustamente – pregustava un secco 3-0 e altrettanti punti e si è trovato a un passo dal baratro, dalla sconfitta che avrebbe ribadito una carestia da trasferta, cancellata dal muro di Elisa Mezzasoma che ha scatenato l'entusiasmo delle compagne e dei tifosi, annichilendo le speranze della Beng, arrivata alla settima sconfitta consecutiva. Tutta una partita in un muro, è il volley bellezza. Anzi la contraddizione di uno sport bellissimo che assegna la vittoria solo dopo l'ultimo punto. La contraddizione nei numeri: Rovigo, che pure era senza l'influenzata Furlan, centrale ex Conegliano, stava dominando a muro: 14 a 7. Ma ha perso per un muro sbattutole in faccia dall'opposto umbro, riportata in campo dopo essere stata riportata in panchina quando il suo attacco non funzionava. E ha perso malgrado i 42 errori (a 32) delle pesaresi: 9+8+7+12+5. Sì, addirittura 5 nel tie-break, titolo del film della decima giornata d'andata.
Così, nella serata dei 5 tie-break e di altrettante vittorie in trasferta, che conferma quanto sia incredibile la serie A2 di quest'anno, le lille tornano a casa con 2 punti in più e il sesto posto in classifica, che le colloca in zona playoff, sopra di 8 lunghezze sul terzultimo posto, sulla retrocessione diretta.
A rendere amara la serata diventata dolcissima grazie all'esaltante rimonta nel quinto set, l'infortunio a Rita Liliom, bloccata da un possibile stiramento al polpaccio destro. La nazionale ungherese ha lasciato zoppicando lo spogliatoio del palasport veneto. Un sorriso stiracchiato, la consueta gentilezza per raccontare che ha avvertito qualcosa tirare. Spera non si tratti di qualcosa di grave, ma non appare convinta. Incrociamo le dita... in attesa del consulto medico in programma lunedì. A lume di naso, da giornalista e non da esperto, Rita potrebbe saltare i prossimi impegni con Filottrano e Forlì.
Rita Liliom, perplessa e preoccupata,  a ragione (Foto Eleonora Ioele)

PRIMO SET: Pesaro, che parte con il solito sestetto, lo domina, sfruttando un'evidente superiorità nei fondamentali che contano, a iniziare dal servizio che mette in difficoltà il libero Fiori (25% sia di positiva sia di perfetta). La Beng ha problemi a ricostruire e se Pesaro non commettesse qualche errore di troppo (il primo punto locale arriva con Grigolo per il 6-9) le ragazze di Simone sarebbero staccate più nettamente. La myCicero inizia bene (0-3) e prosegue meglio, contenendo benissimo Tomsia, sorella di Berenika, ex Scavolini (quando si chiamava Okuniewska).
Pesaro ha una Liliom scatenata, soprattutto un gioco che chiama molto in causa le due centrali. Potenza di una ricezione che consente a Di Iulio di appoggiare in tutte le zone offensive.
Fast di Mastrodicasa per il 6-4. Poi Liliom sfrutta l'incerta ricezione locale su servizio di Babbi. La centrale abruzzese si ripete per il 4-8. Il primo vero punto Beng è una diagonale da posto 4 di Grigolo: 6-9. Accorcia ancora Moretto: 8-9. Liliom, da posto 4, interrompe il momento negativo. Magia in difesa di Di Iulio e Zannini, Liliom segna un gran punto: 8-11. Al primo time-out tecnico Pesaro conduce 8-12. Rovigo ha difficoltà a ricostruire, Mezzasoma ringrazia e mette a terra di prima: 8-13. Polak sfrutta un'incertezza pesarese: 11-13. Sestini mura e restituisce il più 3 (11-14), poi mette a terra da posto 3: 11-15. Coach Simone ferma il gioco, è il primo stop discrezionale. Babbi realizza con un grande pallonetto: 12-17. Pesaro difende bene e consente una gran pipe a Liliom: 12-18. Secondo discrezionale chiesto da Simone. Si riparte come ci si era fermate: grande palleggio di Di Iulio, Mezzasoma da posto 2 per il 12-19. Il set non ha più storia anche se un ace di Vallicelli regala un 3-0 interno: 19-23. Bertini ferma il gioco, ma Moretto, la migliore delle venete, mura Mezzasoma: 20-23. Palla a Liliom: 20-24. La myCicero non spreca la seconda palla set con Elisa Mezzasoma da posto 4: 21-25 in 25 minuti. Liliom strepitosa: 9 punti con 8/12 offensivo e 1 ace. 5 Mezzasoma, 4 l'ottima Mastrodicasa e 3 di una Diletta Sestini altrettanto brava. Babbi 2 con un buon 2/5 e 100 per 100 in ricezione.

