@LucianoMurgia
L'esperienza
contro la gioventù. Potrebbe essere il titolo del film in
programmazione martedì, alle ore 17, al Pala Ford di Via Rossellini,
Roma, dove il Volley Pesaro, straordinaria capolista del girone C di
serie B1, proverà a conquistare la vittoria numero 19 e le
bravissime ragazzine del Volleyrò Casal de' Pazzi faranno di tutto
per essere le prime a interrompere la marcia trionfale della squadra
allenata da Matteo Bertini. Le bimbe sognano un martedì da leoni, anticipa il sito web della società capitolina.
Chi
segue appuntidisport.blogspot.it sa bene che, sì, è vero, tifa per
il Volley Pesaro, ma ama tutta la pallavolo. E se si ama la pallavolo
non si può che rimanere incantati osservando il Volleyrò.
A Pesaro il Volleyrò fu a un passo da vincere il primo set
Nella
gara d'andata, le ragazzine terribili allenate da Lino Giangrossi
furono a un passo dalla conquista del primo set. Un parziale durato
29 minuti, chiuso sul 25-22, dopo avere recuperato dal 14-19. A fare
la differenza i troppi errori di un gruppo di sedicenni a cui mancò
solo un centesimo per fare un euro.
"Lo scotto da pagare quando si hanno tante bimbe in campo. Noi dobbiamo
trarre da ogni partita un insegnamento... Cresciamo piano piano...”,
spiega l'allenatore romano.
Lino Giangrossi, allenatore romano, e una squadra di minorenni protagoniste in B1
Mi
pare che le sue bimbe crescano bene.
"E''
una stagione importante, soprattutto perché l'abbiamo affrontata con
una squadra completamente rinnovata rispetto a quella dell'anno
scorso. Il gruppo è molto giovane e qualche ragazza è in anticipo
rispetto all'Under 18. Dobbiamo arrivare a giugno, alle finali
nazionali, pronti a difendere il titolo di categoria. La serie B1 è
un ottimo campo d'addestramento, anche se ci teniamo a fare bene,
perché perdendo sempre non si cresce; ogni tanto bisogna anche
vincere le partite, altrimenti diventa difficile costruire una buona
mentalità di squadra. Stiamo lavorando...”.
Con
efficacia, se è vero che sabato sera avete travolto il CS SanMichele
Firenze, reduce da una probante vittoria contro Perugia. Di solito,
le toscane regalano poco o niente. Voi le avete costrette a un mare
d'errori.
"Vero, hanno sbagliato tanto perché noi abbiamo giocato molto bene,
finalmente. Stavamo vivendo un periodo complicato, perché non
riuscivano a lavorare bene, anche per colpa di acciacchi vari e
alcune settimane segnate dall'influenza che ha colpito alcune
ragazze. Dopo avere attraversato un momento molto difficile, nelle
ultime due settimane siamo riusciti a lavorare meglio, anche se
l'influenza continua a infastidirci. Però si è vinto a Trevi, in
una sfida che per noi era importante in prospettiva salvezza. Quindi
abbiamo preparato bene la partita casalinga con il San Michele,
convinti di fare bene. All'andata perdemmo 3-2, dopo avere avuto
l'occasione di chiuderla noi. Nel tie-break, sul 13-11 a nostro
favore, sbagliammo una sequenza di tre errori consecutivi, come ci
capita qualche volta. Sabato siamo stati più concreti, commettendo
meno errori...”. Come abbiamo anticipato sabato sera: 16 il
Volleyrò (5 in battuta, 2 in ricezione, 9 in attacco), addirittura
28 di Firenze (9 in battuta, 4 in ricezione, 15 in attacco).
"Le abbiamo messe in difficoltà, anche se forse loro hanno pagato la
stanchezza del viaggio: le ore di pullman comunque si fanno sentire.
Sono 3 punti importanti, valgono addirittura il doppio, perché ci
mettono in una posizione di classifica tranquilla, anche se non
dobbiamo abbassare l'attenzione. Soprattutto perché torniamo subito
in campo, contro la prima in classifica, avendo poco tempo a
disposizione per preparare la partita”.
"Prima di tutto vogliamo fare bella figura, ma vorrei vedere Pesaro sudare per conquistare la vittoria numero 19"
E'
scontato che proverete a fare di tutto per essere la prima squadra a
fermare la capolista, imbattuta dalla prima giornata.
"Prima
di tutto cercheremo di fare bella figura, dando seguito al gioco
espresso nelle ultime settimane, a Trevi e con Firenze. Speriamo ne
scaturisca una bella partita, davanti al nostro pubblico, ai nostri
dirigenti. Le ragazze vogliono mostrare che stanno crescendo e hanno
lo stimolo di giocare contro la capolista avendo nulla da perdere...
Mi auguro che tutta la squadra risponda con un grande “presente”.
A parte il risultato finale, che mi piacerebbe potere mettere in
dubbio, ma non credo che ci siano grandissimi dubbi, vorrei vedere
Pesaro che suda per conquistare la diciannovesima vittoria”.
