venerdì 11 dicembre 2015

VOLLEY PESARO, UN BUONA BATTUTA PER ESPUGNARE ROVIGO


"Matteo Bertini: "La Beng è una squadra giovane, ma di valore e prospettiva: ha un ottimo gioco offensivo, ma qualche difficoltà in ricezione.”

@LucianoMurgia
Lo spavento arriva alle 18,50, quando l'allenamento del venerdì sera volge alla fine. Francesca rimane distesa sul taraflex, si tocca un polpaccio. Il gelo fra i tifosi presenti a Campanara, ma anche in campo. Accorre Matteo Bertini, parla con il Capitano. Da lontano non capiamo cosa si dicono l'allenatore e Francesca Babbi. A meno di 48 ore dalla partita di Rovigo, sarebbe una vera disdetta per la myCicero Volley Pesaro che ha pagato dazio già nella trasferta di Olbia, quando la ravennate fu obbligata a tornare a casa dopo avere fatto check-in all'aeroporto di Roma Fiumicino.
Matteo Bertini tranquillizza tutti. In serata anche Francesca ci racconta che ci sarà. Sospiro di sollievo.
All'allenamento del venerdì sera era assente Alessia Arciprete. La giocatrice di Civitavecchia è andata a Roma per dare l'ultimo saluto ad Andrea Scozzese, suo presidente nel Volleyrò Casal de' Pazzi, morto in un tragico incidente stradale. La Fipav ha disposto che in tutti i campi venga ricordato un grande dirigente che ha dato tanto alla pallavolo italiana.
La squadra pesarese ha cambiato il solito programma che ne scandisce le gare fuori casa. Allenamento sabato pomeriggio, partenza alle ore 20,30, giusto per andare a dormire in Veneto. Domenica mattina la consueta rifinitura per prendere confidenza con il palasport di Via Bramante che ospita le gare casalinghe della Beng, di una squadra giovane, la più giovane della serie A2. Crediamo che per le ragazze di coach Simone sia un compito difficile scendere in campo con il peso di sei sconfitte consecutive.
Non è facile – conferma Matteo Bertini – ma il loro progetto era ed è questo. Non credo che s'aspettassero grossi risultati immediati, che fossero e siano consapevoli che questi arriveranno con il prosieguo della stagione. E' vero che hanno avuto alti e bassi, però sono state brave in alcune circostanze, tipo Monza, dove potevano conquistare almeno un punto. E così a Filottrano. Hanno pagato l'inesperienza. Sono giovani, ma di valore e di prospettiva, ma già oggi, se riesce a fare decollare l'entusiasmo, è capace di volare. Quindi una squadra difficile da affrontare. Non a caso, nel secondo set con Trento erano sotto di parecchi punti, ma sono state brave a recuperare fino a pareggiare a 24. Poi ha prevalso la maggiore esperienza delle trentine. Per quanto ci riguarda, siamo attesi da una partita da affrontare con la massima attenzione, in particolare su alcune cose...”.
Mezzasoma in battuta: il servizio potrebbe essere determinante a Rovigo (Foto Eleonora Ioele)
Punti di forza, eventuali debolezze, a prescindere dall'inesperienza?
Abbiamo notato che hanno qualche difficoltà in ricezione. Una priorità sarà battere bene, anche per togliere le loro sicurezze. Con la palla in mano hanno un bellissimo gioco spinto, ma anche attaccanti veramente forti che, se messe nelle giuste condizioni, diventano pericolose”.
In particolare?
Polak, Grigolo e Tomsia, le tre laterali, sono le giocatrici di riferimento. Le centrali vengono coinvolte in attacco e pure avendo qualche problema d'intesa con la palleggiatrice sanno farsi valere. Gaia Moretto era titolare la scorsa stagione a Piacenza, allenata da Andrea Pistola. E, sempre l'anno precedente, Eleonora Furlan si era ritagliata un po' di spazio a Conegliano, in serie A1. Sono tutte buonissime giocatrici. Spetterà a noi, soprattutto in battuta, cercare di limitarle il più possibile”.
Colgo la... battuta: abitualmente, il vostro servizio non è di quelli che fanno male, nel senso che non produce molti punti. Forse perché preferite la battuta mirata?
E' vero, il nostro è un servizio tattico, non facciamo tanti ace diretti, però sappiamo mettere in difficoltà le avversarie. Quando le altre staccano la ricezione dalla rete, per noi è un mezzo successo, perché se il gioco avversario diventa più scontato e prevedibile il nostro muro-difesa è agevolato. E' accaduto anche con Palmi, quando, pure non facendo tantissime battute vincenti, siamo riuscite a murare e difendere come piace a noi”.
A proposito di Palmi, la partita di giovedì sera con Olbia ha reso ulteriore onore alla vostra netta vittoria.
Non mi piace dare troppi demeriti alla squadra avversaria e pochi meriti alla mia. Secondo me, le ragazze sono state brave a imbrigliare le calabresi, facendo le scelte giuste nel muro-difesa, ma soprattutto in attacco. Ciò ha permesso di guadagnare subito importanti vantaggi che abbiamo gestito bene. E anche nel terzo set – l'ho sottolineato parlando alla squadra – quando il break l'abbiamo subito noi, la reazione è stata immediata. Ciò significa che la squadra è concentrata. E' vero, però, che la partita tra Palmi e Olbia esalta ancora di più i nostri meriti. Con Palmi abbiamo ottenuto una vittoria importante, che però è alle nostre spalle perché la partita che ci attende domenica a Rovigo è ancor più importante”.
L'hanno capito anche i tifosi perché i Balusch hanno organizzato un pullman al seguito della myCicero. In Polesine le lille non saranno sole.


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