SECONDO SET: subito 2-0 Beng, ma Pesaro risponde bene ed è 3 pari, ma si fa sorprendere da un pallonetto al centro che non ha copertura. Equilibrio fino al 6 pari. Le fast delle centrali pesaresi funzionano anche quando la conclusione è lenta. Sestini per il 6-7, attacco fuori Beng per il 6-8. Pipe rodigina errata: 7-11. Time-out Beng. 8-12 al time-out tecnico. Babbi mette sul muro (fuori) un gran palla. Ancora un attacco lungo Beng: 8-14. Esce Polak, entra Poggi. Di Iulio scatena Mastrodicasa, Mezzasoma cerca e trova un grande ace: 10-16. Piccola rimonta veneta: 13-17. Poggi rovina l'azione precedente servendo in rete. Liliom strepitosa dal 4: 13-19. E quando la Beng commette infrazione di 4 tocchi (15-22), coach Simone ferma il gioco: 15-22. La cosa peggiore che può attendersi un allenatore è di subire un ace dopo il time-out. Arriva con Liliom che mette in difficoltà Fiori. Attacco esterno Beng: 15-24. Sestini mette a terra un gran pallonetto: 16-25 in 22 minuti. Liliom 5, Mastrodicasa, Sestini e Mezzasoma 3, Babbi 1. Babbi ancora benissimo in seconda linea: 4 ricezioni, 100 per 100. Ma è tutta la ricezione pesarese a fare un buon lavoro: 71% positiva, anche se la perfetta è al 21%. Assai peggio Rovigo che chiude con il 55% positiva e il 10% perfetta. Nella Beng, Scapati 4.

TERZO SET: il parziale s'apre con una lunghissima azione, chiusa da seconda linea per la Beng. Un attacco che sembra suonare la carica, perché arriva anche il muro del 3 a 0. Babbi sblocca il tabellone ospite: 3-1, ma poi mette fuori la palla del 2-3. Arriva anche il 5-1 con Poggi. Bertini ferma subito il gioco. Babbi realizza colpendo tra il libero e Poggi, la palla è a terra: 6-5. Pesaro attacca per la parità, ma il muro veneto fa un buon lavoro e Pesaro non riesce a trovare il campo avversario. In un attimo, la Beng,. Che sembra messa meglio in campo, difende e va sul 10-5. Le lille provano a reagire: 10-8, time-out di Simone. Un'invasione pesarese dà linfa alla Beng, in sestetto tutto italiano: 11-8. Subito dopo è 12-8 . Prosegue il momento difficile con Vallicelli al servizio: 14-8 dopo muro su Liliom (2/12 nel parziale), che esce per fare spazio a Bordignon. Ed è subito un attacco vincente per Martina che manda al servizio Di Iulio. Ancora Bordignon obbliga il muro a sbagliare: 10-14. Grigolo cerca e trova il mani fuori (15-10) e va al servizio, ma Pesaro accorcia con Mezzasoma. Babbi non trova le mani del muro: 16-11. Attacco imperiale di Mezzasoma per il 16-12. Grave errore del secondo arbitro che vede un inesistente tocco a muro di Pesaro, regalando il 17-12. Mezzasoma scatena il boato dei Balusch e il mormorio di sorpresa dei tifosi veneti facendo un buco nel taraflex. L'ennesima trivellazione di Elisa: 17-15. Simone ferma subito il gioco. Scapati lo ripaga con una gran fast: 18-15. Pesaro non riesce a chiudere, lo fa Grigolo: 19-15. Entra Arciprete per Babbi. Poggi commette infrazione di piede attaccando in pipe: 19-16. Bella difesa di Zannini, gran mani fuori di Bordignon. Errore in attacco Beng: 19-18. Pesaro ha la palla del pareggio, ma la diagonale di Bordignon è fuori. Di Iulio torna a giocare su Mastrodicasa, fast vincente: 20-19. Il muro pesarese fuori di millimetri (21-19), Bordignon accorcia: 21-20. Lisandri è bravissima a forzare sulle mani del muro, mandando in battuta Grigolo. Un punti contestato a lungo regala il 23-20. Pesaro protesta, accorcia, ma va sotto 24-21. Moretto manda lungo il servizio: 24-22. Serve Sestini, battuta insidiosa, Mastrodicasa di prima: 24-23. Ma la battuta successiva è in rete: 25-23 in 31 minuti . Si va al quarto set. Peccato, davvero, a prescindere dai meriti della Beng, a iniziare dai 4 muri a 0. E dai demeriti pesaresi, soprattutto dai troppi errori commessi dalle lille: 7, anche se inferiori ai set precedenti. 6 punti Mezzasoma, 3 Babbi e Bordignon, 2 Mastrodicasa e Liliom

