@LucianoMurgia
Le magnifiche ragazze del Volley Pesaro con la Coppa numero 18 (Foto Eleonora Ioele) |
Una
partita da capolista, una partita da Volley Pesaro.
“Sì
– conferma Matteo Bertini, allenatore della squadra che sta
dominando il campionato -: abbiamo fatto la partita che avevamo
preparato. Le ragazze sono state brave a mettere subito in difficoltà
la ricezione di Ostia. In alcune circostanze del primo set ci ha dato
una mano anche il nastro, ma il livello della nostra battuta è stato
molto alto e ci ha permesso di avere un muro-difesa estremamente
granitico. Loro hanno pagato anche l'assenza di Momoli, perché lei
dà molto equilibrio e quella tranquillità di cui abbiamo parlato in
settimana...”.
Con
tutto il rispetto per Momoli, la differenza di valori è stata così
netta che a poco o niente sarebbe servita la pur brava giocatrice
impegnata nel fine settimana nel beach-volley.
“Si
è vista la nostra qualità in attacco. E quando si gioca così,
sapendo sempre cosa bisogna fare, il nostro impegno diventa più
semplice...”.
La
partita è durata un sospiro, giusto il tempo del vantaggio locale –
un effimero 3-0 -, ma poi Ostia si è trovata pesantemente sotto,
smarrita. Sapevano che siete forti, ma forse non pensavano così
devastanti.
“Perché
quando non riesci a mettere giù la palla diventa un problema.
Invece, noi ricostruivamo alla grande, proponendo sempre un gioco
molto veloce. Cosa che ci permetteva di liberare le attaccanti. Oggi
abbiamo avuto una Sestini fenomenale. La sua prestazione ha
consentito attacchi più semplici alle laterali, smarcate da una Di
Iulio che ha disputato una grandissima partita. La sua distribuzione
è stata molto lucida. Una nota di merito deve essere attribuita a
Valentina Bellucci, che domenica scorsa, contro Orvieto, avevo
sostituito, ma qui a Ostia è stata grande protagonista anche in
attacco. Stiamo lavorando su alcune cose, si sono viste già ad
Ostia: Valentina è stata veramente brava”.
La
Gecom Security Perugia è distanziata di 11 punti. E sulla terza,
dopo la sconfitta di Firenze a Casal de' Pazzi, il margine è di 13
lunghezze. Addirittura 15 sulla quarta posizione, la prima esclusa
dai playoff. Ora, però, vi attende una squadra diversa dalle altre.
Non punta alla promozione, neppure ai playoff, ma ha ragazzine di
classe e con una fisicità raramente riscontrabile in altre squadre
di categoria. Travolgendo Firenze, il Volleyrò vi ha mandato un
segnale inequivocabile.
“Casal
de' Pazzi è una squadra da cui ci si può aspettare tutto. Nel senso
che sono giovani di prospettive molto interessanti. Quando sono in
giornata, soprattutto nel loro campo, ti rendono la vita molto
difficile. Hanno grandissime qualità offensive, tantissima fisicità.
Quando riescono a metterle insieme, a coniugarle, diventano
un'avversaria complicata. Dico la verità: la vittoria su Firenze non
mi ha stupito. E neppure la vittoria di San Giustino a Perugia.
Sapevamo che ci attendeva una giornata particolare, perché Perugia
veniva da un periodo difficile a livello fisico (confermato dalle
precarie condizioni di Puchaczewski, che ha giocato pure claudicante;
ndr). Ed era un derby con San Giustino, con in campo tantissime ex.
Per quanto riguarda il Cs San Michele Firenze, non è la prima volta
che fatica in trasferta. Inoltre ha trovato una giornata particolare
di Casal de' Pazzi. Sulla carta, era una giornata che poteva essere a
noi propizia e per questo avevo chiesto alle ragazze di spingere
forte per mettere la partita con Ostia sui giusti binari. E' andata
così, abbiamo incrementato il vantaggio, siamo molto contenti”.
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