"Pesaro è una squadra quadrata, con pochi punti deboli"
Ci
parli del Volley Pesaro.
"E''
una squadra molto quadrata, ben strutturata e ha veramente pochi
punti deboli. Noi proveremo a sfruttare questo pochi punti. Vedremo
se riusciremo a dare fastidio a una ricezione molto stabile e alla
tanta esperienza che Pesaro mette in campo con Bellucci e Babbi.
Proveremo a proporre un buon gioco, per fare divertire anche le
nostre avversarie, altrimenti le partite diventano noiose... Detto
questo, sono convinto che, tolta Pesaro, la mia squadra avrebbe
potuto vincere con qualunque altra di questo girone. Non ci siamo
riusciti per una serie di motivi, soprattutto per peccati di gioventù
”.
Grazie
per il palleggio, per l'alzata: lei ha citato Bellucci. Dopo la gara
d'andata, Valentina mi raccontò che a fine partita aveva fatto i
complimenti a Giulia Melli: “E' stato spontaneo. Le sue
traiettorie, viste le altezze da cui le fa partire, sono davvero
difficili da contrastare”. Però aggiunse: “Deve migliorare la
qualità della ricezione. Senza ricezione non si può giocare. Sono
sicura: se migliorerà dietro, potrà fare il salto di qualità.
Glielo auguro perché abbiamo bisogno di giovani di talento che
onorino la maglia azzurra”.
"Il consiglio di Bellucci a Melli è quanto di più bello si possa dare a una ragazzina"
"Credo
che sia il consiglio più bello che una giocatrice esperta come
Valentina potesse dare a una ragazzina. Onestamente, glielo ripetiamo
tutti i giorni. Premesso che in attacco fa sempre il suo dovere,
Valentina Bellucci è una grandissima giocatrice di seconda linea
che dà tantissimo equilibrio alla propria squadra. La propensione al
bagher è una cosa un po' istintiva e un po' naturale. Giulia Melli è
chiaramente propensa alla fase offensiva, un po' meno felice di avere
il bagher fra i piedi. Però sta crescendo anche lì, perché ci
stiamo lavorando veramente tanto. Prima andava molto più in crisi,
adesso ha momenti in cui, data la giovane età, soffre ancora, ma è
una ragazza che fa bene. Lei è una delle nostre giovani più
importanti. Essendo una classe 1998 ha davanti ancora un anno di
Under 18 e farà parte della squadra del futuro. Purtroppo, è una di
quelle che ha dovuto fare i conti con qualche acciacco ed è rimasta
fuori alcune partite. Da due gare gioca bene e nell'ultima è andata
decisamente meglio (18 punti con 14/35; 1 battuta vincente; 3 muri;
ndr). Speriamo che martedì possa fornire una buona prestazione.
Siamo fiduciosi, anzi speranzosi”.
"Benedetta Bartolini, 16 anni, titolare in B1 con un'autorità incredibile. Bella da allenare"
A
proposito di futuro: mi sono permesso di scrivere, qualche settimana
fa, di una sua “bimba”: Benedetta Bartolini. Leggendo le
statistiche che il vostro scoutman Gabriele Tortorici – sempre
molto gentile – mi trasmette dopo ogni gara, ho notato i 12 muri di
Benedetta, che allora non aveva 16 anni, le ho augurato di fare una
grande carriera, magari sulle orme di due giocatrici - Poljak e
Guiggi – che di 12 muri se ne intendono.
"Benedetta
è ancora under 16 e gioca in maniera costante da titolare in B,
tenendo il campo con un'autorità davvero incredibile. Da Pagliare è
venuta via con 22 punti e 12 muri punto. Un dato che parla da solo. A
volte lei lascia stupiti anche noi. Ho un'infatuazione sportiva
particolare per Benedetta perché prima di tutto è un grande
talento; glielo ha dato la natura. Ma è anche un'atleta già matura,
molto seria, molto dedita al lavoro, sempre concentrata in quello che
fa. Per maturità, dimostra molti più anni – ne ha compiuti 16 da
pochi giorni - ed è bella da allenare, facile da allenare.
Ovviamente, come tutte le ragazze molto giovani, ha momenti in cui va
in difficoltà. Le auguro tutto quanto è possibile, il meglio, anche
perché è una ragazza eccezionale, come lei se ne trovano davvero
poche! Il suo articolo l'ha accostata a nomi pesanti della pallavolo,
ma sarebbe veramente bello se Benedetta potesse ripercorrere anche
una sola parte della carriera di Poljak e Guiggi”.
Avete
capito con chi avrà a che fare martedì il Volley Pesaro? E a
Bartolini e Melli dovete aggiungere Provaroni e Spinello, Mancini e
Arciprete, Pamio e Gradini e altre ancora, perché il Volleyrò è
una grande realtà della pallavolo giovanile italiana, protagonista
anche in serie B1.
Le fotografie del servizio sono tratte dal sito web del Volleyrò: dall'alto, coach Lino Giangrossi parla alle ragazze. Giulia Melli in un'immagine molto suggestiva. Benedetta Bartolini (numero 10) al muro.
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