@LucianoMurgia
Buon
compleanno, Giancarlo, un bagher di auguri! Anzi, pensando siano più
graditi dei semplici auguri, completiamo la frase rituale: Auguri &
Sponsor. Non aggiungiamo altro, conoscendo la proverbiale
scaramanzia, non prendiamo in presto la prima lettera dell'alfabeto e
il primo numero, che poi farebbero A1... Oh, ci siamo distratti e il
connubio ci è scappato... di tasto, più che di mano.
In
verità, ci sarebbe un altro numero vicino alla lettera a scritta in
maiuscolo: A. Sì, A2, che non è un'indicazione da battaglia navale,
ma una serie, una categoria, di cui Sorbo ha parlato già. Pertanto
non corriamo il rischio di subire la sua ira funesta.
Ormai
i giochi sono chiari, evidenti, le mire lampanti, gli obiettivi
indiscutibili. L'obiettivo, in verità. Che sarebbe bello raggiungere
se accompagnato dalla frase di cui sopra, Auguri & Sponsor,
proprio con la e commerciale, che ormai non c'è sport senza
commercio, senza il sostegno economico di un 'azienda.
Lo
sa bene Sorbo, lo sa bene Barbara Rossi, la sua metà, nel volley e
nella vita.
In
una città che ha cultura sportiva monotematica sopravvivere è
un'impresa... Rieccoci, sopravvivere è difficile. Ma se a dispetto
di tutto e di tutti, il volley è sopravvissuto alle difficoltà e
oggi propone una realtà di vertice bellissima – quella di base non
è mancata mai – gran parte dei meriti è del signor Sorbini
Giancarlo, detto Sorbo, che divide i giorni, in particolare i fine
settimana tra il PalaSnoopy (una sua invenzione, altrettanto
meritevole) e il PalaCampanara, masticando sigari, mangiando
gelati... Una volta... oggi a Campanara non solo non c'è il bar,
manca anche un distributore automatico di bibite, gelati e altre
cosette che allieterebbero le serate degli appassionati che amano il
volley...
Non
divaghiamo: torniamo ai meriti del signor Sorbini Giancarlo detto
Sorbo. Sono tanti, sono grandi, anzi enormi. A iniziare dall'avere
garantito la presenza di Pesaro nel panorama pallavolistico
nazionale. La migliore squadra di serie B1. Non è la serie A1 e
neppure la A2, ma come dicevamo prima, chissà che... Insomma, avere
garantito l'eredità a una storia che non trova riscontri. Alzi la
mano chi conosce, a Pesaro, squadre che abbiano vinto tre scudetti e
tutti gli altri trofei, nazionali e internazionali.
Quando
Pesaro rinunciò alla serie A1, leggemmo commenti non commentabili.
Quasi tutti contro Sorbini Giancarlo detto Sorbo, che invece è
ancora lì, a masticare sigari e a non mangiare gelati, a regalarci
il piacere di seguire la pallavolo, lo sport più bello giocato al
femminile.
Grazie
ancora, Sorbo, un bagher di auguri. Anzi Auguri & Sponsor.
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