QUARTO SET: Bertini ripropone il sestetto titolare. Apre un grande attacco di Mezzasoma. Replica immediata di Rovigo, che poi passa a condurre 2-1. Funziona bene l'attacco con Mastrodicasa ed è parità, anzi sorpasso con la centrale in fast. Lisandri passa tra le mani del muro a 2 e va in battuta. Mezzasoma non passa la rete ed è nuovo vantaggio interno: 4-3. Poggi manda fuori la parallela, parità a 4. Ancora un errore offensivo Beng: 4-5. La fast di Mastrodicasa è vista fuori, proteste pesaresi, rosso a Bertini: 6-5. Battuta lunga, parità a 6. Pallonetto vincente dal 4, Pesaro non ha copertura: 7-6. Vincente anche il pallonetto di Liliom. Grande muro veneto su Mezzasoma: 8-7. Vallicelli al servizio, insidioso come in precedenza, attacco sbagliato ed è 9-7. Gli arbitri negano il cambio Bordignon-Liliom, ma l'ungherese è dolorante e non può rimanere in campo. Esce, assistita dal fisioterapista Gabriele Palucci. Mezzasoma accorcia e manda in battuta Bordignon, servizio vincente: 9 pari. Torna Polak nella Beng. Martina serve in rete: 10-9. Babbi da posto 4, diagonale vincente e nuova parità. Errore in attacco pesarese, 11-10. Che diventa 12-10 al time-out tecnico per un muro su Babbi. Moretto serve in rete: 12-11. In battuta Mezzasoma: ace!!!Invasione aerea rodigina, sorpasso: 12-13. Ma il servizio successivo è sbagliato. Parità. Anzi contro sorpasso perché la parallela di Babbi è lunga. Ed è fuori anche l'attacco successivo. La myCicero sembra bloccata e subisce il 16-13 con un servizio vincente di Lisandri. Bertini ferma il gioco. Ancora errori e la Beng allunga, con un break di 6-0. Entra Arciprete per Babbi, Di Iulio sbaglia l'alzata: 19-13. Doppio cambio in casa pesarese: Gennari e M'Bra per Di Iulio e Mezzasoma. Rovigo si ferma da sola sbagliando la battuta: 19-14. Però la partita è cambiata, Pesaro non ha più certezze, che ora tutte di Rovigo, anche se Bordignon accorcia: 20-15. Manca l'intesa tra Gennari e Sestini, la palla cade nel campo pesarese: 21-15. E' l'inizio della fine del set, che la Beng chiude 25-18 in 26 minuti. Lisandri 5, Moretto 4, Grigolo 2, Polak e Vallicelli 1: totale 13 punti, poco più della metà dei 25 necessari. Gli altri 12 sono graditi omaggi della myCicero, che sembra essersi persa nella nebbia – che non c'è – abituale compagna del Polesine.

QUINTO SET: si riparte con Rita Liliom sdraiata sul taraflex, con la borsa del ghiaccio sul polpaccio destro, assistita da Gabriele Palucci. Serve Grigolo, Beng subito avanti (muro su Mezzasoma). Grigolo manda in rete. Pesaro attacca per il vantaggio, più volte, ma Mezzasoma manda lungo. Ed esce per M'Bra, che mette fuori l'attacco: 3-1. Mastrodicasa inventa il meno 1: 3-2. Serve M'Bra, ma è il momento di Lisandri: 4-2. Ancora fast di Mastrodicasa: 4-3. Pareggia Bordignon, serve ancora Babbi. Rovigo non supera la rete: 4-5. Altra fast vincente di Mastrodicasa: 4-6. Attacco vincente in primo tempo per la Beng: 5-6. Pallonetto di Grigolo, ancora una volta non coperto: 6-6. Arriva anche l'ace di Polak: 7-6. Grigolo mette a terra l'8 a 6. E' un parziale pesantissimo: 4 a 0 per Rovigo, che naviga sulle ali dell'entusiasmo. Si cambia campo, bisognerebbe cambiare la partita. Pesaro riuscirà nell'intento? Si riparte con un... ace di Polak: 9-6. E conseguente time-out di Bertini, che ha in campo Di Iulio e M'Bra in diagonale, Bordignon e Arciprete laterali, al centro Mastrodicasa e Sestini, libero Zannini. In campo, però, c'è solo una squadra, la Beng: Grigolo inventa il 10 a 6. Il muro di Mastrodicasa rompe l'incantesimo, ma Grigolo dal 4, con la sua “mancina”, mette a terra un pallone d'oro: 11-7. Bordignon non ci sta (11-8), ma subito dopo spedisce fuori: 12-8. La Beng, che non vince da 6 partite, annusa profumo di successo, Bertini prova a farlo svaporare con un time-out. Un punto a testa porta le locali sul 13-9. Una battuta sbagliata ed è 13-10. Mastrodicasa accorcia ancora, Simone ferma subito il gioco. Gran muro di Arciprete: 13-12. Pesaro difende benissimo e Mastrodicasa pareggia. Secondo time-out Beng. Serve ancora Sestini. Palla match perché il muro di Arciprete termina fuori. Pareggia Miss Fast, Federica Mastrodicasa. Ritorna in campo (e al servizio) Mezzasoma. Arciprete sorpassa: 14-15. Si ferma sul nastro la palla della vittoria giocata da Martina Bordignon. Parità. Murone di Mastrodicasa: 15-16. Serve Arciprete. Lisandri salva dopo una ricezione difficile: 16 pari. E serve la pericolosa – in battuta - Polak. Ancora fast, di chi? Di Super Federica!!! Grigolo da posto 4 per il 17 pari. Scapati serve in rete: 17-18. In battuta Di Iulio, la Beng attacca, ma il muro vincente di Elisa Mezzasoma le sbatte in faccia la dura realtà della settima sconfitta consecutiva. Per Pesaro è il secondo successo in trasferta. Evviva, ma che sofferenza.
Dopo la sofferenza, momenti di gloria per le lille tra i Balusch (Foto Eleonora Ioele)


Tanti tie-break, mentre Forlì allunga ancora in vetta

Gli altri risultati della 10^ giornata d'andata:
giocata giovedì:
Golem Software Palmi – Entu Olbia 2-3
giocata sabato
Saugella Monza – Volley Soverato 3-0
giocate oggi
Omia Anagni – Fenera Chieri 2–3
(16-25; 25-19; 24-26; 25-21; 18-20)
Volley 2002 Forlì – Clendy Aversa 3-1
(25-19; 25-23; 22-25; 25-17)
Kioto Caserta – Delta Informatica Trentino 2-3
(25-19; 19-25; 25-20; 18-25; 20-22)
Lardini Filottrano – Settimo Torinese 2-3
(19-25; 23-25; 25-19; 25-14; 8-15)

La classifica:

Forlì 27
Soverato 21
Monza 19
Trento e Olbia 18
Chieri 17
Trento 16
Caserta 15
Pesaro e Caserta 16
Filottrano 15
Aversa 13
Settimo Torinese 10
Palmi 8
Rovigo 7
Anagni 5

Si torna in campo venerdì 18

La myCicero Volley Pesaro tornerà in campo venerdì 18 dicembre,alle ore 20,30, al PalaCampanara per ospitare la Lardini Filottrano nel derby della pallavolo femminile marchigiana.





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